Chernobyl prima puntata: debutta giovedì 18 giugno su La7 in prima visione in chiaro la mini-serie evento Chernobyl.
La produzione HBO e Sky scritta da Craig Mazin e per la regia di Johan Renck si è aggiudicata i Golden Globe per la categoria ‘Migliore Miniserie’ e ‘Migliore Attore Non Protagonista’ per Stellan Skarsgård alla cerimonia di gennaio, dopo il trionfo agli Emmy Award dello scorso settembre con ben dieci statuette.
Di seguito la trama dei primi due episodi di Chernobyl in onda su La7 giovedì 18 giugno a partire dalle ore 21.15.
Chernobyl prima puntata: trama episodio 1
Sabato 26 aprile 1986, l’una e venti-tre minuti e 45 secondo del mattino: durante un test, il reattore numero 4 della centrale nucleare ucraina di Chernobyl esplode, sparando in aria una quantità incredibile di materiale radioattivo.
Dalla sua abitazione a Pripyat, il vigile del fuoco Vasily Ignatenko (Adam Nagaitis) si mobilita per domare l’incendio a Chernobyl. Sua moglie Lyudmilla (Jessie Buckley), al settimo mese di gravidanza, guardata assiste allo spettacolo inquietante della centrale esplosa assieme ad altri residenti di Pripyat da quello che fu poi ribattezzato il Ponte della Morte.
Il vicecapo della centrale di Chernobyl Anatoly Dyatlov (Paul Ritter), assieme al direttore della centrale Bryukhanov (Con O’Neill) e al capo ingegnere Fomin (Adrian Rawlins) cercano di minimizzare l’evento di fronte al comitato esecutivo di Pripyat, ma il disastro ha una portata che nessuno è in grado di concepire.
Chernobyl prima puntata: trama episodio 2
In uno scenario apocalittico, con milioni di persone in pericolo, Ulana Khomyuk (Emily Watson), una fisica nucleare di Minsk, tenta di raggiungere Valery Legasov (Jared Harris), a capo dell’Istituto Kurchatov, per metterlo al corrente del rischio di una seconda esplosione.
A Mosca, Legasov ha dovuto convincere Mikhail Gorbachev (David Dencik) della gravità della situazione. Quest’ultimo lo manderà a Chernobyl insieme a Boris Shcherbina (Stellan Skarsgård), il vice Primo ministro che fu a capo della commissione d’
Lo scetticismo di Shcherbina circa le disperate condizioni in cui versa la zona della centrale sembra difficile da abbattere, ma l’avvertimento di Khomyuk sul rischio di un’altra catastrofe lo convincerà che è necessario agire immediatamente per drenare l’acqua radioattiva nei corridoi del seminterrato della centrale.
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