Morta Diana Rigg, ‘Olenna’ di Game Of Thrones
Tristissime notizie per i fan di una delle attrici che hanno lasciato un segno importante nella storia del cinema, della televisione e del teatro. È infatti, purtroppo, morta Diana Rigg, la formidabile ‘Olenna Tyrell’ di Game Of Thrones. La celebre attrice è scomparsa all’età di 82 anni, giovedì 10 settembre 2020.
Diana Rigg ha recitato in numerosi film e serie. Già nella pellicola del 1969 Agente 007 – Al servizio segreto di Sua Maestà il suo personaggio, Tracy, lascia il segno. È infatti stato l’unico nell‘intera saga di James Bond a essere riuscito a sposare l’affascinante agente segreto. Negli anni più recenti ha dato vita a un altro personaggio rimasto nella storia (e nel cuore) degli spettatori. Si tratta appunto, come già anticipato, di Lady Olenna Tyrell nella fortunata serie tv Game Of Thrones. Il suo personaggio affascina da subito gli amanti della serie, sia per il suo umorismo che per la sua spiccata intelligenza e furbizia.
Olenna è anziana ma ha ancora la lucidità per ordire trame e battere il suo nemico con grande astuzia. Scopriamo infatti che è lei ad aver pianificato l’omicidio di Joffrey Baratheon, perché non poteva permettere che il ragazzino crudele e sadico seduto sul Trono sposasse la sua nipote preferita Margaery. E anche se, SPOILER, nella settima stagione di Game Of Thrones viene avvelenata a sua volta da Jaime su ordine di Cersei, è epica la sua risposta, che la fa uscire di scena nel modo più memorabile di sempre.
“Tell Cersei, I want her to know it was me“, ovvero: “Dillo a Cersei, deve sapere che è stata opera mia“, nella traduzione italiana dell’episodio 7×03. Con questa frase svela infatti allo Sterminatore di re che è stata lei a ordinare la morte del figlio. Jaime inoltre non può più farle niente perché ormai lei ha assunto il veleno versatole prima nel vino e quindi è già prossima alla morte. Diana Rigg ha anche lasciato un segno nella serie tv Victoria, dove ha interpretato la Duchessa di Buccleuch, altra donna dotata di grande senso dell’umorismo e che non passa di sicuro inosservata.
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