La Regina Degli Scacchi 2: la serie con protagonista Anya Taylor-Joy avrà un seguito?
Sulla scia dell’esordio dei sei episodi, avvenuto venerdì 23 ottobre su Netflix, il pubblico di abbonati si sta chiedendo se The Queen’s Gambit avrà una seconda stagione.
Il racconto di formazione è tratto dal romanzo omonimo scritto da Walter Tevis e pubblicato per la prima volta nel 1983. La protagonista della vicenda è la giovane Beth Harmon (Taylor-Joy), a partire dalla sua infanzia passata in un orfanotrofio del Kentucky alla fine degli anni Cinquanta. Il suo innegabile talento per gli scacchi sarà ostacolato dai problemi di dipendenza dai tranquillanti che erano somministrati a Beth come sedativi. Mentre Harmon sprofonda in un vortice di paranoie e narcotici, inizia la sua ascesa nel mondo delle gare di scacchi che non vede di buon occhio l’entrata in scena di una donna, tantomeno una persona così eccentrica e brillante. Al fianco di Anya Taylor-Joy figurano anche Marielle Heller, Thomas Brodie-Sangster, Moses Ingram, Harry Melling e Bill Camp.
Scritta e ideata da Scott Frank, La Regina Degli Scacchi è stata congegnata come miniserie. Analogamente a prodotti come Godless, When They See Us, Unorthodox, Hollywood e The Eddy, anche The Queen’s Gambit non è stata concepita per essere una serie continuativa. Trattandosi dell’adattamento di un romanzo, che nell’arco dei sei episodi viene trasposto integralmente, la serie difficilmente può dare adito ad una seconda stagione.
Esistono, tuttavia, precedenti illustri. Come quello di di Big Little Lies, la miniserie dei record che ha persuaso HBO a idearne una seconda stagione coinvolgendo Liane Moriarty, autrice del romanzo da cui è tratta. Non è raro, in questo panorama televisivo sempre più affollato e alla ricerca di titoli sofisticati e contraddistinti da un alto valore produttivo, che una serie limitata continui il proprio racconto sconfinando oltre la prima stagione.
Resta da vedere se questo sarà anche il caso de La Regina Degli Scacchi: restiamo in attesa di un annuncio da parte di Netflix.
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