Zomboat!: a metà tra “The Walking Dead” e “The End of the F***ing World”, la serie inglese attualmente disponibile su Serially è tra i titoli che ha maggiormente incuriosito gli utenti della piattaforma streaming. Trasmessa dalla rete ITV2 in Regno Unito ed esportata negli Stati Uniti da Hulu, Zomboat! offre uno sguardo inedito al genere zombie con l’innesto di una storia raccontata da quattro giovani adulti e una buona dose di comicità che fa il verso agli horror televisivi sempre più rigidi nel loro bisogno di prendersi sul serio.
Che aspetto ha l’apocalisse se a viverla sono quattro Millennial che hanno ben radicata in loro la consapevolezza di vivere in un mondo dato per spacciato? Tra surriscaldamento climatico, deforestazione, innalzamento dei mari e recessioni globali in rapida sequenza, difficile avere uno sguardo ottimistico nei confronti del futuro. Ne sanno qualcosa i quattro protagonisti di Zomboat!, i quali non sono troppo sconvolti di ritrovarsi alle prese con un cataclisma in grado di porre fine al genere umano.
Quando l’apocalisse zombie si scatena a Birmingham, le sorelle Kat e Jo, insieme agli improbabili compagni di viaggio Sunny e Amar, devono fuggire per salvarsi la vita… con molta lentezza. Jo ha da poco concluso da un lavoro stagionale come animatrice ed è tornata a vivere sotto lo stesso tetto della sorella minore Kat, un’appassionata di videogiochi capace di credere a qualsiasi teoria del complotto trovi in Rete. Jo fatica a prendere sul serio la sorella quando Kat sostiene che sia scoppiata una vera e propria apocalisse degli zombie il cui epicentro è Birmingham, la città in cui vivono.

Insieme al maniaco del fitness Amar, il personaggio ottimista e pronto ad affrontare le cose a testa alta, e al suo più vecchio amico Sunny, un aspirante misantropo che preferirebbe chiamarsi fuori dall’apocalisse seguendone gli sviluppi restando comodamente seduto sul suo divano, Kat, Jo, Sunny e Amar si trovano intrappolati insieme a bordo di Dorothy, una chiatta attraccata sul canale di Grand Union. La chiatta va solo qualche chilometro orario più veloce degli zombie a piedi.
Il viaggio sull’acqua si rivela essere l’unica speranza di scampare alle orde di non-morti. Come spiega l’esperta di zombie Kat, “Gli zombie non sanno nuotare e The Walking Dead sarebbe finito in una sola stagione se Rick Grimes avesse usato il suo cervello e fosse andato nelle Everglades”. Mentre viaggiano lungo il fiume e si adattano ad una vita a stretto contatto nei loro nuovi – e strettissimi – alloggi, i quattro sopravvissuti in erba si ritrovano a stringere amicizie, formare alleanze, accendere discussioni e – chissà – trovare l’amore.
La lezione più importante, tuttavia, ha ben poco a che vedere con i mostri che li inseguono (con molta calma): Kat, Jo, Sunny e Amar scopriranno a loro spese è che non c’è modo di sfuggire ai problemi della vita quotidiana, anche nel bel mezzo di un’apocalisse zombie.
A sfidare l’orda di zombie in Zomboat! sono Leah Brotherhead (vista in White Gold su Netflix) che interpreta Kat, Hamza Jeetooa (Doctor Who, Our Girl) che interpreta Sunny, Ryan McKen (White Dragon, Save Me) che interpreta Amar, e Cara Theobold (Crazyhead, Downton Abbey) che interpreta Jo. Rochenda Sandall (Black Mirror: Bandersnatch) appare nella serie in qualità di guest star. Zomboat! è una produzione Noho Film & Television, creata da Adam Miller e Will Hartley, scritta dagli stessi Miller Hartley insieme a Liz Doran.