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The Originals 5, Julie Plec parla dei nuovi episodi
La quinta stagione di The Originals è finalmente iniziata: la prima puntata dell’ultima stagione della serie è andata in onda mercoledì 18 aprile 2018 e la creatrice Julie Plec si è concessa in alcune interviste, raccontando alcuni retroscena sul rinnovo della serie per una quinta e ultima stagione e svelando qualche dettaglio su quello che si aspetta nei prossimi episodi.
La creatrice della serie ha svelato che non ci è voluto molto a convincere i vertici del network The CW a rinnovare la serie per una quinta stagione: “Probabilmente non c’è fan più grande della serie di Mark [Pedowitz, il presidente del network, ndr], quindi non c’è stata una vera e propria discussione. Lui mi ha detto “Finchè posso mandare in onda la serie, manderò in onda la serie”, il che è stato grandioso. Penso che abbiano visto quello che siamo in grado di fare e che tipo di esperienza emozionale è stata per la crew, gli sceneggiatori, il network, lo studio e il pubblico e se c’è l’opportunità di farlo ancora, penso vada sfruttata”.
Julie Plec ha inoltre parlato, nel corso di un’altra intervista, del salto temporale che c’è stato tra la quarta e la quinta stagione della serie, che ci ha permesso di ritrovare i personaggi piuttosto cambiati, soprattutto Hope, diventata ormai adolescente: “Quando puoi fare un salto temporale piuttosto significativo come il nostro, hai l’opportunità, come sceneggiatore, di creare il passato dei tuoi personaggi. Quando li abbiamo incontrati [nella prima puntata della quinta stagione, ndr], li abbiamo ritrovati in un momento diverso, in un nuovo luogo e con nuove abitudini, quindi è davvero un ottimo inizio per una nuova stagione”.
La creatrice di The Originals Julie Plec ha poi parlato ai microfoni di Entertainment Weekly del Vuoto e della minaccia che incombe sulla famiglia Mikaelson: “La magia del Vuoto rimane una costante minaccia, ma la nuova minaccia introdotta questa stagione è qualcosa di molto più localizzato. Anche se la famiglia Mikaelson sta facendo di tutto per potersi riunire, ci sono delle forze in gioco che vorrebbero davvero trasformare New Orleans in qualcosa di completamente diverso, senza l’influenza o il retaggio degli Originali”.
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