Deutschland 90 non si farà
Deutschland 90, o meglio, “Deutschland 92” vista l’abitudine della serie di saltare avanti di tre anni per ciascuna stagione, non si farà.
Nessuna quarta stagione prevista per Deutschland, la serie ideata e realizzata da Anna Winger e Jörg Winger, co-showrunner nella vita professionale e moglie e marito in quella privata. La serie prodotta da Fremantle e trasmessa in patria prima da RTL e successivamente da Amazon Prime Video non avrà una continuazione.
Il motivo non è l’agenda sempre più fitta di Anna Winger, la cui serie per Netflix, Unorthodox, è stata tra i primi successi consacrati dal pubblico globale in confinamento domestico a inizio pandemia.
La ragione della conclusione di Deutschland è ben più semplice e ha a che fare con ragioni creative.
La trilogia ispirata alla storia recente della Germania, a partire dalla Guerra Fredda fino al 1990, si conclude con il terzo e ultimo atto: Deutschland 89, al debutto venerdì 11 dicembre su Sky Atlantic e NOW TV.
Editorialmente, Detuschland era stata congegnata come una trilogia destinata a non spingersi oltre la caduta del Muro di Berlino e gli eventi che la seguirono nei mesi successivo. La terza e ultima stagione, infatti, si ferma al 1990.
Per i creatori di Deutschland, raccontare quella Germania che dalla Cortina di Ferro si accingeva ad guardare all’Occidente era un’altra storia: non quella della loro serie.
Nel cast della terza e ultima stagione di Deutschland 89 ritroviamo i protagonisti Jonas Nay (Martin Rauch) e Maria Schrader (Lenora, la zia di Martin). Insieme a loro, anche Sylvester Groth (Walter Schweppenstette), Svenja Jung (Pinze), Corinna Harfouch (Beate) e Lavinia Wilson (Brigitte Winkelmann).
Le tre stagioni di Deutschland sono disponibili in streaming su NOW TV e on demand su Sky.
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