It’s a Sin 2 non si farà
Niente It’s a Sin 2. La serie disponibile su Starzplay a partire dal 1° giugno si conclude con il quinto episodio, il quale costituisce un epilogo straziante per Ritchie (Olly Alexander), Jill (Lydia West) e Roscoe (Omari Douglas). Ci sarà una seconda stagione? La risposta è negativa: una continuazione non è in progetto.
Lo ha spiegato Russell T Davies, creatore e sceneggiatore della miniserie. In una recente intervista a The Hollywood Reporter, Davies ha ribadito che It’s a Sin è stata concepita come miniserie, e in quanto tale resterà un atto unico nonostante il successo su Channel 4 in patria, e su HBO Max negli Stati Uniti.
“Non ci sarà una seconda stagione,” ha detto Davies, aggiungendo: “È stato bello e ho detto tutto ciò che avevo dire”. Il creatore di It’s a Sin ha poi puntualizzato che l’unica serie tv continuativa a cui abbia mai lavorato fu Doctor Who, quando nel 2005 ottenne l’incarico da parte della BBC di riportare sugli schermi la saga di fantascienza. “Doctor Who è concepito per durare a lungo” ha specificato Davies, il quale afferma di non sapere cosa lo attende ora.
“C’è chi mi ha chiesto di fargli da mentore, cosa che ho fatto” racconta, dicendo di prestarsi sempre con piacere a questi ruoli. “Entrambi i progetti che ho seguito sono stati commissionati” aggiunge Davies, che confessa di trovarsi particolarmente a suo agio, in questa fase della sua carriera, nelle vesti di script editor.
“Inizierò a scrivere,” conclude l’autore gallese, che non fa mistero delle sue perplessità: “Non so con che progetto darò seguito a una serie come It’s a Sin, ma penso che si tratterà di qualcosa di divertente” sostiene Davies, che giura di essere una persona divertente, nonostante nel corso della sua carriera abbia sviluppato una preferenza per “le tragedie”, come le definisce lui.
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