Squid Game 3, cosa c’è dietro la porta dell’uscita nel Nascondino?

Squid Game 3, cosa c’è dietro la porta dell’uscita nel Nascondino?

A una settimana dall’uscita di Squid Game 3, tra chi ha sofferto, chi è rimasto deluso, tante sono le domande in ballo e a uno in particolare che riguarda il Nascondino e l’uscita dall’aera di gioco. La seconda puntata della terza stagione è l’inizio del massacro. Tra tradimenti, sacrifici e rivelazioni, il secondo episodio lascia sul campo numerose vittime, rendendo evidente che la terza stagione è la più spietata di tutte.

Alla fine dell’episodio, emerge un dettaglio che ha acceso la curiosità dei fan: cosa c’è dietro la porta dell’uscita? Gli attori che interpretano i giocatori 333 (Im Si-wan), 120 (Park Sung-hoon), 222 (Jo Yu-ri)e 149 (Kang Ae-shim) hanno registrato un video di reazione all’episodio, con particolare attenzione alla morte di 120 e proprio a quel misterioso passaggio.

Nel gioco, la porta viene trovata da Seon‑nyeo e da Cho Hyun‑ju. Entrambe muoiono per motivi diversi: Hyun‑ju torna indietro per salvare le compagne, Seon‑nyeo viene tradita da chi doveva aiutarla, ovvero numero 100. Nel video, Sung-hoon ha rivelato:“It was just a wall. The director gave a vague explanation, not a detailed one. I still don’t know what’s painted out there.” (“Era solo un muro. Il regista ha dato una spiegazione vaga, non dettagliata. Non so ancora cosa ci sia davvero dipinto là fuori.”)

Quando la porta si apre, si vede una luce gialla intensa, quasi identica a quella della valigetta di Marcellus Wallace in Pulp Fiction, e in sottofondo parte “Congratulations” di Cliff Richard, un brano del 1968 che quell’anno dominò le classifiche nel Regno Unito. Il confine tra salvezza e illusione, in Squid Game 3, non è mai stato così sottile.

Trama dell’episodio 2 di Squid Game 3

Lee Myung‑gi fa squadra con Nam‑gyu per eliminare i Blu e sopravvivere. Insieme uccidono due giocatori, poi decidono di continuare a sterminare i rivali per permettere a Myung‑gi di mantenere una promessa: tornare da Kim Jun‑hee, di cui è innamorato, per salvarla. I due si erano scambiati di squadra prima dell’inizio del gioco.

Nel frattempo, Kim Jun‑hee, Jang Geum‑ja e Cho Hyun‑ju collaborano per proteggersi. Jun‑hee, incinta, partorisce una bambina nella stanza “acquario”, mentre Hyun‑ju difende le due donne, uccidendo i Rossi che le attaccano. Ferita gravemente, Hyun‑ju scopre l’uscita, che è possibile aprire grazie alle tre chiavi che possiedono, ma anziché fuggire, torna indietro per avvisare le compagne. Ma il destino di Squid Game è sempre nefasto per chi è generoso: mentre Hyun‑ju sta per annunciare che ha trovato l’uscita, sull’uscio della porta della stanza acquario, viene pugnalata alle spalle e uccisa. La beffa più crudele? Il colpevole è proprio Myung‑gi, venuto a cercare la sua amica per salvarla. Scoprendo che Jun‑hee ha partorito, chiude la porta e dice al compagno Nam‑gyu che non c’è più nessuno.

Giunte all’uscita, Jun‑hee e Geum‑ja vengono raggiunte da Park Yong‑sik (Giocatore 007), figlio di Geum‑ja. È un Rosso che non ha ancora ucciso nessuno. Sua madre gli dice di uccidere lei per salvare Jun‑hee e la neonata. Ma Yong‑sik vuole uccidere la ragazza. A quel punto, Geum‑ja colpisce il figlio alle spalle con il suo fermacapelli appuntito, lo stesso che aveva usato per tagliare il cordone ombelicale: un oggetto che simboleggia nascita e morte. Il tempo scade e le guardie finiscono 007. Seon‑nyeo trova l’uscita e scopre che servono tre chiavi. Incontra Im Jeong‑dae, che si finge morto e possiede le altre due. Lei si fida e lo conduce verso la via di fuga, ma lui la tradisce e la lascia fuori. Rimasta chiusa dentro l’area giochi, Seon‑nyeo incontra Park Min‑su (Player 125), in preda ad allucinazioni dopo aver trovato la croce con le pasticche di Thanos, smarrita da Nam‑gyu.

125 continua a voler cercare Se-mi, che è morta nella seconda stagione. Durante la rivolta notturna, Nam‑gyu la rintraccia, la aggredisce con una forchetta e la accoltella quando lei tenta di difendersi. Park Min‑su, alleato di Se‑mi, assiste alla scena dall’alto, lascia cadere una bottiglia per colpire Nam‑gyu ma lo manca, e poi si nasconde, paralizzato dalla paura. Convinto di vedere Myung‑gi, Min‑su uccide Seon‑nyeo, dimostrando come la follia psicologica stia prendendo il sopravvento.

Tra i Rossi, Seong Gi‑hun ha un solo obiettivo: vendicare Park Jung‑bae (Player 390), morto a causa del tradimento di Kang Dae‑ho. Quest’ultimo, ferito a una gamba, lascia tracce di sangue. Gi‑hun ha più occasioni per uccidere altri Blu ma li risparmia. Alla fine, affronta Dae‑ho, che confessa: non ha mai servito in marina, non ha fatto il servizio civile e perfino il suo tatuaggio è falso. Dopo uno scontro fisico e morale, Gi‑hun lo strangola e lo uccide.