Squid Game, remake a stelle e strisce?
Squid Game potrebbe presto aggiudicarsi un remake americano. Secondo Jeff Sneider di The Ankler, Netflix starebbe pensando di espandere il successo della serie tv coreana – il titolo più visto di sempre nella storia della piattaforma streaming – realizzando una versione americana della serie tv. Attualmente si tratta di indiscrezioni che non sono state né confermate né smentite dall’azienda di Los Gatos, in California. Netflix abitualmente non commenta i rumor, pertanto questo silenzio non è circospetto.
Quel che sappiamo per certo è che Squid Game rappresenta un franchise sul quale Netflix sta giocandosi il suo futuro – e la sua profittabilità – nel medio-lungo periodo. Oltre alla già confermata seconda stagione (si parla anche di una terza), il servizio streaming ha annunciato un reality show ispirato ai giochi della serie tv con il montepremi più alto nella storia dei giochi a premi: ben 4,56 milioni di dollari.
La decisione di realizzare un remake americano di Squid Game non stupirebbe molte persone, giacché la serie tv coreana si è rivelata un successo a sorpresa. Al suo debutto – avvenuto nel settembre di due anni fa -, infatti, la serie era presente sulla piattaforma in versione originale coi sottotitoli in molti Paesi. Soltanto dopo essersi rivelata un fenomeno di culto, Netflix ha proceduto a rendere disponibili i doppiaggi locali.
La versione statunitense di Squid Game – sempre che si faccia – potrebbe aprire la serie ad un maggiore pubblico, un pubblico che potrebbe aver desistito dal guardare l’originale coreano perché culturalmente troppo distante dalle proprie sensibilità. Il pubblico televisivo americano è ancora poco incline a guardare serie tv estere, e da questo punto di vista un remake americano potrebbe essere il modo giusto per capitalizzare il successo della serie.
A onor del vero, tuttavia, il rischio di un altro flop come il film di Death Note è dietro l’angolo. Parte del fascino di storie come Squid Game è proprio la loro distanza dall’occidente; nel creare un remake statunitense si può finire a fare soltanto un whitewashing di una storia che, a dirla tutta, di americano non ha granché.
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