Daydreamer Sanem si dichiara a Can per sbaglio?
Nella puntata 34 di Daydreamer Sanem si dichiara a Can per sbaglio? La ragazza è disperata per la macchina fotografica di Can. Lui cerca di consolarla perché non c’è cosa più importante delle sue lacrime. Ha intenzione di porre rimedio aggiustandola, ma “ti dovrò punire” ammette, non con una certa ironia. Mentre la ripara la ragazza deve restare seduta senza scappare. “So che mi brucerò le ali come le falene che girano intorno al fuoco” è uno dei pensieri nella mente della ragazza. Non c’è altro nella sua testa che non sia Can. Ovunque si gira c’è il fotografo, senza contare che in quel momento è proprio davanti a lei… Le scatta qualche foto con la macchina aggiustata e la porta con sé.
Sanem e Can fanno una passeggiata nel parco all’insegna delle risate e del buonumore. Sanem prende lo zucchero filato e di tanto in tanto ne offre un po’ al capo, portando direttamente il dolce alla sua bocca.
È nel corso di questa passeggiata che Can si apre sul suo passato. Le parla di un amico conosciuto in collegio. Quando sua madre si trasferisce all’estero con suo fratello, Can vuole andare in collegio per non pesare sul padre. Emre è cresciuto in Svizzera. Can, invece, in collegio. Quando torna in Turchia non sa nemmeno parlare la loro lingua. “Noi siamo cresciuti mancandoci l’un l’altro” ammette Can. Questo è il motivo per cui Can e Emre non sono cresciuti insieme, come avevamo già intuito da una mezza frase…
“Chi non è legato a un fratello? Soprattutto se sei un uomo solo come me” commenta Can. “Tu riesci a far aprire le persone” e è per questo che lui riesce a raccontarle questi ricordi così intimi. Can ammette di stare benissimo con lei. Il tempo vola quando è con lei. “E io con lei. Quando sto con lei il tempo vola” si lascia scappare Sanem. Poi rettifica di aver detto che il tempo scorre molto velocemente in sua presenza. In Daydreamer Sanem si dichiara a Can per sbaglio? L’ha già fatto con questa frase!
Daydreamer Sanem ammette cosa prova per Can?
Sanem non vorrebbe entrare in casa dall’amico. Can ripete che con Polen è finita. Guliz le ha riportato informazioni sbagliate. Sanem fa finta che le dispiaccia, ma poi è costretta a dire la verità. In realtà non le dispiace affatto…
Can ha preparato un luogo romanticissimo dove pranzare insieme. Sembra davvero una favola!
“È tutto così perfetto” ammette ammaliata Sanem. Alla sua osservazione Can risponde per le rime – sempre più dolci – con un “di perfetto ci sei solo tu”.
È il tempo di aprirsi con lui. Perché quella sera al rifugio non l’ha cercata? Lui pensava che fosse già andata via. È l’unica che abbia mai portato lì e l’unica che ci abbia mai passato la notte. “Sei così bella. Cosa provi esattamente in questo momento, ma onestamente senza fuggire?” chiede Can. Così, senza filtri, la ragazza ammette di avere paura. Come fa ad avere paura dato che c’è lui? È proprio per questo che lei ha paura… Can la porta in un posto ancora più bello… Sanem ha paura perché sa benissimo di amare Can, ma come può fare i conti con le sue menzogne?
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