House of the Dragon, il pugnale d’acciaio di Valyria
Il settimo episodio di House of the Dragon ci mostra nuovamente il pugnale di Valyria. Tutta la puntata si svolge nel Driftmark e, sullo sfondo del funerale di Leana Velaryon, si consuma la definitiva rottura all’interno della famiglia Targaryen. A far nascere il diverbio interno è una disputa tra i figli di Rhaenyra e Alicent.
Attenzione, da qui in avanti verranno riportati eventi e spoiler di House of the Dragon. Se non siete in pari con gli episodi vi consigliamo di non proseguire con la lettura.
Aemond e Vaghar
La situazione tesa e esplosiva del funerale di Laena, degenera non direttamente per mano degli adulti bensì dei giovani eredi. Nello specifico Aemond, è il primo a manifestare chiaramente insofferenza per tutto ciò che lo circonda. Dal nichilismo del fratello Aegon all’indolenza dei figli di Rhaenyra passando per il dolore delle cugine ovvero le figlie di Daemon. Il ragazzo capisce di dover prendere in mano la situazione nonché prendersi la rivincita su coloro che l’hanno deriso. Con coraggio si mette sulle tracce di Vaghar, il drago cavalcato da Laena, per cercare di stringere un patto con lui.
Non senza difficoltà – a sorpresa – il ragazzo riesce nel suo intento facendo affidamento sugli insegnamenti in valyriano, utilizzando la lingua come arma formidabile. Vaghar è il drago più grande e più anziano di tutto Westeros.
L’impresa non sfugge agli occhi dei figli di Rhaenyra e alle figlie di Daemon che affrontano il ragazzo a viso aperto il quale dà sfogo a tutta la sua frustrazione chiamando Lucerys e Jacaerys “bastardi”. Nella zuffa Jaecarys ferisce gravemente Aemond che perde un occhio. L’episodio scatena le ire di Alicent che domanda in cambio che ad uno dei figli di Rhaenyra venga cavato un occhio. Re Viserys, ormai allo stremo, tenta di frenare la faida tra la Regina e la Principessa, ormai ai ferri corti.
Il pugnale Catspaw
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In un climax di tensione Alicent ferisce con il pugnale catspaw Rhaenyra in un durissimo confronto che sancisce la definitiva frattura all’interno di casa Targaryen e che porterà la stessa Rhaenyra e Daemon a far fronte comune.
Catspaw è stato visto per la prima volta nella prima stagione di Game of Thrones quando un assassino lo ha usato per cercare di uccidere Brandon Stark mentre era in coma. Petyr Baelish ha ammesso che il pugnale d’acciaio di Valyria era suo, ma ha falsamente affermato di averlo perso contro Tyrion Lannister in una scommessa. Infine, la lama ritorna nella settima stagione quando Ditocorto lo regala a Bran e lui di conseguenza lo dona alla sorella Arya. L’evento più importante legato al pugnale d’acciaio valyriano è stato durante la Battaglia di Grande Inverno, dove la giovane Stark uccide il Re della Notte, eliminando tutti gli Estranei.
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Prima de Il Trono di Spade il pugnale ha avuto diversi proprietari, ma nella serie è sempre stata lasciata ambigua la sua origine. Tuttavia, si intuisce che un tempo esso appartenessse ad un principe Targaryen, dato la rarità dell’acciaio di Valyria: armi così antiche sarebbero dovute appartenute solo alla famiglia reale. Un’immagine dello stesso raro coltello è stata inclusa in un libro sullo studio del vetro di drago che Samwell Tarly legge alla Cittadella, indicando ulteriormente le sue origini ancestrali legate ai Targaryen. Nella prima stagione di House of the Dragon il re Viserys I Targaryen possiede il pugnale catspaw.
Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco
Nel finale dell’episodio 4 di House of the Dragon Viserys racconta a Rhaenyra maggiori dettagli sulla profezia di Aegon e la relazione tra il pugnale e la sua famiglia. Il primo re Targaryen proprietario di catspaw è stato Aegon il Conquistatore. L’arma gli è stata donata dal padre Aenar, il signore dei draghi, che portò la famiglia da Valyria a Dragonstone, diventando il primo proprietario conosciuto di Roccia del Drago. Prima di Aenar, la storia del pugnale rimane sconosciuta.
Rhaenyra scopre che prima della morte di Aegon, i piromanti hanno inciso la profezia de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco sulla lama in alto valyriano: “Dal mio sangue viene il principe che era stato promesso, e la sua volontà sarà la canzone del ghiaccio e del fuoco”.
Rhaegar possedeva Catspaw
A quanto pare la lama è stata trasmessa da ciascuno dei re Targaryen al loro erede dichiarato. Il sogno di Aegon era un segreto di cui solo i re Targaryen e i loro eredi ne erano a conoscenza. Il peso di tale sapere – molto probabilmente – è passato in eredità insieme al pugnale: l’arma profetizzata per distruggere i White Walker. Anche se non è confermato se il re folle Aerys e Rhaegar Targaryen fossero a conoscenza del sogno, nei romanzi Le cronache del ghiaccio e del fuoco di George R.R. Martin ci sono delle parti in cui sembra che Rhaegar fosse a conoscenza del sogno di Aegon e che fosse l’ultimo proprietario dell’acciaio di Valyria.
Nei libri, Daenerys ha una visione nella Casa degli Eterni dove vede Rhaegar mentre tiene il figlio neonato, dicendogli: “Aegon. Quale nome migliore per un re… È il principe che è stato promesso, e la sua volontà sarà il canto del ghiaccio e del fuoco”. Rhaegar era ossessionato dalla profezia di Azor Ahai/Il Principe Promesso. L’uomo pensava di essere lui, e in seguito suo figlio Aegon, rivelatosi essere l’erede dei Targaryen Jon Snow, quindi probabilmente possedeva il pugnale da trasmettere con la profezia al suo erede.
Arya ha ucciso il Re della Notte
L’inclusione del pugnale d’acciaio di Valyria nella profezia di Aegon indica che avrebbe dovuto essere l’arma impugnata dal Principe Promesso. Ma né Jon Snow né Daenerys l’hanno usato per uccidere il Re della Notte. Invece, è stata Arya Stark a distruggere gli Estranei. Questo evento è stato creato dagli showrunner di Game of Thrones David Benioff e D.B. Weiss per sovvertire le aspettative, e il fatto che non sia stato Jon Snow a compiere il gesto è stata una delle tante lamentele diffuse tra i fan a fine serie. Con la profezia di Aegon, House of the Dragon dimostra che Jon Snow avrebbe dovuto uccidere il Re della Notte.
La profezia di Aegon è scolpita nel pugnale, ma non si vede alcuna iscrizione sulla lama durante Il Trono di Spade. Ciò può essere spiegato dal fatto che il coltello d’acciaio valyriano sia stato alterato e impugnato nel corso dei 200 anni. Inoltre per vedersi doveva essere sottoposto alle fiamme. Aegon ha anche scritto la profezia in alto valyriano. Nessuno dei personaggi di Game of Thrones che lo ha impugnato era in grado di capirlo. Tutti espedienti narrativi che continuano a lasciare dubbiose le scelte degli sceneggiatori Benioff e Weiss.
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