CANNESERIES 2018, giorno 8: la cerimonia finale
La prima edizione del festival Canneseries 2018 si è concluso mercoledì 11 aprile, consegnando le statuette ai vincitori della competizione. La cerimonia di chiusura, tenutasi al Gran Auditorium Louis Lumiere nel Palais de Festival, ha visto susseguirsi sul palco i grandi nomi di attori, registi e sceneggiatori che hanno animato questa prima stagione di festival. Le categorie premiate sono state sei: miglior serie, miglior interpretazione, miglior interpretazione speciale, miglior sceneggiatura, miglior colonna sonora e miglior serie digitale. A decretare chi avrebbe ricevuto la Palma una giuria presieduta da Harlan Coben, creatore e produttore esecutivo della serie tv fuori concorso Safe, con Michael C. Hall.
CANNESERIES 2018, giorno 8: i vincitori del festival
Il Canneseries 2018, prima edizione del Festival di Cannes dedicato alle serie tv ha decretato i suoi vincitori. Le serie tv in competizione sono state dieci, provenienti ad nove diversi Paesi in tutto il mondo. Nei giorni di Festival Cannes è diventata il setting di screening, interviste, conferenze, approfondimenti e shooting. Ecco i vincitori del Canneseries 2018:
Miglior serie tv: When Heroes Fly (Israele)
When Heroes Fly, serie tv israeliana che già dallo screening aveva commosso e toccato il pubblico di Cannes, è stata premiata da Michael C. Hall come miglior serie tv al Canneseries 2018. L’attore protagonista Tomer Kapon nel discorso di ringraziamento ha ricordato quanto questo premio sia importante non solo per la serie tv, ma anche per valorizzare i prodotti d’intrattenimento israeliani, Paese in cui fare televisione è sicuramente più difficile rispetto ad altri Stati del mondo.
Miglior interpretazione: Francesco Montanari (Il Cacciatore, Italia)
All’italiano Francesco Montanari è stato assegnato invece il premio come miglior interpretazione. Il Canneseries ha deciso volutamente di non assegnare un premio come miglior attrice e miglior attore, ma di comprendere tutte le interpretazioni in un’unica categoria. Montanari accettando il premio, ha ringraziato tutta la crew de Il Cacciatore e ha dedicato il premio alla moglie, la conduttrice Andrea Delogu.
Miglior interpretazione speciale: Miguel (Israele)
A Miguel, serie tv israeliana che racconta l’evoluzione rapporto fra un padre e un figlio adottivo, è stato assegnato il premio di miglior interpretazione speciale, dedicata a tutto il cast della serie.
Miglior sceneggiatura: State of Happiness (Norvegia)
Il premio come miglior sceneggiatura è stato assegnato alla serie norvegese State Of Happiness. Ambientata nel 1969, State Of Happiness racconta di quattro giovani stanno per essere catapultati in un vortice di opportunità.
Miglior colonna sonora: State of Happiness (Norvegia)
La miglior colonna sonora viene assegnata al compositore norvegese Jan Inge « Ginge » Anvik, che si è occupato della colonna sonora di State Of Happiness.
Miglior serie digitale: Dominos
La competizione digitale è stata dedicata a tutti i prodotti seriali brevi, ed è stata vinta dalla serie tv canadese Dominos, che racconta delle 24 ore di due fratelli, Toto e Adib, distrutti dalla morte della madre.
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