Arriva Raya e l’Ultimo drago in streaming su Disney+ per tutti gli abbonati
Da venerdì 4 giugno 2021 puoi guardare Raya e l’Ultimo drago in streaming su Disney+ perché viene aggiunto al catalogo della piattaforma per tutti gli abbonati.
Entra ora nel mondo Disney+
Raya e l’Ultimo drago è uno dei film originali visibili su Disney+, dal 4 giugno 2021 disponibile per tutti gli abbonati senza distinzioni. Non è il solo: ecco qui il catalogo completo dei titoli che puoi guardare sulla piattaforma!
Raya e l’Ultimo drago, benvenuti nel fantastico mondo di Kumandra

Raya e l’Ultimo drago è un lungometraggio d’animazione targato Walt Disney Animation Studios. Per la regia di Don Hall e Carlos López Estrada, è il cinquantanovesimo classico Disney. La sua particolarità è che si ispira ai popoli e alle culture dell’Asia sudorientale.
Di cosa parla Raya e l’Ultimo drago? La trama ruota intorno al fantastico mondo di Kumandra. Lì regnava, tanto tempo fa ormai, l’armonia tra esseri umani e draghi. L’equilibrio si spezza in un momento preciso. A fronte di una minaccia da parte di una forza malvagia, la terra comune è in pericolo. I draghi si sacrificano e salvano l’Umanità. Purtroppo, nel lungo periodo, il loro sacrificio non basta.
A cinquecento anni di distanza, la stessa forza oscura torna a incombere. Tocca a Raya, una guerriera solitaria, l’onere di portare a termine due compiti. Il primo è trovare l’Ultimo drago esistente, ormai diventato leggenda. Il secondo è riunire il suo popolo che non riesce a fare fronte comune. Il viaggio che Raya intraprende le insegna diverse lezioni. Ad esempio che non basta una figura leggendaria come un drago per salvare il mondo. La fiducia e il lavoro di squadra sono fondamentali per raggiungere questo nobile scopo. Forse nessuno di noi è chiamato – letteralmente – a salvare il mondo, ma tutti possiamo fare del nostro meglio per renderlo migliore.
Raya e l’Ultimo drago: dove vederlo in italiano? Il film Raya l’Ultimo drago è disponibile in streaming su Disney+ per tutti gli abbonati da venerdì 4 giugno 2021.
Raya e l’Ultimo drago, la sintesi delle conquiste dell’animazione Disney
Questo non è solo un film. È il film che riesce a abbracciare tutte le conquiste che la Disney ha raggiunto negli ultimi dieci anni dal punto di vista tecnologico. Come racconta la produttrice Osnat Shurer in Raya e l’Ultimo drago convergono tantissime tecniche. A partire dall’Hyperion (il renderer che traccia i percorsi in base alle leggi della fisica) introdotto in Big Hero 6 passando per le “magie” d’acqua di Oceania arrivando alla simulazione della vera pelliccia di Zootropolis. Dopo Frozen 2 – Il Segreto di Arendelle, inoltre, il set di strumenti per la realizzazione di un ambiente “di scena” complesso si è evoluto. Tutto questo converge in Raya e l’Ultimo drago che diventa pura arte.
Raya e l’Ultimo Drago stravolge il significato dell’essere principessa

Nella versione originale del film, Raya è doppiata da Kelly Marie Tran. L’attrice che interpreta Rose Tico in Star Wars: Gli ultimi Jedi per la regia di Rian Johnson e Star Wars: L’ascesa di Skywalker per la regia di J. J. Abrams dà la voce alla giovane protagonista. In un’intervista rilasciata a Entertainment Weekly Kelly Marie Tran racconta il suo punto di vista sul film. Deve dare voce a Raya che “tecnicamente è una principessa”, ma la cosa meravigliosa è che il tentativo del progetto “è cambiare la narrazione su cosa significhi essere una principessa”. In Italia la voce di Raya è affidata a Veronica Puccio.
Sisu ha la voce (originale) di Awkwafina vista in Ocean’s 8 e Crazy Rich Asians. L’attrice vince il Golden Globe per The Farewell come Miglior Attrice. Nella versione italiana è Alessia Amendola a doppiare il personaggio.
Gemma Chan, nel cast di Captain Marvel nel 2019 e Lasciali parlare nel 2020, prossimamente sarà nel film Eternals per la regia di Chloé Zhao. Nella versione originale di Raya e l’Ultimo Drago doppia Namaari. La voce italiana di questo personaggio, invece, è quella di Jun Ichikawa.
Sandra Oh, l’attrice sempre ricordata come Cristina Yang di Grey’s Anatomy, presta la sua voce a Virana nella versione originale del film. Gli amanti delle fiction italiane possono riconoscere, invece, la voce di Luisa Ranieri in questo personaggio nella versione italiana del film. L’attrice ha recentemente recitato come protagonista ne Le indagini di Lolita Lobosco.
Nella versione italiana ci sono anche Paolo Calabresi (Tong) e Vittoria Schisano (generale Atitaya). Non manca qualche cameo: ai più attenti non sfugge la presenza di Emanuele Ferrari, Vatinee Suvimol, Maryna e Camille Cabaltera che, inoltre, interpreta il brano nei titoli di coda della versione italiana del film.
Il team di Raya e l’Ultimo Drago, insieme per creare un mondo migliore
Raya e l’Ultimo Drago vede in Jennifer Lee (Chief Creative Officer di Disney Animation) uno dei due produttori esecutivi. Insieme alla co-sceneggiatrice Adele Lim e all’autrice in prima linea per la storia – Fawn Veerasunthorn – realizza il progetto con il sostegno di Amy Smeed, co-responsabile per la resa visiva del film d’animazione. Il supervisore tecnico Kelsey Hurley è supportata dai supervisori tecnici associati Gabriela Hernandez e Shweta Viswanathan. Il timone di Raya e l’Ultimo Drago è perlopiù al femminile e affidato a un team che fa delle differenze il suo punto di forza. La produttrice Osnat Shurer, del resto, dichiara che la diversità dietro la macchina da presa è una ricchezza. “Più persone di diversi generi, background ed etnie” collaborano a un progetto come questo, più sfaccettature “di noi stessi vedremo sullo schermo”. La base di collaborazione che si instaura nel team creativo e tecnico si fonda su un principio di cui Walt Disney andrebbe sicuramente fiero: “C’è così tanto che possiamo imparare gli uni dagli altri e questo a sua volta serve ad approfondire la nostra empatia reciproca e la nostra capacità di lavorare tutti insieme abbracciando i nostri contributi unici”. L’obiettivo? “Creare un mondo migliore”. Forse non possiamo salvarlo, dunque – come accennavamo, ma se la mettiamo così siamo un po’ tutti Raya.
Lascia un commento