Secondo il sito Daily Finance, Disney ha speso miliardi nell’acquisto di Marvel e LucasFilm; sta iniziando ora a monetizzare la “nuova”collezione di supereroi e fantascienza “stellare”… ma siamo solo all’inizio, anche dopo i film (come, per esempio, il nuovo “Avengers: Age of Ultron”), i prodotti di consumo e le integrazioni al grande e famoso parco tematico.
Ci sono molte proprietà ancora da acquistare, e sembra che il prossimo passo della Disney sia la televisione.
“Con questi canali e questi marchi – ESPN, ABC, Disney, forse anche qualcosa relativo a Star Wars e Marvel – abbiamo l’abilità, come azienda, di portare il prodotto, in particolare filmati di intrattenimento e film, direttamente ai consumatori“
– Robert Iger, CEO Disney.
Sembra proprio che la Disney abbia intenzione di creare un canale Marvel e un network di Star Wars, e portarli agli stessi livelli di ESPN, ABC e Disney Chanel. Non è proprio una sorpresa, specialmente se si tratterà di una “televisione in streaming”; aggiungere canali sarà più semplice, rispetto a una classica pay-TV. Disney potrebbe creare una programmazione differente se introdurrà la sua versione di Sling Tv o Playstation Vue, cono solo ed esclusivamente contenuti Disney.
C’è un’altissima possibilità che questi nuovi canali vengano utilizzati come contenitore. Cosa vuol dire? Prendiamo prima in esempio la Marvel. Sappiamo benissimo che nel palinsesto di ABC sono presenti Agent Carter e Agent of S.H.I.E.L.D (e per poco anche il suo spin off, ma hanno deciso di lasciare perdere, e concentrarsi sulla serie madre) che sono, appunto, di Marvel. Su Netflix (che non è proprietà della Disney), invece, viene trasmesso Daredevil, il nuovo gioiello che sta abbagliando una grossa fetta di pubblico.

E’ una storyline tanto lineare quanto efficace.. La storia di Matt Murdock, avvocato di giorno e “diavolo” vigilante di notte, che vuole estirpare il male da Hell’s Kitchen. La vita di Murdock, il convivere con la sua cecità e il potenziamento dei restanti sensi, con i suoi 13 episodi, ha assicurato alla serie tv il rinnovo per una seconda stagione, solo dopo due settimane dalla premiere.
Sempre sulla piattaforma streaming, in arrivo anche le serie “AKA Jessica Jones“, “Luke Cage“, “Iron Fist” e la mini-serie “The Defenders“.
E’ chiaro che, con un potenziale simile, la Disney potrebbe portare queste tre serie tv (o altre, se mai ne usciranno), in un canale tematico.. quindi un canale Marvel. Sicuramente non ci saranno solo serie tv, ma anche film, come Avengers: Age of Ultron, che in questi giorni sta per raggiungere il record di incassi al cinema.
Stesso discorso varrebbe per Star Wars:
Prima di tutto, la Disney potrebbe riportare, sui nostri schermi ,“Star Wars: Clone Wars”, serie animata di Genndy Tartakovski, andata in onda su Cartoon Network tra il 2003 e il 2005. Ambientata durante le guerre dei cloni, segue i Jedi nella loro battaglia contro la Confederazione dei Sistemi Indipendenti. Molti personaggi principali apparsi nei film, ritornano nella serie, come Anakin Skywalker, Obi-Wan Kenobi, Yoda, Mace Windu, Palpatine, Dooku, Grievous, C-3PO, R2-D2 e Padmé Amidala. La serie animata è composta da tre stagioni, con 25 episodi totali; 20 episodi per le prime due stagioni (puntate da 3 minuti) e soli 5 episodi per la terza stagione (puntate da circa 12 minuti).
Clone Wars è stato il prodotto televisivo, legato a Star Wars, più riuscito di sempre. Ma, nel 2008, con l’uscita di The Clone Wars, diventa non canonica.
Star Wars: The Clone Wars è un’animazione in 3D, firmata da Dave Filoni, andata sempre in onda su Cartoon Network. E’ stata lanciata, nel 2008, in America, dopo la pellicola omonima. In Italia viene trasmessa dal 2009. Quando la Disney acquistò la LucasFilm, andava in onda “Lost Missions”, la sesta e ultima stagione, trasmessa su Netflix. Quindi.. The Clone Wars è composta da 6 stagioni e circa 130 episodi; a differenza di Clone Wars, tratta di personaggi secondari e non principali. La sesta stagione è andata in onda su Netflix, seguita da alcuni episodi inediti, che funzionerebbero come una settima stagione.
Un’altra serie animata, basata sul mondo di Guerre Stellari, è Star Wars Rebels, ideata sempre da Dave Filoni, midquel di Clone Wars; è approdata su Disney XD nel 2014, ed è tutt’ora in corso, visto che ha riscosso un grande successo.
Trama: quattordici anni dopo la fondazione dell’Impero Galattico, un gruppo eterogeneo di ribelli si unisce a bordo di un’astronave cargo di nome Spettro, entrando in contatto con le prime scintille dell’Alleanza Ribelle.
La prima stagione è composta da 13 episodi, e la seconda potremo vederla, su Disney XD, nel corso del 2015 (in America, il 20 giugno 2015).

Si avvicina sempre più la data di release del tanto atteso settimo capitolo della saga di Star Wars, prevista in Italia per il 16 Dicembre 2015.
L’ipotesi concreta di una live action series, sui personaggi creati da George Lucas, in sviluppo dal lontano 2005, si arricchisce di ancora maggior fascino e realismo. Dal 2005 ad oggi sono cambiati molti fattori a livello produttivo, all’interno di Lucasfilm, e numerose voci fondate e non, si sono rincorse a proposito di un progetto di serializzazione che da oltre dieci anni sembra essere sulla scrivania del produttore Rick McCallum.
Il progetto prevedeva una sorta di spin-off con nuovi personaggi mai visti prima, ad eccezione del mercenario Boba Fett, sulla cui storia avrebbero dovuto incentrarsi buona parte delle vicende narrate. Due anni dopo, Entertainment Weekly sosteneva che la serie si sarebbe incentrata sulla storia di alcune famiglie rivali che combattono per il controllo della parte losca dell’universo di Star Wars, con protagonisti personaggi che vivono nel livello sottoterra della metropoli Coruscant.
Forse la dose eccessiva di entusiasmo del produttore americano, o forse le pretese e le aspirazioni un pò troppo fantascientifiche hanno fatto sì che il progetto ritardasse per poi rimanere incompiuto, non trovando sbocchi e risorse produttive. L’opera negli anni successivi è stata quindi accantonata, con la concentrazione di tutti gli sforzi su altri piani produttivi, ma l’acquisizione di LucasFilm da parte della Walt Disney Company ha dato nuovo slancio al progetto, ridisegnando uno scenario nuovo con George Lucas, che dovrebbe avere il ruolo solo di supervisore artistico. (Leggi questo articolo per saperne di più)
– Testo di Daniele Barberio
Insomma, come per Marvel, la Disney farebbe un grande affare nel creare un canale (o network) di Star Wars… Ma, probabilmente, se la serie tv verrà ordinata, sarebbe quello il momento per aprirlo: la serie tv sta per arrivare, e nell’attesa riguardatevi i film e le serie animate!
May the Force be with you!

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