
Creata da: Justin Roiland, Dan Harmon
Prodotta da: Dan Harmon, Justin Roiland, James A. Fino, Joe Russo, Mike McMahan, Scott Marder
Nazionalità: Stati Uniti d'America
Casa di produzione: uWilliams Street, Harmonious Claptrap Starburns Indstries, Justin Roiland's Solo Vanity Card Productions!
Rick and Morty è una serie animata statunitense, creata da Justin Roiland e Dan Harmon, per Adult Swim. Considerata di genere cosmic horror, ha le sue origini in una parodia animata di Ritorno al futuro.
Rick è uno scienziato che si è trasferito dalla famiglia di sua figlia Beth, una cardiochirurga per cavalli. Passa la maggior parte del suo tempo inventando vari gadget high-tech e portando con sé il giovane nipote Morty - e successivamente anche la nipote Summer - in pericolose e fantastiche avventure attraverso il loro e altri universi paralleli, alla scoperta degli orrori e delle meraviglie che li popolano.

Stagioni di Rick & Morty
Stagione 1
Quando Rick Sanchez, genio della scienza, alcolizzato e decisamente folle, va a vivere da sua figlia Beth, il livello di disfunzionalità della famiglia – che include anche Jerry, marito di Beth, e i loro figli adolescenti, Morty e Summer – non può che salire considerevolmente. In ogni episodio, nonno Rick trascina suo nipote Morty in avventure fantascientifiche al limite del grottesco, catapultandolo in situazioni di vita o di morte, tra feroci alieni e virus letali, per motivi spesso futili. La struttura degli episodi sviluppa una linea narrativa principale che riguarda il duo protagonista e un’altra linea parallela che racconta le vicende di uno o più membri del resto della famiglia. Le note forti dello show sono la varietà di fauna e flora aliena, le spesso divertenti debolezze dei nemici e l’originalità dei marchingegni di Rick, che si uniscono a una narrazione che sa valorizzare i punti forti del genere sci-fi e mescolarli con elementi della satira sociale e del dramedy psicologico. Un altro fattore di particolare fascino è infatti la rifinitura della caratterizzazione dei personaggi, in primis di Rick, e delle relazioni che si instaurano tra loro: basti pensare alla totale inettitudine di Jerry, spesso sfruttata come carburante per lo sviluppo di sottotrame episodiche, o ai confusi sentimenti di venerazione-odio che i personaggi di Beth e Morty provano nei riguardi Rick.
Stagione 2
La seconda stagione riparte da dove era terminata la prima: Rick, Summer e Morty, dopo aver dato un’enorme festa in cui hanno distrutto la casa, hanno fermato il tempo per poter sistemare tutto senza che Jerry e Beth se ne accorgano. Sfortunatamente, avendo bloccato il tempo troppo a lungo, causano una scissione del tessuto temporale, creando due realtà e finendo in un limbo in cui rischiano di smettere di esistere. Se la prima stagione si era rivelata un successo, la seconda raggiunge una maturità narrativa, registica e di caratterizzazione dei personaggi ancor più incisiva. Rick, egoista e cinico anti-eroe per eccellenza, inizia a mostrare dei segni di altruismo ed affetto verso i nipoti proprio quando Morty stava iniziando ad accarezzare l’idea di abbandonare le loro avventure. La stagione è dominata dall’evoluzione del personaggio di Rick, sotto la cui patina di menefreghismo generalizzato emerge una sottile linea di malinconia e dolore, a cui consegue un grande sacrificio per la sua famiglia nell’ultima puntata della stagione.
Stagione 3
La Federazione Galattica ha colonizzato la Terra e Jerry è l’unico che riesce a vivere felicemente in un mondo dominato da lavori inutili e pagamenti in pillole. Nel frattempo, nonno Rick viene intrappolato nella sua stessa memoria, luogo in cui la Federazione cerca di estorcergli la formula per i viaggi interdimensionali. La terza stagione si rivela come il prodotto più complesso, eccentrico e sfaccettato delle menti dei suoi creatori: Harmon e Roiland dirigono il loro multiverso con inesauribile fantasia, dando ordine e continuità a un caos di riferimenti intra ed extra-diegetici. Grazie al suo tono canzonatorio e parodistico, la serie continua a raggiunge degli alti livelli di confezionamento, originalità delle vicende e di critica sociale, senza prendersi troppo sul serio. Al tessuto narrativo si intrecciano numerose reminiscenze fantascientifiche, storiche e popolari, che vengono stereotipate ed estremizzate in forma caricaturale. Rick rimane il personaggio più contorto e contraddittorio, impigliato in un continuo braccio di ferro con sé stesso su cosa fare coi suoi sentimenti e con la sua umanità. Un anti-eroe kafkiano assurdamente tragico, che non scappa dal no-senso della vita, ma lo abbraccia – come quando decide di diventare un cetriolo.
Stagione 4
La serie torna ad alcuni stilemi delle origini, ma riconferma la sua capacità di ironizzare in maniera demenziale su tematiche talvolta particolarmente serie e problematiche. La stagione appare in qualche modo meta-narrativa, spesso facendo riferimento alle proprie strutture formali, alla ricerca di nuove forme narrative e percependo il rischio di una ripetitività delle forme comiche.
Stagione 5
Sempre più divertente e sempre più impegnativa, la quinta stagione di Rick and Morty sembra mettere il nonno Rick molto più in discussione che nelle precedenti; il personaggio di Morty assume un ruolo più trainante, dando alla serie nuove possibilità di narrazione.
Stagione 6
Nessun dettaglio sulla trama della sesta stagione è stato ancora rivelato, ma viviamo nella speranza che le storie future siano più simili a ‘Mortyplicity’ e meno a ‘Rickdependence Spray’, che rimane forse l’episodio più stupido finora di tutta la serie. Il finale della quinta stagione ha certamente suggerito che le cose potrebbero andare in questa direzione. Rick e Morty tende ad andarci sempre giù pesante verso la fine di ogni stagione, ma questo show non si è mai spinto così tanto oltre nella narrazione come ha fatto alla fine della quinta stagione.
Il Cast di Rick & Morty











