Come finisce Big Little Lies 2
Si è conclusa domenica 21 luglio su HBO negli Stati Uniti la seconda stagione di Big Little Lies – Piccole Grandi Bugie. I sette episodi che costituiscono questo capitolo della saga delle cinque donne di Monterey raggiungono un epilogo sottotono e piuttosto mediocre. In Italia Sky Atlantic trasmette il gran finale di Big Little Lies 2 martedì 23 luglio alle 21.05.
“Io Voglio Sapere” è diretto da Andrea Arnold e scritto da David. E. Kelley e Liane Moriarty. Le vite di Madeline (Reese Witherspoon), Jane (Shailene Woodley), Bonnie (Zoë Kravitz) e Renata (Laura Dern) arrivano ad un punto di svolta, mentre si scopre il verdetto del processo per l’affidamento dei figli di Celeste (Nicole Kidman) e Perry (Alexander Skarsgård) che Mary Louise (Meryl Streep) vuole portare via alla nuora.
Celeste contro Mary Louise
Come richiesto da lei stessa alla giudice Cipriani verso la fine dello scorso episodio, Celeste decide di difendersi da sola e di condurre l’ascolto di Mary Louise, sostenendo che prima di raggiungere una decisione la giudice dovesse sentire anche sua suocera per valutarne la competenza genitoriale.
La mattina prima di arrivare in aula, Celeste è a letto, tormentata come sempre da immagini e ricordi di Perry. Scorrendo nostalgica i video del marito defunto che custodisce gelosamente sul suo iPad, Celeste trova un video girato da uno dei suoi figli. Dalla porta socchiusa si intravede Perry intento a picchiare brutalmente Celeste: la scena è raccapricciante, ma lo è ancora di più la realizzazione che Josh e Max fossero al corrente delle violenze di loro padre.
Mary Louise viene preparata dall’avvocato Farber (Denis O’Hare) per la sua testimonianza. Celeste sa dove colpire e sta a lei non cedere alle sue provocazioni. Mary Louise divaga con la mente a quando Perry era solito chiamare Celeste “La bella addormentata”, perché lui era il suo principe. Si preannuncia uno scontro che ha sempre meno a che vedere con Josh e Max, e sempre di più sulle circostanze attorno alla morte di Perry.
Celeste parte dalla macchina del fango messa in atto da Farber per dipingerla come una pessima madre: le sue avventure con sconosciuti, l’Ambien che prendeva per dormire. Mary Louise sembrava averla vinta, ma Celeste riporta la sua attenzione sulla morte di Raymond Wright, suo figlio e fratello di Perry.
La morte di Raymond
Raymond è morto in un incidente d’auto. Un flash-back rivela al pubblico che alla guida della vettura c’era Mary Louise, che ha perso la pazienza coi figli troppo vivaci seduti nei sedili posteriori, e ha provocato l’incidente. Raymond è morto sul colpo, Perry era seduto a fianco a lui: Mary Louise incolpa Perry della morte di Raymond. Non è finita qui: Celeste incalza Mary Louise di fronte all’aula in merito alle violenze emotive e agli abusi fisici che Mary Louise ha inflitto a Perry per via della morte di Raymond. La madre di Perry continua a difendere strenuamente il figlio, infangando Celeste e Jane per avere plagiato Perry e male interpretato i suoi approcci.
È il video girato dagli stessi figli di Perry la prova schiacciante delle sue violenze: di fronte al figlio che picchia Celeste, le menzogne di Mary Louise crollano e l’aula non ha più dubbi sulla responsabilità della donna. Successivamente si presenterà a casa di Celeste tentando di entrare per affrontarla. Mary Louise sostiene che fossero tutte bugie, ma questo significherebbe che Perry fosse un bugiardo visto che è stato lui a confessarsi con Celeste.
Il giudice Cipriani emette il suo verdetto: Josh e Max rimarranno con la loro madre. Mary Louise esce sconfitta dall’aula, non prima di avere ricevuto un abbraccio dei suoi nipoti, questi ultimi esortati da loro madre a compiere quel gesto.
Madeline e Ed rinnovano i voti nuziali
Non sappiamo se Ed (Adam Scott) ha ceduto alle lusinghe di Tori (Sarah Sokolovic), moglie dell’insegnante di teatro col quale Madeline l’ha tradito. Dopo aver passato buona parte dell’episodio a dedicarsi al pugilato, Ed affronta sua moglie in merito a come stanno le cose tra di loro. Madeline è completamente all’oscuro di cosa passa nella mente di Ed, ma presto lo scopre. Ed vuole rinnovare i loro voti nuziali per riflettere come entrambi sono cambiati e per scambiarsi promesse concrete e sincere. Verso la fine dell’episodio Madeline e Ed celebrano questo nuovo inizio con una intima cerimonia sulla spiaggia officiata da Abigail (Kathryn Newton) e alla presenza di Chloe (Darby Camp).
Jane e Corey tornano insieme
Ziggy (Iain Armitage) si riconferma uno dei personaggi sempre più saggi della serie, anche se il suo ruolo da deus ex machina nei confronti di Jane talvolta stride. Il bambino esorta la madre a ricucire i rapporti con Corey (Douglas Smith), del quale lei è chiaramente innamorata. I due si riavvicinano all’Acquario, con Corey che ribadisce di voler stare con lei nonostante i problemi di fiducia di Jane e i suoi costanti tentativi di tenerlo alla larga.
Verso la fine dell’episodio Corey e Jane si apprestano a consumare il loro rapporto: la giovane sembra finalmente pronta a lasciare andare il passato e a superare anni di trauma e dolore. Sarà un messaggio di Bonnie a interrompere i due innamorati.
Bonnie dice addio alla madre e lascia Nathan
Bonnie continua a essere perseguitata da visioni di annegamento e dall’immagine di lei che soffoca la madre Elizabeth (Crystal Fox) con un cuscino. Nell’episodio precedente Bonnie aveva confessato alla madre in coma di avere ucciso Perry a causa del dolore causatole da lei e dal suo alcolismo durante la sua infanzia.
Bonnie si reca nella stanza di ospedale della madre, dandosi il cambio col padre. Tutto sembra suggerire che Bonnie intenda uccidere la madre, mettendo fine alle sue sofferenze, ma non è così. Dopo averle detto ‘ti voglio bene’, qualcosa che non era mai stata in grado di dirle, Bonnie si raggomitola sul suo letto di ospedale e le dorme a fianco.
Questa svolta si rivela prodigiosa e conduce ad un improvviso miglioramento delle condizioni di Elizabeth, che riprende conoscenza e appetito. L’ottimismo dura poco: un nuovo ictus colpisce la madre di Bonnie, e stavolta le sue condizioni sembrano irreversibili. Bonnie si ritrova a dire addio alla madre per sempre, poche ore dopo essersi finalmente riconciliata con lei.
Il momento di dolore le conferisce una chiarezza che la porta a dire “basta bugie”. A seguito della morte della madre, Bonnie decide di non essere più ostaggio dei suoi segreti. Si comincia da suo marito Nathan (James Tupper), al quale Bonnie confessa di non averlo mai amato. Il prossimo passo è raggiungere il commissariato di Monterey per costituirsi, come annuncia alle amiche di Monterey con un messaggio. Bonnie saluta Skye, profondamente addormentata e le lascia un oggetto sul comodino, segno del misticismo di sua madre.
Renata lascia il marito
Renata “non sarò mai non ricca” Klein ha subito le più cocenti umiliazioni nel corso degli ultimi episodi. Dalla bancarotta causata dal marito Gordon (Jeffrey Nordling), fino alla perdita della casa, del suo servizio fotografico e non ultimo, la scoperta del tradimento di Gordon con la loro tata Juliette. All’inizio dell’episodio Renata è anche la destinataria di una delle solite frecciatine velenose di Mary Louise, che colpisce Renata nel suo senso di colpa da madre in carriera.
Il riscatto di Renata inizia quando scopre che Gordon è riuscito a vendere tuta la sua collezione di modellini e oggettistica di sport ad un amico che gli consentirà di custodirlo, riuscendo così a mantenere intatta la sua sala giochi. Dopo tutto quello a cui Renata ha dovuto rinunciare, vedere Gordon compiaciuto dei suoi giocattoli senza alcun rimorso è davvero troppo.
In un’imitazione bianca di Hold Up di Beyoncé, Renata accoglie lo spirito di Lemonade afferrando una mazza da baseball. La donna inizia a distruggere tutti i modellini di Gordy, sferrandogli anche un colpo ben assestato al ventre.
Renata decide così di divorziare da Gordon, l’uomo che l’ha svilita e ha nullificato tutto ciò per il quale lei ha instancabilmente lavorato per tutta la vita: la sua famiglia. Nella scena conclusiva, Renata abbraccia sua figlia Amabella promettendole che sarebbe andato tutto bene.
Le Cinque di Monterey confessano
“L’amicizia è la bugia” dice Celeste a Madeline a metà dell’episodio quando quest’ultima si tortura per essere stata la fautrice della menzogna che ha causato tutto.
Alla fine della seconda stagione di Big Little Lies, le Cinque di Monterey dicono basta alle bugie e sono pronte a voltare pagina. Se le bugie finiscono, finirà anche l’amicizia? Tutt’altro: poco prima che Bonnie entri in commissariato per parlare con la detective Quinlan (Merrin Dungey), Celeste, Madeline, Jane e Renata la raggiungono.
Insieme, le cinque donne percorrono gli scalini che le porteranno al commissariato, dove vuoteranno il sacco una volta per tutte riguardo alla morte di Perry e alle loro responsabilità. Cosa ne sarà di Celeste, Madeline, Jane, Bonnie e Renata non ci è dato saperlo.
Big Litte Lies si conclude – forse per sempre – così.
Big Little Lies 3 ci sarà?
Attualmente sembra che la terza stagione di Big Little Lies sia davvero improbabile. A onor del vero, anche la seconda non era in progetto ed è stata realizzata dopo il grande successo dei primi sette episodi, premiati da critica e pubblico. Dopo avere sbancato gli Emmy Award e fatto incetta di Golden Globes, HBO aveva riunito Liane Moriarty, autrice del romanzo da cui è tratta la serie, con David E. Kelley e Jean-Marc Vallée, per la realizzazione di una stagione 2 di Big Little Lies. La regia di Andrea Arnold sembra avere destato qualche esitazione dietro le quinte, stando ad un articolo pubblicato da IndieWire.
Sembra che questo non sia l’unico ostacolo che la produzione di Big Little Lies 2 abbia dovuto affrontare: a giudicare dal finale della seconda stagione, e a questo punto, della serie stessa, Big Little Lies è tornato con un’idea narrativa gracile e piena di vicoli ciechi: la figlia di Madeline Abigail (Kathryn Newton) andrà al college o seguirà il suo cuore? Cosa significavano quelle visioni di annegamento che intermezzavano le scene tra Bonnie (Zoë Kravitz) e sua madre (Crystal Fox)? Ed (Adam Scott) ha ceduto alla provocazione di Tori (Sarah Sokolovic)? Queste sono soltanto alcune delle domande lasciate in sospeso, e non volutamente come un buon racconto sa fare, esortando l’immaginazione dello spettatore a trarre le proprie conclusioni.
La terza stagione di Big Little Lies a questo punto esplorerebbe le conseguenze della confessione delle Monterey Five, ma a giudicare dalla premessa questa non è una storia che risulta sufficientemente interessante. O forse non abbiamo voglia di rimanere delusi da un’altra stagione mediocre sorretta dalla recitazione superba delle sue interpreti, Meryl Streep e Nicole Kidman tra tutte.
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