Marina Sirtis vuole essere la Dottoressa: “è giunta ora!”
L’attrice inglese Marina Sirtis ospite d’eccezione per festeggiare la cinquantesima edizione di Lucca Comics & Games, un evento che l’attrice definisce unico al mondo: “sono trent’anni che faccio convention, ma Lucca ha un posto speciale nel mio cuore”. Brillante, auto-ironica e fortemente legata a Star Trek e all’eredità di cui è entrata a far parte grazie al personaggio di Deanna Troi, Marina si emoziona quando racconta di essere apparsa nel primo episodio di Star Trek: The Next Generation e nell’ultimo episodio di Star Trek Enterprise, l’ultima incarnazione televisiva del franchise cancellata per bassi ascolti nel 2005. Il motivo del successo di Star Trek? Marina lo spiega citando Gene Roddenberry, di cui lei e il cast di TNG si considerano ‘gli ultimi figli’: “il cuore della serie erano le persone e le loro relazioni”.
Una grande storia rimane una grande storia anche se è ambientata nello spazio, e il declino del successo televisivo è dovuto alla perdita del messaggio centrale. “Ogni settimana affrontavamo temi sociali come il razzismo e la tossicodipendenza, questo si è perso” ha dichiarato Marina Sirtis, 61enne in splendida forma che continua a definirsi un’attrice teatrale: “poi è arrivata una certa serie ambientata nello spazio e ho cambiato rotta” dice scherzando sui suoi esordi.
Nonostante l’amore per il palcoscenico c’è una serie tv sulla quale Marina ha puntato gli occhi – si tratta di Doctor Who, il successo fantascientifico della BBC che nel 2013 ha compiuto cinquant’anni. Riportato in televisione da Russell T Davies nel 2005. Doctor Who è attualmente giunto al suo dodicesimo interprete con Peter Capaldi, che secondo alcune indiscrezioni potrebbe uscire di scena dopo la 10° stagione in arrivo su BBC One ad aprile 2017.
“Voglio essere il primo Dottore donna” ha raccontato Marina, affermando che “dopo cinquant’anni” è ora di vedere una donna ai comandi del TARDIS – e noi siamo d’accordo con lei!
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