Hallo – Once Upon a Time:
“Specchio, servo delle mie brame chi è la più cattiva del reame?”
Così si presentava la strega cattiva di Biancaneve nella versione riadattata dalla Disney, ma noi non vogliamo parlarvi delle streghe così come le conoscete…piuttosto vi presentiamo le vere streghe… più cattive che mai!
Vi starete domandando come possano fare paura le streghe di Once Upon A Time, bè…intanto dobbiamo dire che non vorremmo mai vedere il nostro cuore tra le mani di Regina – abbiamo visto tutti la brutta fine che fa quando si arrabbia! – e detto questo…siete davvero sicuri di conoscere le quattro streghe più cattive del mondo delle favole? Conosciamo tutti le fiabe Disney, edulcorate e modificate nei finali e nel modo di caratterizzare i personaggi, ma le versioni originari non sono andate perdute e possiamo risalire tranquillamente alle streghe delle opere prime e conoscere, così, una diversa versione della storia.
Regina Mills / Evil Queen / Grimilde
In Once Upon a Time, l’abbiamo temuta, sconfitta e ora non possiamo non amarla, perché abbiamo imparato a conoscerla e sappiamo che, sotto quella corazza da strega cattiva c’è una donna dal cuore grande. Ricordiamo tutti la sua cattiveria nella prima stagione, il suo essere freddamente calcolatrice quando per lei contava solo la maledizione e la vendetta nei confronti di SnowWhite, tanto che, per portare a termine il sortilegio, non ebbe neanche un minimo tentennamento nello strappare il cuore dal petto di suo padre Henry… o quando ridusse in polvere il cuore di Graham che, dopo aver conosciuto e baciato Emma, iniziò a ricordare il mondo delle favole… Se nella prima stagione eravamo tutti pienamente d’accordo sul fatto di non far arrabbiare Evil Queen, oggi facciamo il tifo per lei, sperando possa avere un lieto fine con Robin Hood…ma, nella favola originaria, chi è Evil Queen?
Biancaneve, con la storia della matrigna cattiva bè, semplicemente non esiste.
La strega non era la matrigna, era la sua vera madre!!!
Non solo, avendo scoperto dallo Spettro dello Specchio di non essere più la donna più bella del reame, ordinò al Cacciatore di portare Biancaneve nel bosco, ucciderla e strapparle cuore e polmoni, ma il Cacciatore, non avendone il coraggio, uccise un cucciolo di cerbiatto che passava per il bosco.
La Regina, una volta ricevuti in dono dal suo serve cuore e polmoni, li cucinò con sale e pepe…divorandoli!!!
Non si trasformò mai in vecchia raggrinzita, si travestì solamente, colorandosi il viso. Raggiunse la giovane nella casetta dei sette nani e la mise alla prova tre volte (prima con un corsetto, poi con un pettine, infine la mela avvelenata) prima di vederla morta.
I nani misero Biancaneve in una bara di cristallo e lì rimase finché non arrivò un principe che se ne innamorò e la portò al suo castello.
I servitori, stufi di dover trasportare la bara con dentro la fanciulla, la presero e le assestarono un gran colpo sulla schiena, così lei sputò la mela e si risvegliò.
Venne celebrato il matrimonio di Biancaneve e del Principe, a cui partecipò anche la madre, che, per punizione, fu costretta ad indossare scarpette di ferro, incandescenti e danzando con le scarpe roventi ben presto si ritrovò i piedi orribilmente bruciati finché, sfinita, non cadde a terra, morta!
Zelena, la perfida strega dell’Ovest
Mai diventate verdi d’invidia?
No? Mai volato con la scopa ridacchiando con il classico ghigno da strega? Oh, ringraziamo il cielo: di Zelena ce n’è solo una! In Ouat, la perfida strega dell’Ovest non è sempre stata cattiva, ma quando apprese la notizia di essere stata abbandonata dalla madre in una terra sconosciuta mentre la piccola sorellastra Regina godeva di privilegi, ricchezze e dell’amore materno (Zelena credici, sei stata fortunata a non avere Cora tra i piedi!) non riuscì ad evitare l’invidia, che diventò poi una sua peculiarità, tanto da colorarle la pelle di verde! Forse se fosse entrata in scena in un altro momento della serie, magari e diciamo magari, avremmo anche potuto amare questo personaggio, che alla fine aveva solo bisogno di un po’ di attenzioni…ma se l’hanno chiamata perfida un motivo ci sarà, no? Perché una strega verde con piani di vendetta per distruggere la sorellastra con tanto di scimmie volanti al seguito e poteri magici al di sopra delle capacità di Regina…tutto sembra fuorché una streghetta qualunque!
Nella versione originale, scritta da Frank L. Baum nel 1900, Dorothy, lo Spaventapasseri, il Leone e l’Uomo di Latta daranno caccia alla Strega dell’Ovest, in quanto il Mago di Oz aveva detto loro che se avessero voluto tornare a casa, l’unico modo sarebbe stato quello di uccidere la Strega.
La Strega Cattiva dell’Ovest compare senza quel suo caratteristico colore verde che conosciamo proprio grazie al film del ’39 e nella favola fa prigioniera Dorothy e i suoi amici, costringendoli ai lavori forzati.
Un giorno, la Strega ruba a Dorothy una delle scarpette e la bambina, per vendicarsi, lancia addosso alla Strega un secchio d’acqua, causandone lo scioglimento (anche in Ouat abbiamo visto una scena simile).
La malvagia Strega dell’Ovest originaria è tutt’altro che simile alla nostra cara Zelena. Niente pelle verde, niente riccioli rossi, niente bellezza e charme da paura.
No, la Strega dell’Ovest di Baum è esperta nelle arti occulte e ha un solo occhio, acuto come un cannocchiale.
Non scorre sangue nelle sue vene e cammina sempre con un ombrello per paura di improvvisi scrosci d’acqua.
Malefica
Abbiamo visto poco la strega di Sleeping Beauty in Ouat, ma sappiamo già che rivedremo presto Kristin Bauer Van Straten rivestire ancora questi panni! Intanto non potete aver dimenticato i suoi poteri! Malefica è in grado di rigenerarsi ogni volta che viene ferita e addirittura se viene uccisa mentre assume diverse sembianze –come quella drago e quella di zombie-, sappiamo anche che conosce molto bene le maledizioni, basti pensare a quella del sonno che scagliò contro Aurora e al potente sortilegio che poi Regina le rubò.
Pensate che esistono ben TRE versioni della Fiaba della Bella Addormentata nel Bosco:
- una di Giambattista Basile, del 1634, intitolata Sole, Luna e Talia, contenuta nella raccolta Pentamerone.
- una di Charles Perrault, del 1697, contenuta nella raccolta I Racconti di Mamma L’Oca, dal titolo “La belle au bois dormant”
- e non poteva mancare la versione dei fratelli Grimm, del 1812, dal titolo Rosaspina, contenuta nelle Fiabe del Focolare.
Nella prima versione di Basile, non esiste nemmeno la Strega. Talia, la principessa, ha una maledizione che grava sulla sua testa sin dalla nascita, perciò sorvoliamo…
Nella seconda versione troviamo invece molta più somiglianza con la trasposizione cinematografica del 1959 della Disney. Al battesimo della principessa vengono invitate tutte le fate del Regno, tranne una. La fata in questione, per vendicare l’onta subìta, scaglia una maledizione sulla bambina che, una volta cresciuta, si pungerà il dito con un arcolaio nel giorno del suo sedicesimo compleanno.
In questa storia la vera cattiva è la madre del principe che sveglierà la bella addormentata, la quale discende da una famiglia di orchi divoratori di bambini. E’ la madre del principe che, una volta scoperta l’esistenza di due nipotini, decide di sterminarli. L’orchessa, però, non riesce nel suo intento, gettandosi in un cortile pieno di vipere dopo esser stata scoperta dal figlio nei suoi intenti malefici.
Nella terza versione, quella dei Grimm, troviamo piena corrispondenza con la versione precedente di Perrault solo fino al risveglio della principessa. Anche qui, però, nessuna Malefica. Solo una fata cattiva che lancia la maledizione sulla principessa.
Dov’è Malefica, quindi? Non esiste, purtroppo.
La Strega come la conosciamo è presente solamente nella versione Disney del 1959, nel rifacimento del 2014 con Angelina Jolie e ora nella serie tv della ABC…anche se ancora non sappiamo cosa abbia in serbo per noi!
Snow Queen / Regina delle Nevi:
La quarta serie di Ouat è appena ricominciata, e, per adesso, il Villain di turno è la Regina delle Nevi e….rullo di tamburi…..
è la trasposizione della Regina delle Nevi della fiaba omonima di Hans Christian Andersen!
La fiaba è stata scritta nel 1844 dallo scrittore danese, ed è una delle sue opere più lunghe. Ebbene, nella versione originale la Regina delle Nevi non è altri che una donna diventata perfida dopo aver subito una grande sofferenza d’amore e, proprio per questo, diventa fredda e dura come il ghiaccio.
Il suo oggetto più importante è uno specchio magico (sembrerebbe proprio quello che abbiamo visto nella puntata andata in onda domenica!) originariamente creato da un troll malvagio, capace di far sparire tutto ciò che di bello si specchia in lui, accentuando e deformando anche tutto il cattivo.
Lo specchio si romperà in mille frammenti e questi entreranno negli occhi e nei cuori degli uomini, corrompendoli.
La Disney ha scelto di riprendere la fiaba di Andersen e di farne una trasposizione cinematografica. Ed è così che è nato Frozen!
La Regina delle Nevi è ciò che Elsa sarebbe dovuta essere. Cattiva, gelida e senza cuore.
I nomi dei protagonisti (Hans – Kristoff e Anna) sono stati scelti proprio seguendo nome e cognome di Hans Christian Andersen. Il nome Elsa, invece, proviene da Elsa Beskow, scrittrice per l’infanzia svedese e illustratrice famosa delle fiabe dello stesso Andersen.
Anna, in Frozen, eredita il ruolo di Gerda, ragazzina tenace e speranzosa che cerca di salvare la persona che le è più cara, in questo caso la sorella. Mentre nella fiaba originaria la ragazzina cercava di salvare Kay, suo grande amico.
Elsa, invece, nasce come la fusione fra Kay e la Regina delle Nevi.
Non ve l’aspettavate, eh?
Siete sicuri di non avere paura di queste streghe adesso che ne conoscete la vera natura?
Articolo scritto a 4 mani con Laura Grossi. Photos edited by Laura Grossi.