Homeland 5×12: “A False Glimmer“
No ragazzi, vi prego no!
Cosa abbiamo fatto di male per meritarci questa fine ingiusta per Peter Quinn? COSA ABBIAMO MAI FATTO?!
Ho letto in rete molte critiche a questa puntata, ma ragazzi… ormai lo sappiamo, per quanto Homeland regali sempre forti emozioni durante la stagione in corsa, i season finali sono sempre un po’ così, piatti o addirittura, come questo da farti venir voglia di aprire la finestra e buttarti giù dal balcone, perchè uccidere Peter è stata una mossa troppo TROPPO idiota. Homeland, ti ho difeso a spada tratta per tutta la stagione, anche quando c’era chi scriveva che stavi perdendo colpi, ma se mi fai fuori Peter, per giunta per mano di Carrie, mi incazzo all’ennesima potenza! Prima di disperarci per un anno prima di sapere o meno se rivedremo Rupert nella prossima stagione, pensiamo a questo tweet del canale ufficiale di Homeland:
Per me ci stanno trollando alla grande e Peter non è morto, ma quella luce che vediamo nell’ultima scena che lo vede protagonista di questa stagione non è lui che se ne va nell’alto dei cieli…E no, la lettera di Peter non mi ha fatto scendere la lacrimuccia, mi ha solo fatto girare le pelotas, perchè non può essere il suo addio a Carrie, a Homeland, a noi… NO!
Inizialmente quando lessi che gli sceneggiatori volevano far fuori Brody ricordo che vidi il senso di quella scelta, ma Peter? Spiegatemi il senso di uccidere Peter! Potrebbe avere una storia con Carrie, potrebbe sventare altri 800 mila possibili attentati…certo, se l’unica alternativa è tenerlo nella serie tv come un vegetale visti i danni subiti al cervello… non so… sono ancora molto combattuta da questa decisione! Staremo a vedere cosa avranno in mente per la sesta stagione!
Intanto mi ritrovo a difendere ancora Homeland, perchè a me, bene o male, l’ultima puntata è piaciuta se non altro perchè ha chiuso definitivamente dei capitoli lasciati aperti per troppo tempo, in primis quello legato a Allison. Finalmente è morta!
Ce la siamo tolta dai piedi, tutto grazie ad Ivan che ha accettato di patteggiare con Saul e si è pure beccato la protezione testimoni dopo avergli dato le giuste coordinate per trovare Allison. Saul è andato sul campo in prima persona e ha assistito all’esecuzione nei confronti del duo russo che tentava di lasciare il Paese per portare Allison in Russia. Un viaggio scomodo per la finta agente della CIA, che dopo ore trascorse dentro il bagagliaio della macchina, ha trovato la morte per mano di quello che un tempo era fuoco amico.
Chiuso il capitolo su Allison e chiuso anche quello su Jonas. Per Saul e Carrie non è stata una grande stagione in campo amoroso… Jonas si spupazza Carrie, poi però la lascia senza batter ciglio. La vita di Carrie è ingestibile per lui e la paura che possa accadere di nuovo qualcosa al figlio (ricordiamoci che Peter lo aveva “rapito”) lo ha portato a chiudere definitivamente la loro storia…definendola “una pazzia fin dall’inizio” (carino eh? Ti avrei tirato due dita negli occhi!), ma come si dice? Si chiude una porta, si apre un portone! Sì, perchè ora dal nulla Otto vuole stare con Carrie!
Ok, forse non è proprio dal nulla, ricordiamoci che in passato aveva mentito sia a lei che a Jonas facendo in modo che i due non si parlassero per parecchio tempo.. ma da qui a pensare che Otto volesse Carrie come sua compagnia di vita…. ragazzi, manco Nostradamus avrebbe mai predetto una boiata del genere! “Pensa ai vantaggi” le dice… eh sì, perchè una se deve decidere se stare o meno con una persona deve focalizzarsi sui vantaggi, non sui sentimenti…. Mah…Otto non me la racconta giusta, non gli credo! C’è sotto qualcosa, no? O sono io che ormai vedo traditori ovunque? ..Comunque sia Otto, consiglio personale eh, vista la fine che han fatto i primi due, non so quanto ti convenga stare con Carrie!
Laura, che invece avevo etichettato come una scheggia impazzita, traditrice non tanto della libertà d’espressione per cui si è tanto battuta, quanto per la sicurezza nazionale, ha avuto ciò che si meritava. Ha giocato con la vita delle persone pur di ottenere il suo scoop, ma ora Astrid la tiene bene al guinzaglio e speriamo che da qui possa nascere una collaborazione più redditizia per entrambe le parti coinvolte!
Sono ancora un attimo frastornata dalla puntata… avrei preferito più spazio sull’attentato, su Qasim che salva la situazione, su Carrie che spara all’impazzata nella galleria della stazione… magari Bibi avrebbe potuto prenderla in ostaggio, non lo so… so solo che il tutto è stato liquidato in meno di dieci minuti e questa scelta non l’ho approvata. Poteva essere il momento di maggior pathos e invece è finito tutto in uno schiocco di dita… per poi portarci nella desolazione del caso clinico di Peter, della rivincita di Saul con Allison, dell’improvviso interesse di Otto per Carrie… ma Carrie adesso cosa vuole fare?
Questa domanda aleggia nella mia mente: non intende accettare l’offerta di carta bianca alla CIA, ma ne siamo sicuri? Tanto Homeland è stato rinnovato, se Carrie non si ritrova in mezzo ad un guaio internazionale cosa potremmo mai vedere l’anno prossimo? Per me alla fine accetterà in un modo o nell’altro la rivedremo lavorare con Saul! Mentre Otto… non saprei…
La prossima stagione di Homeland andrà in onda il prossimo autunno, se gli sceneggiatori della mia vita lo vorranno, sarò ancora qui a sclerare con voi! Alla prossima ragazzi e ricordate #Quinning nel cuore ?
P.S. Ma quanto erano inquietanti madre e figlia nella cappella della clinica? Sembra l’inizio di un film horror!
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