Come finisce The Politician 2: disponibile su Netflix dal 19 giugno, la seconda stagione ha seguito la campagna elettorale di Payton Hobart (Ben Platt), che ha deciso di candidarsi contro Dede Standish (Judith Light) per il 27esimo distretto nel senato dello Stato di New York.
Standish non prende bene la prospettiva di dover affrontare una corsa elettorale, avendo beneficiato per gli ultimi trent’anni di rielezioni incontrastate. La posta in gioco, per lei e per la sua capo di gabinetto Hadassah Gold (Bette Midler), non è mai stata così alta.
Sesso, bugie e troppie
Tino McCutcheon (Sam Jaeger), il senatore eletto per lo Stato del Texas, vorrebbe Standish come vice-presidente nella sua corsa alla Casa Bianca: questo sempre che Dede riesca a battere Payton alle urne. McCutcheon nel frattempo intraprende una relazione sessuale con Georgina Hobart (Gwyneth Paltrow), la madre di Payton che si candida come governatrice dello Stato della California, ottenendo il 98% dei voti con la proposta di una secessione dagli Stati Uniti.
Quando Mary McCutcheon (Heather Burns), la moglie di Tino, si risveglia dal coma in cui era caduta tre anni prima, la carriera di Tino e le sue aspirazioni presidenziali vanno in frantumi. Mary indice una conferenza stampa nella quale lo smaschera per l’uomo spregiudicato che è, convincendo anche Georgina a lasciarlo.
Payton, grazie anche all’aiuto di Andrew (Ryan J. Haddad) che funge da talpa, raccoglie informazioni su Standish e sulla sua vita privata. La capo del partito di maggioranza vive da dieci anni una relazione poliamorosa con il marito Marcus (Joe Morton) e il loro compagno William (Teddy Sears). Dopo essere stata ricattata, Dede decide di uscire allo scoperto e di confermare alla stampa la sua relazione non convenzionale.
Nel frattempo, tuttavia, William si è innamorato di Hadassah con la quale aveva intrapreso controvoglia una relazione di copertura per tutelare la campagna di Dede. Agli occhi della stampa, William è ancora parte della troppia, ma in realtà lui sta con Hadassah. A scoprirlo sarà McAfee (Laura Dreyfuss), che ha operato come spia per conto di Payton nella campagna di Dede.
Questo e lo scandalo riguardante William, il quale scrive paper che facoltosi studenti universitari spacciano per propri guadagnando centinaia di migliaia di dollari non dichiarati al fisco, sono gli scoop che James (Theo Germaine) dà in pasto ad una giornalista del New York Post.
Furioso, Payton lo licenzierà salvo poi riaccoglierlo quando il ballottaggio e il riconteggio dei voti rivelerà che Standish e Hobart hanno totalizzato lo stesso, identico numero di voti. Il pareggio si risolverà con una sfida a sasso, carta, forbice di cinque turni: chi ne vince il maggior numero si aggiudica l’elezione e il posto nel senato dello Stato di New York.
Chi vince le elezioni?
Nel corso della seconda stagione, Payton è dilaniato dalla ricerca della propria identità. Una riapparizione di River (David Corenswet) lo esorterà ad accettare sé stesso, ma Payton è ancora troppo occupato a torturarsi sulle norme a cui la società vorrebbe che lui si attenesse (etica) e su quelle che governano lui stesso (la morale).
Avendo reso il tema del cambiamento climatico centrale alla sua campagna elettorale per mobilitare i giovani ed assicurarsi il loro voto, Payton accetta la realtà: lui ha sempre voluto vincere, costi quel che costi. Per questa ragione deciderà di non denunciare l’urna elettorale trafugata da Infinity (Zoey Deutch), che l’ha rubata convinta di aiutare Payton e la causa ambientale cosicché Dede non potesse vincere l’elezione.
Dopo aver chiesto aiuto a Ricardo (Benjamin Barrett) per diventare un campione di morra cinese, Payton è pronto a vincere l’elezione e battere Dede. Alice (Julia Schlaepfer) lo ha lasciato per fuggire con Astrid (Lucy Boynton): entrambe si sono scoperte incinta di Payton a seguito della relazione sessuale a tre che avevano intrapreso, e decidono di comune accordo di abbandonare New York e l’influenza tossica della campagna elettorale Hobart.
Quando giunge il momento della partita di sasso, carta e forbice, Dede Standish prende la parola e annuncia di ritirarsi dalla corsa elettorale, offrendo la vittoria e lo scranno in senato a Payton. Incredulo, il neo-senatore ringrazia i propri elettori e sarà sorpreso nel ritrovare Alice. Quest’ultima è tornata sui suoi passi dopo essere scappata dal ritiro spirituale in Georgia assieme ad Astrid, che ha deciso di non voler diventare madre.
Tenendola per mano, Alice l’ha accompagnata in una clinica per sottoporsi all’interruzione volontaria di gravidanza: sarà soltanto Astrid, da quel momento in poi, a dettare il corso della propria vita.
Payton promette ad Alice, che non ha più dubbi sul suo amore per lui, di rimanerle a fianco e di sostenerla nel realizzare le sue ambizioni. La giovane intende tornare ad Harvard e iscriversi al corso di medicina per diventare dottore.
Nonostante si sia aggiudicato la corsa, Payton è alquanto abbattuto: l’unico motivo per cui l’ha spuntata è perché Dede si è ritirata. Non è propriamente così: andando contro i suoi ordini, Skye (Rahne Jones), Theo e McAfee hanno conteggiato i voti dell’urna elettorale rubata da Infinity nella casa di riposo. Tenendo conto dei voti spariti, Payton ha vinto le elezioni: la sua vittoria è reale.
Dopo la fine della storia con Tino, Georgina annuncia a Dede l’intenzione di lasciare il ruolo da governatrice dello Stato della California dopo un solo anno del suo mandato. La madre di Payton ha gli occhi sulla Casa Bianca, e vuole Dede come sua vice-presidente e Hadassah come capo di gabinetto.
La Casa Bianca all’orizzonte
Due anni dopo, Payton, McAfee, Theo e Skye sono entusiasti per avere realizzato diversi progetti a favore dell’ambiente, impiegando fonti di energie rinnovabili, pannelli solari e ad aver creato più di 250 posti di lavoro. La rielezione di Payton è scontata, e lui sembra più sereno e soddisfatto che mai da quando è diventato padre di Archie, che ora ha tre anni, e diventato il marito di Alice.
Skye, Theo e McAfee, che nel frattempo è prossima alle nozze con un uomo che si è unito al loro team, pensavano che Payton stesse per annunciare la sua candidatura alla prossima fase della sua carriera. Hobart si dice contento di continuare a portare avanti il suo progetto nel senato di New York: l’ambizione sembra averlo abbandonato. Tuttavia c’è chi ha altri piani per lui.
Mancano pochi giorni all’elezione di Georgina Hobart come Presidente degli Stati Uniti d’America, a riprova che la sua corsa è stata una passeggiata proprio come quella per lo Stato della California. Già due anni prima Georgina non aveva fatto mistero a Dede di non volersi ricandidare per il secondo mandato, spianando la strada alla presidenza Standish dopo quattro anni.
È per questa ragione che Hadassah pedina Payton e lo porta al cospetto di Dede, la quale ha una proposta che lui non potrà rifiutare. Cambiando alcune leggi e con il favore di Georgina, Dede è convinta che Payton deve essere il suo vice-presidente quando annuncerà la sua candidatura a Presidente degli Stati Uniti. Si tratta di un progetto che gli richiederà impegno e sacrifici per i prossimi quattro anni, ma per arrivare alla Casa Bianca bisogna cominciare a lavorare già da subito.
Il fuoco si riaccende negli occhi di Payton, che scorgono un River sorridente intento a fare jogging a Central Park. Finalmente è di nuovo sulla strada giusta: finalmente Payton è tornato sé stesso. Con un nuovo scopo, Payton acconsente e pregusta la corsa più importante della sua vita.
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