Doctor Strange nel Multiverso della Follia, dal 4 maggio al cinema
Doctor Strange nel Multiverso della Follia è la nuova pellicola dedicata a Steven Strange, nelle sale cinematografiche dal 4 maggio 2022. Nel film, l’Universo Cinematografico Marvel espande i confini del Multiverso ai massimi livelli. Un viaggio nell’ignoto con Doctor Strange che, con l’aiuto di alleati sia vecchi che nuovi, attraversa pericolose e sconvolgenti realtà alternative del Multiverso per affrontare un misterioso avversario.
Nel cast del film troviamo: Benedict Cumberbatch , Chiwetel Ejiofor, Elizabeth Olsen, Benedict Wong, Xochitl Gomez, Sheila Atim e Adam Hugill e Rachel McAdams.
La pellicola è diretta da Sam Raimi e prodotta da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Eric Hauserman Carroll, Scott Derrickson e Jamie Christopher sono i produttori esecutivi, mentre Mitch Bell e Richie Palmer sono i co-produttori. La sceneggiatura è stata scritta da Michael Waldron, che recentemente è stato capo sceneggiatore e produttore esecutivo della serie Marvel Studios Loki per Disney+.
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ATTENZIONE: quello che segue è un articolo con spoiler del film Doctor Strange nel Multiverso della Follia. Se non avete ancora visto il film o non volete guastarvi le sorprese, vi consigliamo di non proseguire la lettura.

Scene post-credits
In Doctor Strange nel Multiverso della Follia ci sono due scene dopo i titoli di coda: una mid ed una post.
La scena mid-credits è l’esatto proseguimento del finale. Mentre Dr. Strange sta passeggiando per le strade di New York, viene raggiunto da una misteriosa donna proveniente da quella che sembra la dimensione oscura dove risiede Dormammu, il Distruttore di Mondi. L’enigmatica figura è Clea, interpretata da Charlize Theron al suo debutto nel Marvel Cinematic Universe.
Clea, nei fumetti, è la nipote di Dormammu, ma è anche l’interesse amoroso dell’ex- chirurgo. All’interno della scena, la donna chiede una mano a Strange perché è in ballo il destino della realtà. Tuttavia, non sappiamo contro chi dovranno combattere.
Nelle storie originali, Clea, inizialmente restia, collabora con Stephen per sconfiggere proprio lo zio Dormammu. Quest’ultimo lo ricordiamo essere venuto a patti, nel primo di Doctor Strange, con il protagonista, e per tale motivo non è stato sconfitto.

Possibile quindi che la potente entità cosmica voglia reclamare il suo ruolo all’interno degli universi, tentando nuovamente la conquista della Terra? Sicuramente, conoscendo le strategie attuate da Feige, vedremo nei prossimi film o serie dei collegamenti a tale storyline. Riusciremo a capire dove si andrà a parare?
La sequenza post-credits, invece, riprende un momento già presente all’interno del film. La scena in cui il supereroe magico, incontra un venditore di polpette di pizza nella realtà degli Illuminati e per dimostrare di essere il vero Strange, gli lancia un maleficio che lo costringe a subire i suoi stessi pugni per circa tre settimane
Questa comparsa è Bruce Campbell, storico attore feticcio del regista Sam Raimi (iconico Ash de L’armata delle Tenebre) che nella sequenza dopo i titoli di coda, una volta finito l’incantesimo, si rivolge in camera – rompendo la quarta parete – dicendo al pubblico: “è finita!” Un gioco ironico di Raimi cha scherza con i fan della Marvel, rischiando qualche malcontento degli spettatore in sala.
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