The L Word Generation Q quando esce in Italia: dall’11 maggio 2020 su Sky Atlantic
Diamo il benvenuto a The L Word Generation Q, l’atteso revival che avrebbe dovuto prendere il via lo scorso 26 febbraio 2020, debutta lunedì 11 maggio 2020 su Sky Atlanitc ogni lunedì con due episodi, e in streaming su NOW TV!
Si intitola The L Word Generation Q la serie-sequel di The L Word, le cui riprese si tengono nel corso dell’estate a Los Angeles, e che è avvenuta domenica 8 dicembre 2019 sul network Showtime negli Stati Uniti con un episodio inedito alla settimana.
Per quanto riguarda l’Italia, invece, è stata finalmente svelata l’emittente che manderà in onda le puntate di The L Word Generation Q nel nostro Paese. In occasione infatti del Lucca Comics 2019, Sky Atlantic presenta tutte le novità e i grandi ritorni in arrivo nel 2020. Tra questi troviamo anche la serie con Jennifer Beals prodotta da Kristen Campo, con Steph Green alla regia dell’episodio pilota.
Risale a giovedì 31 gennaio 2019 l’annuncio da parte del network americano via cavo Showtime di avere ufficialmente ordinato una serie sequel di The L Word. A comunicarlo è David Nevins, Presidente di Entertaiment per Showtime Network Inc., dal palco dell’incontro con la stampa organizzato dalla Television Critics Association a Pasadena, negli Stati Uniti.
Esattamente a distanza di un anno, e in particolare il 13 gennaio 2020, in occasione dello stesso evento la rete statunitense conferma The L Word Generation Q anche per la seconda stagione!
Lo scorso dicembre è emerso anche che il network via cavo americano Bravo sta sviluppando un reboot di Queer As Folk, altra pietra miliare della televisione LGBTQ degli anni Duemila. Il remake americano della serie fu trasmesso da Showtime negli Stati Uniti dal 2001 e si rivelò un successo, aprendo la strada all’arrivo di The L Word nel 2004. Il ritorno di Queer As Folk vede al lavoro il creatore della serie originale britannica Russell T. Davies e ha per protagonista un gruppo di amici gay che trovano supporto nella comunità LGBTQ a seguito di una tragedia.
The L Word Generation Q trailer
Rilasciato il 9 dicembre 2019 ecco alcune immagini ufficiali dei nuovi episodi di The L Word:
The L Word 2019 trama: di cosa parla
A distanza di dieci anni dalla fine della serie originale, The L Word Generation Q torna a raccontare le vite interconnesse di Bette Porter (Jennifer Beals), Alice Pieszecki (Leisha Hailey) e Shane McCutcheon (Kate Moennig). Loro sono le protagoniste al centro della serie rivoluzionaria che ha raccontato l’amore e il sesso LGBTQ+ senza filtri, e per la prima volta dal punto di vista delle donne.
Assieme a loro troveremo nuovi personaggi come Dani Nùñez (Arienne Mandi), Micah Lee (Leo Sheng), Sarah Finley (Jacqueline Toboni), Sophie Suarez (Rosanny Zayas) e Gigi (Sepideh Moafi). Insieme, queste donne vivranno amori, separazioni, ostacoli e trionfi a Los Angeles.
The L Word 7 stagione diventa realtà. Il primo annuncio sul revival di The L Word risale al luglio 2017, quando il network Showtime dichiarò per la prima volta di essere al lavoro sulla settima stagione di The L Word. Alla co-creatrice di The L Word Ilene Chaiken era stato affidato lo sviluppo di una potenziale nuova stagione, ma sarebbe stata affiancata da una nuova showrunner e produttrice esecutiva (individuata nella persona di Marja-Lewis Ryan). La trama di The L Word 7 stagione tornerà a raccontare le vite, gli amori e le amicizie di un gruppo di donne lesbiche al giorno d’oggi.
La notizia di un revival di The L Word non è sorprendente: Nel maggio 2017 Entertainment Weekly aveva riunito il cast di The L Word e la co-creatrice Ilene Chaiken. Tutte si erano dette disposte a prendere parte ad un ritorno di The L Word: “quando abbiamo chiuso la serie nel 2009 molte persone credevano che avremmo passato il testimone ad altre serie con protagoniste donne lesbiche. In realtà non c’è nulla in televisione, sentiamo che forse The L Word dovrebbe ritornare”.
The L Word è stata creata da Ilene Chaiken, Kathy Greenberg, e Michele Abbott. Senz’altro la serie tv lesbo più famosa, amata e popolare di sempre, The L Word è composta da 6 stagioni e 70 episodi andati in onda dal 2004 al 2009 sul network via cavo americano Showtime.
La trama di The L Word è incentrata su un due donne lesbiche potenti che vivono a Los Angeles: Bette (Jennifer Beals) e Tina (Laurel Holloman), il perno di un gruppo di amiche (a volte più che amiche) lesbiche che includono Kit (Pam Grier) la sorella di Bette, Alice (Leisha Hailey), Shane (Katherine Moennig), Dana (Erin Daniels), Carmen (Sarah Shahi), e Max (Daniela Sea). Assieme a Queer As Folk, The L Word è stata la serie a tematica gay più importante degli ultimi dieci anni, aprendo la strada alla rappresentazione della comunità LGBTQ nelle serie tv generaliste come Glee, Modern Family e How to get away with Murder.
The L Word Generation Q cast: attrici e personaggi
Tornano alla serie Jennifer Beals, Leisha Hailey e Kate Moennig, ma si uniscono al cast principale anche alcuni volti nuovi! Loro sono la coppia Dani Núñez (Arienne Mandi) e la fidanzata Sophie Suarez ( Rosanny Zayas) e il professore transgender Micah Lee (Leo Sheng). Completano il cast nuovo Finely (Jacqueline Toboni), ragazzo proveniente da una famiglia molto religiosa che lavora per Alice e infine Gigi (Sepideh Moafi), attuale fidanzato di Alice.
Marja-Lewis Ryan è showrunner dei nuovi episodi di The L Word, di cui sarà anche produttrice esecutiva al fianco della creatrice della serie originale Ilene Chaiken e le attrici Jennifer Beals, Katherine Moennig e Leisha Hailey. Beals, Moennig e Hailey torneranno a recitare nei nuovi episodi della serie nei rispettivi ruoli di Bette, Shane e Alice. Il revival di The L Word giunge a 15 anni dal debutto americano della serie e a 10 dalla fine della serie.
Secondo le fonti di Entertainment Wekkly, già nell’estate 2017 era emerso che le attrici di The L Word Jennifer Beals (Bette), Katherine Moennig (Shane), e Leisha Hailey (Alice) sarebbero state coinvolte nel progetto The L Word 7 stagione in veste di produttrici esecutive. Altri personaggi di The L Word potrebbero apparire nei nuovi episodi, le cui vite si intrecceranno con un nuovo cast di donne protagoniste di The L Word Generation Q.
The L Word Generation Q episodi: quanti sono
La prima stagione di The L Word Generation Q conta in tutto otto episodi, al debutto domenica 8 dicembre su Showtime negli Stati Uniti. In Italia The L Word Generation Q debutta invece l’11 maggio alle 21:15 su Sky Atlantic e in streaming su NOW TV!
The Farm spinoff di The L Word e film di The L Word: prima del revival
Nel 2008 la creatrice Ilene Chaiken aveva lavorato ad un pitch di 20 minuti che poteva essere uno spinoff di The L Word: incentrato su un altro gruppo di donne nel carcere femminile dove era detenuta Alice (Leisha Hailey). Lo spinoff di The Word era intitolato The Farm, e nel cast ci dovevano essere anche Famke Janssen, Melissa Leo e Laurie Metcalf. Nell’estate 2008 Showtime annunciò di avere declinato la possibilità di ordinare The Farm. Nel corso degli anni si sono succedute le voci su un film di The L Word per concludere le storie della serie, ma il progetto non si è mai concretizzato.
The L Word Generation Q streaming: dove guardare le puntate
A partire da lunedì 11 maggio 2020 The L Word Generation Q approda in prima serata su Sky Atlantic, ma come faccio a vedere le puntate se non sono abbonato a Sky? La buona notizia è che a partire dalla stessa data gli otto nuovi episodi di The L Word Generation Q arrivano anche in streaming su NOW TV! Inoltre, sempre su NOW TV, a partire dal 7 maggio 2020 puoi trovare anche tutte le stagioni della serie originale, The L Word! Cosa aspetti ad accedere al mondo NOW TV?
Lina Tisana dice
Perchè il personaggio di Tina Kennard non è più nella serie, senza la coppia Bette e Tina non è più lo stesso, erano loro due insieme che davano interesse e senso alla storia,gli altre personaggi erano da contorno. Senza di loro non può essere come prima. Perchè si deve continuare un serial finito bene e far finire male una storia che era un elemento portante e la più seguita .
Aivalf dice
Quando decideranno di farlo in Italia?