Sono Lillo, ambientazione
Dove è stato girato Sono Lillo? Su Prime Video arriva la prima stagione della serie televisiva italiana con protagonista Lillo Petrolo. Sono Lillo è stata presentata durante la penultima giornata della Festa del Cinema di Roma.
La prima stagione, ambientata a Roma, ironizza sulle pieghe negative del successo, portando un personaggio reale in un mondo inventato. Lillo – la vera identità di Posaman, il “supereroe” apparso nella prima edizione di LOL: Chi ride è fuori – deve scegliere tra fama e vita privata. Accompagnato da alcuni comici, il protagonista cercherà di ritrovare se stesso.
Gli sceneggiatori e il regista sono riusciti a creare una realtà alternativa dove alcuni comici affermati litigano per esibirsi in un piccolo locale e dove Lillo è rimasto ingabbiato in Posaman.
Dove è girato Sono Lillo
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Sono Lillo (una produzione Lucky Red in collaborazione con Prime Video) è stata girata interamente a Roma, la capitale dell’Italia, nonché una grande città cosmopolita con tre millenni di storia artistica e culturale. Si tratta anche di una delle principali mete turistiche nel mondo, grazie ai suoi monumenti, opere d’arte, architetture ed eventi.
Roma è una delle capitali mondiali del cinema: gran parte dell’industria cinematografica italiana è concentrata in questa città. Numerosi indimenticabili capolavori del cinema – come La dolce vita (di Federico Fellini), Vacanze romane (William Wyler) e Totòtruffa 62 (Camillo Mastrocinque) – sono stati girati a Roma.
Anche le riprese di serie televisive recenti, tra cui Romulus 2, Tutto chiede salvezza, Esterno Notte e SKAM Italia 5, si sono svolte in questa grande città.
Abbiamo quindi scoperto dove è stato girato Sono Lillo. La serie televisiva italiana è disponibile in streaming su Prime Video dal 5 gennaio 2023. Nel cast troviamo Lillo, Pietro Sermonti, Cristiano Caccamo, Sara Lazzaro, Camilla Filippi, Marco Marzocca, Maryna, Paolo Calabresi, Anna Bonaiuto, Valerio Lundini, Edoardo Ferrario, Emanuela Fanelli, Caterina Guzzanti, Corrado Guzzanti, Stefano Rapone, Michela Giraud, Maccio Capatonda e Serra Yilmaz.
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