Lucifer 1×04 – Manly Whatnots
In questa quarta puntata di Lucifer ci troviamo a fare i conti, ancora una volta, con un caso da risolvere.
Questa volta Chloe e Lucifer si troveranno ad indagare sulla scomparsa di una giovane ragazza, Lindsay, in seguito alla sua partecipazione ad una festa esclusiva con Carver, un ragazzo che si è reinventato come motivatore per uomini disperati in cerca di una fidanzata.
Il fratello di Lindsay, Kevin, chiede aiuto alla polizia per ritrovare la sorella.
Il caso verrà risolto dai nostri due protagonisti una volta scoperto che in realtà la sparizione della ragazza, non era altro che una messinscena dei due fratelli per ottenere un mucchio di soldi dall’ipotetico riscatto.
Ciò sui cui vorrei soffermarmi, più che il caso in sé, sono alcuni momenti della puntata che meritano particolare attenzione.
Innanzitutto Lucifer prova una grandissima attrazione per Chloe. Per far colpo su di lei, ad un certo punto, decide di farsi vedere completamente nudo. Questo, però, permette sia alla poliziotta sia a noi di vedere le cicatrici che Lucifer ha sulla schiena.
Si giustifica con Chloe dicendo che sono i segni delle ali strappate da Maze su sua richiesta. Ovviamente lei non gli crede e pensia sia l’ennesima frottola di una lunga serie.
Successivamente, i nostri protagonisti si trovano in macchina insieme e, prima di fare irruzione nel posto in cui dovrebbe trovarsi Lindsay, parlano del più e del meno. Lei gli chiede se sia davvero il Diavolo, se sia immortale e quali sensazioni provi quando si tratta di dolore fisico.
Lui le risponde con un pizzicotto e con un sorriso sghembo.
Qualche inquadratura successiva, nel momento clou della puntata, Lucifer decide di intervenire per risolvere la situazione da solo, bloccando fuori Chloe dalla fabbrica abbandonata.
Ad aspettarlo ci sono la ragazza scomparsa, Kevin – il fratello di lei, complice – e Carver, che sperava di riavere la fidanzata tutta intera. Lucifer, dopo aver scoperto della truffa da parte dei due fratelli ai danni di Carver, terrorizza Lindsay mostrandogli il suo vero volto in modo tale da evitare una sparatoria.
Chloe, giunta poco dopo, riesce a intravvedere il vero volto demoniaco di Lucifer, rimanendo sconvolta.
Prima dell’intervento della SWAT, Lucifer invita Chloe a sparargli, ribadendo il fatto di essere immortale. Lei lo ferisce lievemente ad una gamba, notando però che il nostro Signore delle Tenebre in realtà perde sangue e sente più dolore di quanto dovrebbe.
Dopo esser stato medicato, Luci torna al Lux, dove trova Maze che gli chiede cosa stia succedendo..
Già, cosa sta succedendo?
Come già scritto nei recap precedenti, il materiale a disposizione degli sceneggiatori è buono. La storia del Principe delle Tenebre che decide di abbandonare l’Inferno e di prendersi una pausa sulla Terra può risultare anche simpatica. Ci sono scene divertenti al limite dell’assurdo che stanno iniziando a mescolarsi con altre scene, decisamente più cupe e riflessive. Momenti in cui si riesce notare come il divertimento e lo sberleffo vengano messi da parte in favore di ambientazioni e dialoghi decisamente più seri e drammatici.
Quando vengono mostrate le cicatrici di Lucifer è come se l’aria attorno ai due protagonisti si fermasse per un attimo. Non ci sono più il Diavolo simpaticone e la poliziotta miscredente, ma ci sono i due protagonisti che stanno cercando di affrontare la realtà.
Nel caso di Chloe una realtà assurda che si basa su elementi sovrannaturali, nel caso di Lucifer il fatto che si stia invaghendo della ragazza e per questo, probabilmente, sta rischiando di perdere la sua immortalità..
Sono del parere che se gli sceneggiatori decideranno di mantenere la serie sui binari giusti senza farla scadere nel ridicolo ma, anzi, darle elementi sovrannaturali ancora più seri e drammatici, potremmo trovarci di fronte ad una stagione niente male.
Serie tv che hanno avuto a che fare con elementi sovrannaturali sono state interrotte prima di poter avere almeno una seconda stagione. Due esempi su tutti: Reaper, in missione per il Diavolo, e Constantine, una sorta di reboot del film con Keanu Reeves (che tanto mi è piaciuto).
Lo sappiamo, interpretare il Diavolo è sempre difficile.
È il ruolo del Cattivo per eccellenza, più terrificante di lui non c’è nessuno. Non bisogna sbagliare ad interpretarlo, a parlare, a gesticolare. Tutto nella recitazione dell’attore che lo interpreta deve risultare verisimile, per quanto nessuno di noi abbia la minima idea di come si comporterebbe se esistesse davvero.
C’è riuscito egregiamente Jack Nicholson nel film “Le Streghe di Eastwick“, così come Peter Stormare nel film “Constantine“. Tanti altri ci hanno provato, alcuni ci sono riusciti alla grande, altri meno.
Abbiamo visto Rosita Celentano interpretare la figura del Maligno nella Passione di Cristo di Mel Gibson, Mark Pellegrino l’ha fatto in Supernatural, Al Pacino ne ha dato un’interpretazione decisamente drammatica.
Il nostro Lucifer – Tom Ellis dobbiamo ancora inquadrarlo. A primo impatto è strafottente e perennemente fuori luogo.
In ogni caso, rimango in attesa delle prossime puntate per capire se finalmente la serie stia prendendo una direzione e, se sì, quale..
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