American Horror Story, proprietari di Murder House perseguitati dai fan della serie!

Quando si decide di abitare in una villa diventata famosa per essere una location di una serie televisiva si corrono sempre dei rischi: molti fan, infatti, organizzano veri e propri tour nei luoghi in cui sono state girate le loro serie tv preferite. Purtroppo, gli attuali proprietari della Murder House, la villa in cui è stata ambientata la prima stagione della serie tv American Horror Story, non ne erano a conoscenza. Proprietari della Murder House perseguitati dai fan: ecco cosa sta accadendo.
Quando il medico Ernst von Schwarz e la compagna Angela Oakenfeld hanno acquistato Rosenheim Mansion per poco più di tre milioni di dollari non avevano idea che la loro villa fosse famosa: quella villa, infatti, è la Murder House, la casa infestata di fantasmi in cui sono ambientate le vicende della prima stagione di American Horror Story, la serie tv antologica creata da Ryan Murphy.

Il fatto di possedere quella villa è diventato, fin da subito, causa di moltissimi problemi: sono infatti moltissimi i fan che si recano in quella villa, cercando di fare irruzione per poter vedere più da vicino il set della loro serie tv preferita. Fino al 2015, infatti, era possibile affittare la villa su Airbnb, ma da quando è stata venduta i problemi si sono aggravati.
Dopo un tentativo di effrazione mentre i proprietari stavano dormendo all’interno della villa, i proprietari hanno quindi deciso di fare qualcosa. Gli attuali proprietari hanno quindi intentato una causa contro i precedenti proprietari per “occultamento fraudolento”: al momento della vendita, infatti, nessuno li aveva informati del fatto che la villa fosse stata il set di una serie tv e, per questo, hanno chiesto un risarcimento danni di circa tre milioni, sostenendo che l’attività dei fan è pericolosa non solo per loro, ma anche per i vicini. Come si concluderà questa vicenda?
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