Black Summer serie spinoff di Z Nation: da giovedì 11 aprile su Netflix
Black Summer: la prima stagione dello spinoff di Z Nation debutta su Netflix giovedì 11 aprile. La data è apparsa sulla pagina della serie nel catalogo Netflix, che sotto al titolo recita: “Stagione 1 in arrivo l’11 aprile”.
Al San Diego Comic-Con 2018 Netflix ha annunciato Black Summer, lo spin-off di Z Nation in arrivo prossimamente con protagonista Jaime King. l’interprete di Lemon in Hart of Dixie. Nata da una costola di Z Nation, Black Summer è affidata al co-creatore della serie originale Karl Schaefer e al produttore John Hyams. Le riprese sono iniziate lo scorso luglio in Canada, nella zona di Calgary, in Alberta.
Da un’idea di Schaefer e Hyams, entrambi al timone del progetto in qualità di showrunner, Black Summer racconta la storia di una madre (Jaime King) separata dolorosamente dalla figlia: per ritrovarla, questa donna intraprenderà un viaggio pieno di insidie, ma non si fermerà di fronte a nulla pur di riabbracciare la figlia.
Z Nation avrà una serie spinoff dal titolo Black Summer. Il gigante dello streaming Netflix ha presentato lo spinoff Black Summer al San Diego Comic-Con 2018 con un panel tenutosi giovedì 19 luglio dalle 18 alle 18.50 durante il quale ha anticipato alcune novità in arrivo. “[Black Summer, ndr] serie originale di Netflix è l’attesissimo spinoff dello show di successo di Syfy Z Nation: i presenti saranno i primi a scoprire tutti i dettagli sconvolgenti di quello che i creatori hanno in serbo per espandere l’universo di questo classico della mitologia zombie”.
Proprio come The Walking Dead con il suo Fear The Walking Dead, anche l’altra celebre serie televisiva incentrata sugli zombie avrà uno spinoff. Z Nation è un successo per il network via cavo SyFy: dal suo debutto il 21 settembre 2014 la serie è diventata un vero e proprio fenomeno cult per i fan delle serie tv horror, anche se i detrattori accusano Z Nation di essere eccessivamente trash. Nonostante questo Z Nation è stata rinnovata per una quinta stagione, mentre dal 1° maggio i fan italiani hanno l’occasione di godersi quarta su Netflix.
Proprio come nel caso di The Chilling Adventures of Sabrina, a sua volta spinoff di Riverdale in onda negli Stati Uniti su The CW, Netflix continua aggressivamente la sua strategia: ordinare spinoff dei titoli più amati presenti nel loro catalogo posizionandoli come serie Netflix Original, attirando così un nuovo pubblico sulla piattaforma. Nonostante Z Nation sia una serie in onda sull’emittente via cavo Syfy, il suo successo su Netflix ha consolidato trasversalmente il pubblico grazie alla visibilità del titolo nel catalogo, consentendo agli abbonati di scoprirla o di riscoprirla e accumulando un seguito crescente durante le pause tra una stagione e l’altra.
L’emittente Syfy e Netflix hanno una partnership per la distribuzione internazionale (che include anche il nostro Paese) di titoli come Wynonna Earp, Van Helsing, Happy!, Ghost Wars, 12 Monkeys, Superstition, Killjoys e la prossima Nightflyers di George R.R. Martin. Recentemente The Expanse è stata salvata da Amazon dopo essere stata cancellata da Syfy: dalla quarta stagione diventerà una serie originale Amazon Prime Video. Altra produzione celebre di Syfy è The Magicians, in Italia su Timvision, mentre il prequel di Superman Krypton è su Mediaset Premium. Sono tante le novità in arrivo nei prossimi mesi su Syfy: si comincia con la serie televisiva basata su La Notte Del Giudizio, seguita dall’adattamento seriale di Deadly Class, che vedremo nel 2019.
Black Summer di cosa parla: fumetto e trama
Menzionato per la prima volta nel secondo episodio della serie, il titolo Black Summer fa riferimento ad un evento importante parte della mitologia di Z Nation. La serie in sei albi è scritta da Craig Engler, co-creatore di Z Nation. Lo spinoff è basato sull’omonimo fumetto pubblicato da Dynamite Entertainment nel corso del 2017: si tratta di un prequel alla serie originale e racconta l’Anno Due dall’evento apocalittico che ha sconvolto le sorti del genere umano nel 2018.
Proprio quando le ultime scorte di cibo iniziano a scarseggiare, una grave siccità colpisce gli Stati Uniti: questo metterà a rischio la sopravvivenza dei pochi umani scampati alla morte e agli zombie. Tensioni, conflitti e paura scatenano una lotta alla sopravvivenza. Charles Garnet (interpretato da Tom Everett Scott nella prima stagione) torna alla serie per condurre un nuovo team in una missione disperata, ovvero recuperare una scorta di sostituto alimentare Soylent Z localizzato a Galveston, Texas. Quando il capo della missione Israel Johnson assieme a Edie Cutter e al suo gruppo giungono a Galveston si troveranno a dover fronteggiare una minaccia inedita per il genere zombie.
Teo Rock dice
Delusissimo! capisco che sia tutto incentrato sulla paranoia e sull’aspetto adrenalico ma arriva quasi al ridicolo con “umani” che non sparano alla testa degli zombie/infetti nemmeno per sbaglio (e serve aver visto film e serie sugli zombie per avere questa brillante idea?) , troppi ma dico troppi inseguimenti di questi esseri rabbiosi a destra e a sinistra come se giocassero a guardie e ladri. La paranoia va anche oltre il livello di stress umano di fronte ad un apocalisse zombie del genere e si aggiungono coincidenze decisamente improbabili, quasi quasi è più realistico Z–nation!
Il finale di stagione poi… senza spoilerare mi chiedo solo: perchè?