Passaporto per la libertà storia vera
Passaporto per la libertà è tratta da una storia vera? Al via dal 24 novembre 2022 la miniserie brasiliana con Sophie Charlotte (Babilônia, Pagine di vita).
La serie televisiva è liberamente ispirata a “Justa ‒ Aracy de Carvalho e o resgate de judeus: trocando a Alemanha nazista pelo Brasil” di Mônica Raisa Schpun, un libro basato sulla vita della diplomatica brasiliana Aracy de Carvalho. Passaporto per la libertà, quindi, racconta la storia di una persona realmente esistita.
Aracy de Carvalho era una diplomatica brasiliana a cui è stato riconosciuto il titolo “Giusto tra le nazioni” (utilizzato per indicare le persone che hanno rischiato la propria vita per salvare anche un singolo ebreo dal genocidio nazista). Aracy de Carvalho nacque nel 1908 a Rio Negro, un comune nello Stato del Paraná. Nel 1936 fu nominata “Responsabile della Sezione Passaporti” presso il Consolato brasiliano in Germania.
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La diplomatica salvò centinaia di ebrei dall’Olocausto, distribuendo loro i visti e garantendo a queste persone una via di fuga in Brasile. Nel 1938 incontrò João Guimarães Rosa (il suo secondo marito), ovvero l’ex vice-console e più grande scrittore brasiliano del XX secolo. Aracy de Carvalho morì nel 2011 all’età di 102 anni.
Passaporto per la libertà libro
Passaporto per la libertà è liberamente ispirata a “Justa ‒ Aracy de Carvalho e o resgate de judeus: trocando a Alemanha nazista pelo Brasil”, un libro del 2011 che racconta l’emozionante storia di Aracy de Carvalho, l’Angelo di Amburgo, una donna che ha rischiato la vita per aiutare altre persone.
La miniserie – ideata da Mário Teixeira – va in onda ogni giovedì su Canale 5 dal 24 novembre 2022. Dietro la macchina da presa troviamo Jayme Monjardim (un regista brasiliano conosciuto per Em família, A vida da gente, Pagine di vita e O clone). Il cast è composto da Sophie Charlotte, Rodrigo Lombardi, Peter Ketnath, Stefan Weinert, Tomas Sinclair Spencer, Gabriela Petry, Izabela Gwizdak e Sivan Mast.
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