Fiesole celebra Luca Guadagnino, un premio per il regista che ha conquistato il mondo
Il prestigioso Premio Fiesole ai Maestri del Cinema 2025 sarà conferito a Luca Guadagnino, un regista che con la sua audacia e sensibilità ha saputo conquistare il pubblico e la critica internazionale. La cerimonia, in programma domenica 21 settembre al Teatro di Fiesole, non sarà solo un omaggio alla sua carriera, ma anche un’occasione per riflettere sul suo impatto sul cinema contemporaneo.Un premio che celebra l’eccellenza cinematografica
Il Premio Fiesole ai Maestri del Cinema, un riconoscimento di lunga data nato nel 1966, ha sempre avuto l’obiettivo di onorare i registi che hanno contribuito in modo significativo all’arte cinematografica. Quest’anno, il premio riconosce l’impegno e la creatività di Luca Guadagnino, la cui opera è caratterizzata da una profonda esplorazione dell’animo umano e da un’estetica inconfondibile.
L’evento è organizzato dal Comune di Fiesole in collaborazione con il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) Gruppo Toscano e la Fondazione Sistema Toscana.

La serata di gala: incontro con il regista e proiezione di Queer
La serata di premiazione si preannuncia ricca di emozioni. Si aprirà alle 20:45 con un incontro con Luca Guadagnino, durante il quale il pubblico avrà l’opportunità di conoscere meglio il suo pensiero e la sua visione del cinema.
Sarà inoltre presentato il volume monografico Immagini allo specchio. Il cinema di Luca Guadagnino, curato da Massimo Causo, una raccolta di saggi e approfondimenti a cura dei membri del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) del Gruppo Toscano e Nazionale.
Seguirà la proiezione del film Queer in versione originale con sottotitoli in italiano. La sceneggiatrice Francesca Manieri, che ha collaborato con Guadagnino nella miniserie We Are Who We Are, avrà l’onore di premiare il regista.
SNCCI: Guadagnino, un autore che sfida le convenzioni
Il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) Gruppo Toscano, attraverso le parole del suo coordinatore Marco Luceri, ha espresso grande ammirazione per Luca Guadagnino:
“Siamo davvero orgogliosi, quest’anno, di poter premiare Luca Guadagnino, un cineasta italiano dalla consolidata vocazione internazionale, che ha mosso i suoi primi passi nel mondo del cinema proprio come critico. Da questa radice ha saputo costruire un cinema d’autore ricco di suggestioni cinefile, ma costantemente aperto alle sperimentazioni dei numerosi linguaggi della contemporaneità. Guadagnino è un cineasta versatile, curioso, imprevedibile e spiazzante, che costringe pubblico e addetti ai lavori, all’uscita di ogni suo nuovo film, a riflettere sempre da un punto di vista diverso”.
Le parole di Luceri sottolineano la capacità di Guadagnino di reinventarsi costantemente, di sorprendere il pubblico e di stimolare una riflessione critica sul cinema e sulla società.
L’influenza di Guadagnino: un cinema senza frontiere
Simone Emiliani, direttore artistico del premio, ha descritto Guadagnino come “il regista più internazionale del cinema italiano”, evidenziando la sua capacità di collaborare con talenti internazionali e di creare opere che trascendono i confini culturali.
Emiliani ha inoltre sottolineato l’importanza della cinefilia di Guadagnino e della sua anima Nouvelle Vague, che lo rendono un autore unico e riconoscibile.
Una retrospettiva per celebrare il talento
Per celebrare il talento di Luca Guadagnino, il Premio Fiesole ai Maestri del Cinema proporrà una retrospettiva con la proiezione di alcune delle sue opere più significative: Io sono l’amore (24 settembre), A Bigger Splash (1 ottobre) e Bones and All (8 ottobre).
Questa retrospettiva offrirà al pubblico l’opportunità di apprezzare la versatilità del regista e la sua capacità di affrontare temi complessi con uno stile unico.
Un premio meritato per un innovatore del cinema
L’assegnazione del Premio Fiesole ai Maestri del Cinema 2025 a Luca Guadagnino è un riconoscimento meritato per un regista che ha saputo innovare il cinema italiano, portandolo a nuovi livelli di eccellenza.
La sua capacità di esplorare le emozioni umane, di creare immagini potenti e di sfidare le convenzioni lo rende un autore imprescindibile nel panorama cinematografico contemporaneo.
Il suo lavoro è un invito a guardare il mondo con occhi nuovi, a interrogarsi sulle nostre certezze e a lasciarsi trasportare dalla bellezza e dalla complessità della vita.
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