So cosa hai fatto (2025), Sarah Michelle Gellar appare davvero nel nuovo film?
Dopo anni di speculazioni sul possibile ritorno di Sarah Michelle Gellar nel film sequel So cosa hai fatto, il film ora è uscita al cinema e abbiamo la risposta.
Ventisette anni dopo l’onda d’urto cinematografica originale, So cosa hai fatto riemerge, trascinando il pubblico nella cittadina apparentemente idilliaca, ma profondamente segnata, di Southport, Carolina del Nord. Questo nuovo attesissimo capitolo non si limita a ripercorrere un terreno familiare; immerge una nuova corte di giovani, terrificante e familiare. Anche loro prendono una decisione disastrosa, soccombono alla presa insidiosa del senso di colpa e si ritrovano senza tregua inseguiti da un assassino implacabile e violento, rispecchiando l’eredità da incubo che ha definito l’originale.
ATTENZIONE: quello che segue contiene spoiler sul film So cosa hai fatto sia del 1997 che del 2025. Se non avete visto il film, è consigliato di non proseguire la lettura.
Danica Richards è la versione moderna di Helen Shivers
Il personaggio di Danica Richards (Madelyn Cline) in So cosa hai fatto (2025) è chiaramente concepito come una versione revival di Helen Shivers, l’iconico ruolo interpretato da Sarah Michelle Gellar nel film originale del 1997. Per gran parte della narrazione, dopo che gli eventi omicidi prendono il via, il film è disseminato di foto di Helen e numerosi riferimenti al personaggio tragicamente scomparso nel primo capitolo. Danica, proprio come Helen, è stata nominata la “Sirenetta” della festa di paese, la reginetta di bellezza locale che ricalca le orme della sua predecessora.

Helen Shivers, la final girl
Helen Shivers è indubbiamente uno dei personaggi più iconici del cinema horror anni ’90. Nonostante il suo arco narrativo non si allinei al percorso tradizionale della “final girl”, la sua figura ha acquisito nel tempo un’aura di culto, grazie a una rappresentazione sorprendentemente sfaccettata e intrisa di tragedia.
All’inizio del film, Helen sembra incarnare lo stereotipo della reginetta di bellezza superficiale. Ex vincitrice del concorso locale, popolare, vanitosa e apparentemente interessata solo alla carriera da attrice e alla fama. Tuttavia, man mano che la narrazione procede e gli eventi drammatici si susseguono, emerge un lato molto più umano e vulnerabile. Dopo l’incidente che dà il via alla trama e il patto di silenzio stretto con gli altri protagonisti, la vita di Helen prende una piega cupa e deludente. I suoi sogni di gloria si infrangono, si ritrova isolata e una crescente sensazione di impotenza la attanaglia.
Il film utilizza il personaggio di Helen per decostruire l’idea semplicistica di “bellezza = vuoto”. Dietro la sua immagine perfetta e la sua apparente sicurezza, si nasconde una ragazza fragile, imprigionata in una famiglia anaffettiva. Helen sogna disperatamente una vita diversa, ma rimane bloccata in una realtà che non le appartiene più e da cui non riesce a fuggire. Questa complessa evoluzione la rende uno dei personaggi più tragici e realisticamente dipinti dell’intero film.
La morte di Helen Shivers
La sequenza della morte di Helen è considerata una delle più intense e memorabili del cinema horror degli anni ’90. La sua lunga e disperata fuga per le strade della cittadina durante la parata del 4 luglio, un momento di celebrazione e gioia, è resa ancora più straziante dal contrasto con la musica festosa, i fuochi d’artificio e l’indifferenza della folla. È un momento di tensione palpabile e impotenza totale per lo spettatore, che è spinto a tifare per lei con tutte le sue forze. È proprio il modo in cui la sua speranza viene brutalmente distrutta a renderla una “quasi final girl”. Vittima di un destino ingiusto e beffardo.
Helen rappresenta il sacrificio delle ragazze invisibili dietro le apparenze, quelle che il mondo giudica esclusivamente per ciò che mostrano esteriormente, ma che in realtà hanno molto di più da dire e da offrire. La sua morte diventa simbolica: è il culmine della punizione che riceve non tanto per le sue azioni, ma per ciò che incarna e per il ruolo che le è stato imposto.
La legacy di Helen Shivers
Negli anni, il suo personaggio è stato rivalutato anche dal pubblico femminile, trasformandosi in un’icona queer e femminista. Questa riscoperta è dovuta proprio al modo in cui Helen sfida lo sguardo maschile, esprimendo apertamente vulnerabilità e un profondo desiderio di cambiamento. Sarah Michelle Gellar, con la sua interpretazione intensa e mai caricaturale, è riuscita a dare vita a un personaggio secondario che oggi viene spesso considerato il vero cuore emotivo del film, la sua anima tormentata.

Nel film So cosa hai fatto (2025), Danica è chiaramente pensata per essere lo stesso personaggio di Helen, identica nel suo sviluppo dall’inizio alla fine, ma la sua realizzazione risulta decisamente meno efficace a causa di una sceneggiatura pessima. Al di là del giudizio sulla qualità del reboot-sequel che non sa bene cosa vuole essere lungo la durata del film, un’informazione fondamentale che da anni suscitava la curiosità dei fan era la possibile presenza di Sarah Michelle Gellar nel film.
I due protagonisti originali, Jennifer Love Hewitt e Freddie Prinze Jr. (marito di Gellar nella vita reale), compaiono nel film, con il ritorno dei loro iconici personaggi. Con un timing limitato per dare maggiore spazio alla nuova generazione di attori. Stesso metodo utilizzato in Scream 5 del 2022.

Sarah Michelle Gellar appare in So cosa hai fatto (2025)
Ma Gellar appare nel film? La risposta è sì, ma non “in carne e ossa” come ci si potrebbe aspettare. Come l’attrice stessa aveva più volte dichiarato in passato, affermando che non avrebbe partecipato al film perché “Helen è morta”, l’attrice di Buffy appare in sogno – ovviamente – a Danica. La vediamo ringiovanita sul palco scenico marino di paese, con tanto di corona da Sirenetta, in una scena onirica.
Il discorso di Helen nel sogno suona come un avvertimento per Danica, un monito a non finire come lei. Poiché la ragazza interpretata da Madelyn Cline sta commettendo gli stessi errori che Helen commise in vita. Con un sogno che si conclude in stile zombie, ricordando atmosfere da Pirati dei Caraibi, è ufficiale che Sarah Michelle Gellar, ringiovanita in CGI, appare nel film. Un cameo forse un po’ forzato nella sua esecuzione, ma che ha comunque generato un certo stupore e piacere tra i fan. A dimostrazione del suo coinvolgimento, seppur in questa forma particolare, Gellar, insieme al marito Freddie Prinze Jr., ha presenziato alla premiére e al red carpet del film lunedì 14 luglio, alimentando ulteriormente l’entusiasmo.
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