Mercoledì, il cameo del Cugino ITT nella serie tv
Mercoledì, anche il Cugino ITT nella prima stagione della serie tv kolossal di Netflix. In sole due settimane, la nuova commedia misteriosa nata dalla mente di Tim Burton è ora la terza serie televisiva in lingua inglese più popolare del servizio streaming fondato da Reed Hastings, avendo totalizzato 752,52 milioni di ore di visione, dietro a Stranger Things 4 e Dahmer – Mostro: La storia di Jeffrey Dahmer.
Tra le innumerevoli citazioni alla famiglia Addams – nata dalla fantasia del fumettista Charles Addams nel 1938 – e gli immancabili omaggi alla filmografia di Tim Burton, nella prima stagione non poteva mancare un accenno a uno dei più iconici protagonisti della famiglia horror più strampalata dello spettacolo. Parliamo del Cugino ITT, l’ammasso di peli che ha esordito per la prima volta nel serial televisivo degli anni Sessanta.
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Contraddistinto da un paio di occhiali da soli tondi e – all’occorrenza – da uno stilosissimo cappello, il Cugino ITT è tra i personaggi più distintivi e memorabili della famiglia capeggiata da Morticia e Gomez. La serie televisiva targata Netflix introduce il personaggio, seppur con un fugace cameo che potrebbe sfuggire ad una prima occhiata, nel corso del settimo episodio dal titolo “È triste che tu non mi conosca ancora”.
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Nella penultima puntata della prima stagione, lo zio Fester giunge in aiuto della nipote Mercoledì e si rivela decisivo nell’operazione di ritrovamento del diario di Nathaniel Faulkner, il fondatore della Nevermore Academy. Quest’ultimo ha anche a che fare con le Nightshades, la società segreta della scuola. Mentre Fester e Mercoledì seguono la pista per rinvenire il manoscritto di Faulkner, i due si imbattono nel ritratto di “Ignatius ITT”, il quale altri non è che il mitico cugino. La targhetta riporta il titolo del quale fu insignito, “Supreme Shade” e gli anni “1825-1850”, i quali potrebbero indicare il suo intervallo di vita oppure il periodo in cui fu coinvolto nelle trame della Nevermore.
Fester aggiunge qualche dettaglio in più sulla figura del cugino “Iggy”; quest’ultimo era infatti il braccio destro di Faulkner e lo aiutò ad addestrare molti dei membri del club segreto. Se la seconda stagione approfondirà ulteriormente la storia dell’Accademia – cosa che ci sembra pressoché scontata -, il Cugino ITT ha ottime possibilità di riaffiorare nella mitologia della serie tv, magari in un flashback che racconti la sua permanenza alla Nevermore.
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