La casa di The Watcher esiste davvero?
Su Netflix è arrivata l’inquietante The Watcher, ma la casa dove si ambienta la serie esiste davvero? La prima stagione, firmata anche dallo sceneggiatore Ian Brennan (Ratched, Glee, Scream Queens), raggiunge la piattaforma giovedì 13 ottobre 2022 incuriosendo sin dal primo istante il pubblico di appassionati di inquietanti storie vere. Anche in questo caso, infatti, The Watcher è basata su fatti realmente accaduti, quelli che riprendono il caso della famigerata vicenda della casa dell’Osservatore nel New Jersey.
Il 657 Boulevard a Westfield, nel New Jersey
Nonostante i nomi dello show Netflix sono stati cambiati, molti eventi sono veri. I personaggi principali, Nora e Dean Brannock, sono basati su persone reali Derek e Maria Broaddus. La coppia ha acquistato la casa con sei camere da letto all’indirizzo 657 Boulevard per $ 1,35 milioni nel 2014.
Circa cinque anni dopo l’acquisto della casa, la famiglia l’ha venduta per $ 959.000 dopo diversi tentativi. Secondo The Cut, la città di Westfield, nel New Jersey, era considerata uno dei luoghi più sicuri e ricchi in cui vivere in America, con il sito Neighborhood Scout che lo ha aggiunto alla lista delle 30 comunità più sicure del paese nel 2014. Attualmente, il 657 Boulevard è di proprietà di nome Andrew e Allison Carr. Inoltre, è possibile vedere gli interni del famigerato luogo dal sito The Patch.
The Watcher storia vera
Cosa è successo davvero nella casa dell’Osservatore del New Jersey? Nel novembre 2018 il New York Magazine pubblica “The Watcher“, articolo sulla storia di una famiglia del New Jersey perseguitata da un misterioso e minaccioso scrittore di lettere.
A descrivere la loro storia nei dettagli è il TheCut.com, rivista che ci riporta al 2014 all’interno delle mura della nuova casa della famiglia Broadduses, il 657 Boulevard. Dopo aver realizzato il loro sogno di trasferirsi nella casa che ricordava l’infanzia di Maria, e celebrava il successo lavorativo di suo marito Derek, i due coniugi iniziano a ricevere inquietanti lettere. La prima di tutti, ad esempio, riporta una nota scritta all’interno che rende inequivocabile che sia rivolta proprio a loro:
“Caro nuovo vicino al 657 Boulevard, Permettimi di darti il benvenuto nel quartiere“.
Si tratta solo di un iniziale benvenuto destinato presto ad assumere dei toni molto più inquietanti e minacciosi. La lettere, infatti, continua aggiungendo: “Come sei finito qui?”
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“657 Boulevard è stato il soggetto della mia famiglia per decenni ormai e mentre si avvicina al suo 110° compleanno, sono stato incaricato di guardare e aspettare la sua seconda venuta. Mio nonno guardava la casa negli anni ’20 e mio padre negli anni ’60. Ora è il mio momento. Conosci la storia della casa? Sai cosa si nasconde tra le mura del 657 Boulevard? Perché sei qui? Lo scoprirò.”
La busta non presenta indirizzo di ritorno, motivo per cui è impossibile risalire al mittente che l’ha mandata. Il dettaglio è presto sottolineato anche nella stessa lettera che continua aggiungendo: “Chi sono?”
“Ci sono centinaia e centinaia di auto che percorrono il 657 Boulevard ogni giorno. Forse sono in una. Guarda tutte le finestre che puoi vedere dal 657 Boulevard. Forse sono in una. Guarda tutte le persone che passano ogni giorno dalle tante finestre del 657 Boulevard. Forse lo sono io”.
La lettera si conclude infine con un ultimo spaventoso suggerimento, quello che invita la famiglia Broadduses a prepararsi all’arrivo di nuove lettere: “Benvenuti amici miei, benvenuti. Che la festa abbia inizio“. A seguire, la lettere riporta una firma in corsivo: “The Watcher“.
Allarmati, i Broadduses contattano subito la polizia e persino i vecchi proprietari, ma nessuno sembra riuscire a far luce su questo mistero. Almeno fino a quando non arriva la seconda lettera rivolta questa volta direttamente a Derek e Maria con i loro nomi.
Dato che la polizia non sa da dove cominciare le indagini, i coniugi terrorizzati si rivolgono a un detective privato: l’ex agente dell’FBI Robert Lenehan. Quest’ultimo si accorge di alcuni dettagli all’interno delle lettere che potrebbero far pensare che l’Osservatore sia una persona anziana.
Sta di fatto, però, che le inquietanti lettere hanno continuato a terrorizzare la famiglia fino a spingerli, sei mesi dopo l’arrivo del primo messaggio, a mettere in vendita l’abitazione messa poi all’asta nel 2019. Da allora, dell’Osservatore non si è più saputo nulla.
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