DJANGO, l’attesa serie originale Sky e CANAL+ omaggio al classico western di Sergio Corbucci. La serie esordirà il 17 febbraio e nei prossimi mesi sarà disponibile in tutti i Paesi in cui Sky opera (Italia, Regno Unito, Irlanda, Germania e Austria) e su CANAL+ in Francia, Polonia, Svizzera e Africa (e attraverso M7 nei Paesi Bassi, in Belgio, in Lussemburgo, Ungheria, Romania, Repubblica Ceca e Repubblica Slovacca). DJANGO, che rilegge in chiave contemporanea l’omonimo film di Corbucci, è una serie TV in dieci episodi prodotta per Sky e CANAL+ da Cattleya e Atlantique Productions (parte di Mediawan) e co-prodotta da Sky Studios e CANAL+, in collaborazione con STUDIOCANAL e Odeon Fiction e con il sostegno del Ministero della Cultura italiano e del governo rumeno.
Django (2023)
La legge di Lidia Poët (2023)
La serie rilegge in chiave light procedural la storia vera di Lidia Poët, la prima donna avvocato d’Italia. Con Matilda De Angelis (Lidia Poët), Eduardo Scarpetta (Jacopo Barberis), Pier Luigi Pasino (Enrico Poet), Sinead Thornhill (Marianna Poet), Sara Lazzaro (Teresa Barberis) Interpretata da Matilda De Angelis, Lidia sarà protagonista di una serie avvincente di sei episodi prodotta da Groenlandia e creata da Guido Iuculano e Davide Orsini e pronta a diventare un nuovo grande successo della piattaforma di streaming. E le prime immagini di questo nuovo titolo Netflix mostrate in un trailer che ci trasporta immediatamente nella Torino del 1800, lo dimostrano.
Maria Antonietta (2022)
Maria Antonietta, la serie che racconta la storia della giovane regina austriaca che sconvolse la corte di Francia per la sua mentalità moderna e all'avanguardia. La serie, diretta dalla regista de La Favorita Deborah Davis, racconta la storia della regina Maria Antonietta, interpretata da Emilia Schüle. Nel cast anche James Purefoy (A Discovery Of Witches) nel ruolo di Luigi XV e Louis Cunningham nel ruolo di Luigi XVI. Dal 15 febbraio su Sky e NOW. Nel cast anche James Purefoy (A Discovery of Witches), Jack Archer (The Bay), Roxane Duran (Riviera), Jasmine Blackborow (Shadow and Bone) e Louis Cunningham (Bridgerton). La serie è prodotta da Alban Étienne e Stéphanie Chartreux di Banijay Studios France, Claude Chelli e Aude Albano di Capa Drama e Christophe Toulemonde di Les Gen.
Tutte le volte che ci siamo innamorati (2023)
Nel catalogo della più famosa piattaforma di streaming sta per arrivare la serie tv romantica Tutte le volte che ci siamo innamorati che, proprio come si capisce dal titolo, parlerà d’amore. I fan di Élite saranno sicuramente felici di sapere che questo lavoro è frutto dello stesso creatore del teen drama spagnolo che ha conquistato tutto il mondo. Netflix è pronta per presentare Tutte le volte che ci siamo innamorati, una serie spagnola ideata da Carlos Montero, pronta a conquistare tutti i telespettatori con una meravigliosa e super romantica storia d’amore.
La regia della serie è stata affidata a quattro registi diversi, ovvero Barbara Farré, Mateo Gil, Ginesta Guindal e Carlota Pereda. Ma di cosa parlerà la serie? Tutte le volte che ci siamo innamorati non è una di quelle classiche storie d’amore in cui i protagonisti, dopo una serie di dissapori, convolano a nozze. È una di quelle storie in cui scopri che l’amore in realtà è tutta un’altra cosa. I protagonisti sono Irene e Julio, entrambi poco più che ventenni, che si incontrano alla prima di un film. Quella notte i due finiscono a letto insieme, ma non sarà l’ultima volta. A questo punto ci troviamo nel 2003. Irene è una giovane studentessa di cinema che sta preparando un cortometraggio. Per recitare in questo lavoro, incontra Julio, di cui si innamora in fretta. Ma il tempo e la vita li spingono verso altre strade, estendendosi al presente. Una storia d’amore particolare, diversa da molte altre che sono state raccontate, che sicuramente appassionerà i telespettatori, grazie alle vicende amorose dei due protagonisti.
Josephine, Ange Gardien (1997)
Joséphine Dellamare è un angelo custode inviato sulla Terra in missione per risolvere alcuni casi e aiutare gli esseri umani afflitti da crisi e sventure. Gli episodi, della durata di 80 minuti, presentano ognuno una differente situazione, che può riguardare diversi aspetti della vita quotidiana di un ampio range di personaggi secondari e non ricorrenti (da adulti a giovani, da ambientazioni scolastiche a situazioni professionali). Nel corso delle storie episodiche molti sono gli esseri umani con cui Josephine fraternizza, dovendo sempre giostrarsi sia nel risolvere la situazione che nell'evitare di essere scoperta; il suo arrivo, così come la sua dipartita, portano in campo il principale elemento fantastico della serie che invece, al suo interno, si sviluppa in maniera procedurale e basandosi sui fatti.
Oz (1997)
Oz è un prison drama ideato e prodotto da Tom Fontana in collaborazione con Barry Levinson. Gli episodi, che portano avanti una narrazione di tipo stagionale, sono ambientati nel Paradiso (Emerald City nell’originale, come la Città di Smeraldo de Il mago di Oz), una sezione sperimentale dell’Oswald State Penitentiary affidata a Tim McManus (Terry Kinney) in cui i detenuti sono rinchiusi in celle con vetri di plexiglass e possono dedicarsi ad attività ludiche e di riabilitazione in vista della loro reintegrazione nella società.
Il protagonista, Augustus Hill (Harold Perrineau) fa da narratore di tutte le vicende che sfruttano le maggiori libertà delle emittenti premium in materia di turpiloquio e raffigurazione di uso di droghe, violenza, nudità e sesso per esporsi in tutta la loro cruda verosimiglianza. Oz è infatti la prima produzione seriale della durata di un’ora a cura di HBO, che mette in scena i numerosi conflitti etnico-religiosi tra i detenuti del Paradiso attingendo da quel repertorio di temi e stilemi che caratterizzano le produzioni principali dell’emittente.
Corso accelerato sull’amore (2023)
Corso accelerato sull'amore è una Serie TV di genere romantico con Jeon Do-yeon e Jeong Kyeong-ho, trasmessa dal 2023 in Corea del Sud. Corso accelerato sull'amore ha concluso la produzione nel 2023. Sono state prodotte 1 stagioni per un totale di 16 episodi.
Nam Haeng-seon è un’ex atleta della nazionale di pallamano solare e alla mano che ora gestisce un negozio banchan, contorni della cucina coreana. Choi Chi-yeol invece è un genio della matematica e tutor pignolo di studenti ricchi dell’alta società. Quando Nam Haeng-seon e Choi Chi-yeol, contro ogni previsione, gli opposti sembrano attrarsi più del previsto.
Love To Hate You (2023)
Love to Hate You è una serie televisiva sudcoreana in streaming diretta da Kim Jung-kwon e interpretata da Kim Ok-vin , Teo Yoo , Kim Ji-hoon e Go Won-hee . Questa serie originale di Netflix è una commedia romantica in cui una donna che non vuole perdere patologicamente contro un uomo e un uomo che sospetta patologicamente una donna vengono guariti attraverso un amore simile alla guerra. La premiere è prevista per il 10 febbraio 2023 su Netflix .
Una donna odia perdere contro gli uomini e un uomo sospettoso delle donne ha una relazione simile alla guerra tra di loro. L'uomo, trova successivamente rimedi di vita dietro i loro tratti opposti. Poiché esiste una linea sottile tra amore e odio, l'amore e le emozioni trionfano sulla sfiducia tra il sesso opposto.
Il Santo (Santo Maldito) (2023)
Santo Maldito è una serie televisivaprodotta da Intro Pictures per The Walt Disney Company . Diretta da Gustavo Bonafé, Mariana Bastos e Lucas Fazzio, la serie racconta la storia di un insegnante ateo che diventa un pastore idolatrato dopo che credono abbia compiuto un miracolo. La serie sarà presentata in anteprima l'8 febbraio 2023.
Quando la moglie di Reinaldo entra in stato vegetativo, l'intellettuale professore al corso propedeutico assume l'atteggiamento disperato di porre fine alle sofferenze, ma, miracolosamente, Maria Clara si sveglia. Reinaldo non lo sapeva, ma è stato filmato da un membro di una piccola chiesa. Credendo di trovarsi di fronte a un uomo illuminato da Dio, il pastore fallito, Samuel, offre tutti i suoi risparmi perché Reinaldo predichi nella sua chiesa. Indebitatosi con le spese ospedaliere della moglie, Reinaldo accetta e diventa un complesso capo religioso. Incapace di confessare i propri errori e preoccupato per la propria immagine di buon padre di Gabriela e marito di Maria Clara, intraprende un percorso alla scoperta di sé, per capire chi è veramente.
The Exchange (2023)
The Exchange è una serie diretta da Jasem Al-Muhanna e Karim Elshenawy con Rawan Mahdi e Mona Hussain. Questa volta andiamo nel Kuwait degli anni Ottanta… alla sua Borsa. Sì, perché questa volta la trama ci porta a due donne, stanche dei ruoli tradizionali, che decidono di irrompere nel mercato pieno di uomini. Una serie che quantomeno bandisce l'immagine che avevamo di quel luogo in quegli anni.
Seinfeld (1989)
La serie comincia il suo racconto nell'episodio pilota, ancora parzialmente sperimentale, a partire da Jerry e George, seduti insieme al Pete's Luncheonette, mentre discutono della posizione di uno dei bottoni della camicia di George: in questo breve quadretto c'è già tutta l'essenza di quello che in quel momento non è ancora (ma in realtà è già) Seinfeld, notoriamente descritta come «una serie sul nulla» per via della capacità di trasformare la più irrilevante quisquilia di una vita totalmente ordinaria in una sorgente di gag e di infinito umorismo.
Jerry e George sono migliori amici sin dai tempi delle superiori e, insieme con Kramer ed Elaine, danno vita al poker di personaggi principali attorno ai quali gira tutta la serie. Elaine è l'ex fidanzata di Jerry, la cui relazione è appena terminata quando comincia il primo, vero episodio della prima stagione: nonostante la rottura, i due decidono di rimanere uniti e amici, scelta che - sulle prime - non sembra facilissima ma poi si aggiusta. Kramer, invece, è il vicino di casa di Jerry che, volente o nolente, viene costantemente coinvolto nelle varie traversie del protagonista.
La signora in Giallo (1984)
La signora in giallo (Murder, She Wrote) è una Serie TV di genere Commedia, Drammatico con Angela Lansbury e William Windom, trasmessa dal 1984 in USA. La signora in giallo ha concluso la produzione nel 2003.
La serie si svolge raccontando la vita quotidiana di un'insegnante d'inglese in pensione, Jessica B. Fletcher, che, dopo essere rimasta vedova intorno ai cinquant'anni del marito Frank, diventa quasi per caso una scrittrice di successo. Nonostante la fama e la fortuna ottenute, Jessica continua a vivere una vita semplice e salutare, risiedendo nel piccolo paese di Cabot Cove, sulla costa del Maine, e coltivando le sue vecchie amicizie, che la portano spesso in giro per il mondo.
La trama della serie è caratterizzata dal continuo verificarsi di omicidi che risvegliano l'insaziabile curiosità della protagonista, portandola a risolvere i casi della più varia natura.
Il rapporto di Jessica con le forze dell'ordine varia, però, in relazione al luogo in cui avviene l'omicidio. Entrambi gli sceriffi di Cabot Cove, Amos Tupper e Mort Metzger, sono rassegnati ad avere la consulenza di Jessica durante le indagini. In altri casi detective e commissari di polizia rifiutano l'aiuto di Jessica e la sua presenza sulla scena del crimine, ma solo fino al momento in cui le deduzioni della scrittrice non li convincono a desistere. Altri ancora reagiscono in modo positivo fin dall'inizio delle indagini, spesso in quanto appassionati dei romanzi della Fletcher. Durante le varie stagioni, Jessica stringe importanti amicizie con i commissari di polizia di molte città americane, tra cui New York, e con molti uffici di polizia di Scotland Yard.
Rizzoli and Isles (2010)
Non si può certo dire che i casi investigativi al centro di questo poliziesco siano innovativi e fuori dagli schemi, anzi proprio l’opposto. Tuttavia, la banalità delle trame crime non compromette il fascino di questa serie. Ad assicurarlo è la chimica tra la detective Jane Rizzoli e il medico legale Maura Isle, nonché quella che intercorre tra tutto il cast dei personaggi. Le battute irriverenti di Jane e la estroversa saccenteria di Maura rendono briosi i dialoghi e innescano un sentimento di simpatia verso le due protagoniste e la storia in generale, il quale aumenta man mano che tra le due donne cresce un amore reciproco.
Buongiorno, mamma! (2021)
La serie, prodotta da Lux Vide di Matilde e Luca Bernabei per Mediaset, oltre a Bova nell’inedito ruolo del padre di famiglia, vede protagonisti: Maria Chiara Giannetta, Serena Autieri, Erasmo Genzini, Elena Funari, Matteo Oscar Giuggioli, Ginevra Francesconi, Marco Valerio Bartocci, Beatrice Arnera, Stella Egitto, Barbara Folchitto, Filippo Gili e Domenico Diele. Un grande racconto familiare dove il percorso di ogni personaggio è un percorso emozionante alla scoperta di se stessi. Un viaggio coinvolgente tra lacrime e risate, tra passato e presente, ricco di mistero. “Buongiorno, mamma!” ci porta avanti e indietro nel tempo per raccontare ogni personaggio, con le sue gioie e i suoi dolori, con le sfide del crescere e il trovarsi a volte a fare dei passi indietro. È un viaggio coinvolgente tra lacrime e risate, tra passato e presente, ricco di mistero. Un grande racconto familiare dove il percorso di ogni personaggio è un viaggio emozionante alla scoperta di se stessi.
V – Visitors (1983)
Enormi navi madre a forma di dischi si presentano all'improvviso sul cielo sopra le principali città del mondo. Gli alieni hanno un aspetto umano anche se devono usare degli occhiali speciali per proteggere i loro occhi e hanno una voce particolare. In principio sembrano amichevoli offrendo ai terrestri aiuto con le loro tecnologie avanzate in cambio di particolari sostanze chimiche e minerali necessarie per aiutare il loro mondo malato. Ma cominciano a verificarsi strani eventi fin quando si scopre che gli alieni non sono simili agli umani ma sono dei rettiliani carnivori. Nel cast della serie tv creata da Kenneth Johnson troviamo Jane Badler, Frank Ashmore, Bonnie Bartlett, Diane Cary, Michael Durrell, Robert Englund, Faye Grant, Richard Herd, Richard Lawson, Peter Nelson, David Packer, Neva Patterson, Andrew Prine, Michael Ironside, Marc Singer, Jenny Sullivan, Blair Tefkin, Sandy Simpson, Lane Smith, Jennifer Cooke, Jeff Yagher, June Chadwick, Penelope Windust, Denise Galik e Thomas Hill e Michael Wright.
Cromosoma 21 (2022)
La serie di successo in otto puntate Chromosome 21, trasmessa su Canale 13 durante l'ultimo trimestre dello scorso anno, e che è riuscita a visualizzare le persone con sindrome di Down attraverso uno dei suoi protagonisti, arriverà su Netflix mercoledì 8 febbraio.
Il thriller poliziesco ha mostrato Tomy (Sebastián Solorza), un giovane con sindrome di Down coinvolto in un omicidio. Da questo punto di partenza si è sviluppata la trama che coinvolge suo fratello Bekam (Gastón Salgado), unico parente del giovane e responsabile della partecipazione di Tomy alla scena del crimine.
Altra protagonista importante è il vicecommissario che indaga sul caso, Mariana Enríquez (Valentina Muhr), che è alla ricerca di prove che le permettano di scoprire la verità su questo misterioso giovane, con il quale instaura un legame di affetto e amicizia.
Nel suo cast, Cromosoma ha anche la performance di figure del livello di Mario Horton, Claudia Di Girólamo, Daniel Muñoz, Alejandro Trejo, César Sepúlveda e Amparo Noguera, tra gli altri.
La casa nella prateria (1974)
La famiglia Ingalls si trasferisce dalla casa nei Grandi Boschi dove dicono addio ai parenti per andare in Kansas. Ma successivamente devono abbandonare tutto per trasferirsi in Minnesota a causa di una serie di scelte politiche di Washingoton che modifica la linea di confine con i territori indiani. Dopo il pilot, un film per la tv, troviamo la famiglia Ingalls appunto in Minnesota nella casa faticosamente costruita da Charles Ingalls con la moglie Caroline e le due figlie Laura e Mary. Le riprese degli interni sono state girate a Los Angeles negli studios della Paramount. Gli esterni invece presso il Bik Sky Ranch nella Simi Valley. Altre location sono sempre in California. Dopo che la serie si è conclusa è stato realizzato un sequel spin-off sequel che metteva al centro Laura mentre alla fine della serie sono stati subito realizzati tre film. Da notare che l'attore Michael Landon, volto di Charles Ingalls, ha diretto il maggior numero degli episodi quasi novanta sui 204 complessivi.
Il mio amico Arnold (1978)
La serie, dal formato strettamente episodico e sit-com, ruota attorno due personaggi, quelli di Arnold e del fratello maggior Willis, due bambini di colore di una delle zone più povere di New York, ovvero Harlem. I due, orfani, si ritrovano a prendersi cura l'uno dell'altro ma presto, nell'episodio pilota, verranno accolti nella casa di un ricco uomo bianco, il vedovo Philip Drummond, che vive nel suo sfarzoso attico. L'uomo, che dava lavoro alla madre dei due, decide di occuparsene, su richiesta della stessa madre sul letto di morte. La distinzione etnica e soprattutto di classe tra i vari personaggi, cui si aggiungono anche le cameriere (di volta in volta sostituite da nuove attrici nel corso della serie), diventa spesso il perno attorno cui viene sviluppata la comicità. Se i primi episodi affrontano soprattutto questioni canoniche nel genere della sit-com, man mano che la serie prosegue e per via del successo di pubblico ecco comparire alcune questioni socialmente rilevanti, che determineranno maggiormente il riconoscimento della serie. Oltre a questo, il personaggio arguto di Arnold fungerà da elemento principale di apprezzamento e riconoscimento, portando il bambino a essere uno dei volti d'America più noto negli Anni Ottanta.
Twin Peaks (1990)
L'agente Cooper è di nuovo nella stanza con la tenda rossa e il pavimento a zig zag, e Laura Palmer gli sta dando appuntamento fra 25 anni. Ma siamo nel passato, nel presente o nel futuro? Twin Peaks, terza stagione, rispetta perfettamente l'appuntamento dato da Laura a Cooper: 25 anni dopo la prima messa in onda della serie che ha lasciato il segno sulla televisione (e sul pubblico) di tutto il mondo torna sugli schermi, debuttando al Festival di Cannes, riprendendo personaggi e temi del passato. E se il Twin Peaks del 1990 sembrava collocato fuori dal tempo, nel 2017 continua a sopravvivere in quella bolla atemporale e asettica che ne conserva, come nella formaldeide, le qualità essenziali. Non è un modo per denigrare l'operazione, ma un modo per certificare che, 25 anni dopo, David Lynch è ancora fedele a se stesso e ha voluto rispettare le aspettative dello zoccolo duro di fan che, dal 1990, segue Twin Peaks come un culto. A loro Lynch regala la sua fetta di torta di mele, evocativa come una madeleine proustiana, quintessenzialmente americana e deliziosamente riconoscibile.
Fiori sopra l’Inferno
Un piccolo paese di montagna. Paradiso apparente che nasconde tra i suoi vicoli silenzi e inconfessabili segreti. Un killer che si lascia alle spalle una efferata striscia di sangue per difendere un gruppo di bambini ignorati e maltrattati da chi dovrebbe proteggerli. Una serie di delitti all’apparenza inspiegabili, portati a termine con lucida violenza scuote le coscienze di quel borgo. Presto, l’ombra del maniaco si stende tra i vicoli del paese. Teresa Battaglia (Elena Sofia Ricci) è un’esperta profiler di quasi sessant’anni, arrivata dalla città assieme alla sua piccola squadra, la sua famiglia, nella quale si è appena insediato il giovane Ispettore Massimo Marini (Giuseppe Spata), in fuga da se stesso e dal proprio passato.
Forte, tagliente e caparbia, trovare le risposte è il mestiere di Teresa. Ma cosa accade quando, a causa dei primi sintomi dell’Alzheimer, sono le domande a sparire?
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