Black Mirror Bandersnatch: spiegazione del film interattivo
Rilasciato venerdì 28 dicembre, Bandersnatch è il primo film appartenente al franchise di Black Mirror, diventata a partire dalla terza stagione una serie originale Netflix. Si tratta anche del primo film interattivo di Netflix: è l’utente a scegliere il corso di azioni di Stefan (Fionn Whitehead), il 19enne protagonista del racconto. Il progetto ambizioso del creatore e autore della serie Charlie Booker ha impiegato ben due anni a diventare realtà. Nel maggio 2017 fu Todd Yellin, che in Netflix è vice-presidente del prodotto, a proporre a Charlie Booker e alla sua partner Annabel Jones l’idea di realizzare un capitolo interattivo di Black Mirror.
Per rendere possibile tutti i percorsi, le scelte e le combinazioni di scene che l’utente può creare sono state girate ben cinque ore di filmato, come ha rivelato il regista di Bandersnatch David Slate. Il creatore Charlie Booker ha spiegato infatti che girare Bandersnatch si è rivelato una sfida talmente complessa da trasformare in realtà che è stato come girare quattro episodi di Black Mirror contemporaneamente. Questo è anche il motivo per cui l’uscita della quinta stagione della serie è stata posticipata, ma niente paura: arriverà nel 2019. I finali possibili a cui l’utente può accedere sono cinque ma possono variare a seconda delle scelte effettuate dall’utente nel suo percorso interattivo. Il regista Slade ha inoltre rivelato che una specifica scena che è stata girata non è accessibile nemmeno a chi ha lavorato a Bandersnatch e conosce bene i suoi percorsi.
Spiegazione di Black Mirror Bandersnatch: come funziona
La trama di Black Mirror Bandersnatch è perfettamente in linea con i temi e le atmosfere a cui ci hanno abituato le quattro stagioni create da Charlie Booker. Ambientato negli anni ’80, il film è un’avventura di cui è l’abbonato Netflix a decidere il destino. Scelte da compiere, sfide da affrontare e pericoli da superare sono gli elementi fondamentali di questo film. L’utente deve ponderare con attenzione le sue decisioni, che potranno condurlo al trionfo o, al contrario, al disastro, ma del resto, chi può dire cosa è giusto e cosa è sbagliato? Inoltre, se l’utente si accorge che l’avventura sta per giungere a conclusione può tornare indietro e fare una scelta diversa da quella fatta precedentemente, cambiando così il suo percorso e chissà, magari anche il risultato finale.
Black Mirror Bandersnatch finali: quanti e quali sono
Stando a Netflix ci sono cinque finali principali. Ecco a cosa portano i diversi percorsi scelti dall’utente:
Stefan torna indietro nel tempo, sale sul treno con la madre e muore nello studio della sua psichiatra
Stefan scopre che il suo peluche Rabbit è al sicuro nascosto in casa sua e lo recupera inserendo la password TOY. Si tratta del pupazzo che suo padre gli nascose la sera prima dell’incidente nel quale morì la madre, fatalità per il quale Stefan si sente responsabile. Stefan riesce a tornare indietro nel tempo a quella mattina di quando aveva cinque anni, sale sul treno assieme alla madre e muore nell’incidente con lei. Tornando al presente, Stefan muore durante una seduta con la sua psichiatra.
Stefan scopre di essere controllato dal programma PAC
Stefan scopre di essere vittima di una congiura ordita da suo padre e dalla dottoressa Haynes: i due lo soggiogano grazie al PAC (Program And Control), assicurandosi che Stefan sia sempre sotto il loro controllo grazie alle pillole che gli somministrano. Stefan uccide il padre colpendolo con il posacenere.
Stefan uccide il padre, viene arrestato: Bandersnatch riceve 5 stelle
L’utente sceglie che Stefan uccida il padre, andando contro quella che è l’apparente volontà del personaggio. Il cadavere viene fatto a pezzi e Stefan riesce a nascondere l’omicidio sufficientemente a lungo per consegnare il gioco alla Tuckersoft. Stefan semplifica il gioco togliendo alcuni percorsi ammettendo che il libero arbitrio non esiste: è lui a pilotare il giocatore. Una volta uscito, Bandersnatch si rivela un grande successo. Successivamente Stefan viene scoperto e incarcerato per avere commesso l’omicidio del padre. Un salto temporale al giorno d’oggi mostra la figlia di Colin, Pearl Ritman, determinata a realizzare un remake di Bandersnatch, ritirato dal commercio dopo che emerse la verità su Stefan. La figlia di Colin ha seguito le orme del padre e realizza videogiochi. Presto Pearl si rende conto che il libero arbitrio è un’illusione e l’utente al porta a rompere il computer.
Stefan uccide suo padre, è arrestato per omicidio: Bandersnatch è un flop
Ci sono diverse scelte che conducono a Stefan in ergastolo per l’omicidio del padre, colpito fatalmente con un posacenere. A seconda del percorso scelto, alcune ramificazioni portano Stefan ad uccidere anche Thakur, Colin o la moglie di Colin, Kittty. L’utente sceglie di seppellire il cadavere del padre invece di farlo a pezzi: il cane troverà il corpo seppellito del padre di Stefan, che verrà quindi arrestato per omicidio e incarcerato senza riuscire a finire il videogioco di Bandersnatch, o in alcuni casi Bandersnatch viene completato ma è fatto a pezzi dalla critica, ricevendo pessime recensioni e 2,5 stelle.
Stefan scopre di essere un attore
Netflix appare come un’entità in questo percorso. Stefan rivela alla sua psichiatra che le sue azioni sono controllate da un’entità misteriosa chiamata Netflix: improvvisamente scoppia una feroce rissa tra Stefan e la dottoressa Haynes. Stefan salta dalla finestra e scopre di essere in un set cinematografico perché lui è un attore.
Stefan accetta di lavorare al gioco per la Tuckersoft: Bandersnatch riceve 0 stelle
Una dei primi finali a cui si può giungere. Se scegliamo che Stefan accetti la proposta di sviluppare Bandersnatch alla Tuckersoft, avendo a disposizione un team e lavorando al fianco di Colin, ci ritroviamo in un vicolo cieco. Dopo un salto temporale di alcuni mesi scopriamo che Bandersnatch è arrivato nei negozi in tempo per le feste di Natale, ma il gioco è un flop completo. Stefan guarda la televisione attonito mentre il critico dei videogiochi fa a pezzi il suo gioco in diretta nazionale. Il padre di Stefan spegne il televisore e cerca di consolare il figlio.
Stefan prende le pastiglie prescritte dalla psichiatra: Bandersnatch riceve 2,5 stelle
Finale senza infamia e senza lode. Dopo i primi segni di schizofrenia, la dottoressa che ha in cura Stefan alza leggermente il dosaggio prescrivendogli una cura più efficace. Il finale a cui ci porta la scelta di prendere le pastiglie è piuttosto blando: Stefan non buca la consegna, non uccide il padre, non finisce in prigione. Bandersnatch esce nei negozi ma il gioco viene accolto tiepidamente dal mercato: il critico televisivo lo definisce un gioco privo di ispirazione.
Stefan si butta dal balcone: Bandersnatch è incompleto
Quando il padre di Stefan lo porta dalla dottoressa Haynes, l’utente può scegliere di seguire Colin invece di partecipare alla seduta psichiatrica. Acconsentire a quest’opzione significa portare Stefan a vivere una serata di alcol, droghe e allucinogeni. A seguito di un lungo sproloquio sul condizionamento mentale e sul complottismo, Colin suggerisce a Stefan che uno di loro si getti dal balcone del suo appartamento a dimostrazione del fatto che quella non è la vita vera ma un’illusione virtuale. Se invece di Colin l’utente sceglie che sia Stefan a gettarsi dal palazzo, il film si conclude con il suicidio di Stefan. Il videogioco di Bandersnatch viene finito senza di lui in fretta e furia, portando a pessime recensioni.
Stefan rompe il computer o ci versa sopra del tè: Bandersnatch è incompiuto
Quando il padre di Stefan lo raggiunge nella sua stanza, il giovane programmatore è recluso da giorni e disperato perché sempre più sotto pressione per ultimare il gioco. Qui si presenta il dilemma: urlare al padre o gettare del tè sul computer. Per proseguire con la storia la scelta migliore è portare Stefan allo scontro col padre (che lo spedirà dalla dottoressa Haynes), ma se si decide di fargli versare il tè sul computer il risultato è l’improvvisa conclusione del film.
Finale analogo quando Stefan riceve una proroga da Thakur, ma i continui problemi col gioco lo mettono in seria difficoltà. Tra il codice che sembra non funzionare mai davvero e troppi percorsi da programmare, per l’utente si presenta una nuova scelta: Stefan batte il pugno sul tavolo per la rabbia o deve distruggere il computer? Proprio come nel caso del tè, anche qui se si sceglie la seconda opzione il film si conclude, riportando l’utente indietro.
Black Mirror Bandersnatch cast, attori e personaggi
- Fionn Whitehead interpreta Stefan Butler, 19enne protagonista del film
- Will Poulter interpreta Colin Ritman, collega di Stefan e geniale creatore di videogiochi
- Asim Chaudhry interpreta Mohan Thakur, proprietario della Tuckersoft
- Craig Parkinson interpreta Peter Butler, padre di Stefan
- Alice Lowe interpreta la dottoressa Haynes, psichiatra di Stefan
- Tallulah Haddon interpreta Kitty, fidanzata di Colin e madre di Pearl
- Laura Evelyn interpreta Pearl Ritman, vista nel presente mentre tenta di realizzare il remake di Bandersnatch
- Catriona Knox interpreta Leslie, conduttrice del programma televisivo Microplay che recensisce Bandersnatch
- Jonathan Aris interpreta Crispin, colui che denuncerà l’omicidio di Peter Butler in uno dei finali
- Paul Bradley interpreta Robin, critico di videogiochi che partecipa al programma Microplay
- Alan Asaad interpreta Satpal, assistente di Thakur e impiegato della Tuckersoft
- Suzanne Burden interpreta Judith Mulligan, conduttrice del documentario su Jerome F. Davies
- Jeff Minter interpreta Jerome F. Davies, autore di Bandersnatch e omicida
- Fleur Keith interpreta la madre di Stefan, morta in un tragico incidente ferroviario quando lui aveva 5 anni
Black Mirror Bandersnatch scelte e mappa completa
I fan di Black Mirror si sono sbizzarriti dall’uscita di Bandersnatch. Un fan su Flickr ha reso disponibile la mappa che ricomprende tutte le scelte possibili con le conseguenti ramificazioni e i percorsi che conducono ai diversi finali, a partire dalla prima domanda: “Sugar Puffs o Frosties?”. In questo caso la mappa evidenzia anche quali sono i finali da 2,5 stelle, da 5 stelle o da nessuna stella.
Un utente di Reddit dal nickname kicos018 ha creato un flowchart più dettagliato, entrando nello specifico delle circostanze in cui si presentano le scelte che l’utente deve compiere e a cosa portano.
Ancora più articolata è il flowchart condiviso su Twitter da Asim Chaudhry, interprete di Thakur:
Someone sent me this lol full geek mode! #Bandersnatch pic.twitter.com/Z6VHWtoxN6
— Asim Chaudhry (@AsimC86) December 28, 2018
Black Mirror Bandersnatch easter egg: Nohzdyve e il sito della Tuckersoft
Tra gli easter egg presenti in Bandersnatch troviamo il sito ufficiale della Tuckersoft e il mini-gioco Nohzydve ai quali si può accedere visitando questo link. Oltre al catalogo dei giochi della Tuckersoft a ripercorrere la storia e i successi dell’azienda (figurano i titoli di Metl Hedd, Nohzydyve e Bandersnatch, che figura come ‘cancellato’) c’è persino un annuncio di lavoro del 1984 per l’assunzione di nuovi programmatori. Selezionando Nohzdyve (un omaggio all’episodio della terza stagione ‘Nosedive/Caduta libera’ (3.01) con Bryce Dallas Howard) è possibile giocare al videogioco, che all’inizio del film Colin mostra a Stefan definendolo la sua ultima creazione.
Nohzdyve è un easter egg contenuto nel film. Nella scena in cui Stefan si reca in autobus alla sede della Tuckersoft per la prima volta, il ragazzo estrae dal suo walkman una cassetta che produce dei suoni bizzarri. Quei suoni se elaborati con un emulatore ZY Spectrum si rivelano dei dati che portano ad un codice QR. Questo codice porta l’utente al sito ‘ufficiale’ della Tuckersoft, creato ad accompagnare il lancio del film su Netflix lo scorso 28 dicembre.
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