Tutta Colpa Di Freud – La Serie sbarca su Prime Video dal 26 febbraio, e in autunno su Canale 5. Dal successo del film omonimo diretto da Paolo Genovese, uscito nelle sale sette anni fa, scaturisce un racconto in otto episodi.
Cambiano gli attori – non ritroviamo Marco Giallini, Anna Foglietta e Vittoria Puccini – e la vicenda da Roma si sposta a Milano, ma il cuore della storia, ovvero la famiglia Taramelli e le sue varie anime, resta la stessa. Tutto parte da un attacco di panico che colpisce Francesco (Claudio Bisio), stimato psicanalista, e che vedrà accorrere al suo capezzale le sue tre figlie.
Marta è la maggiore delle figlie di Francesco. Trentenne ambiziosa e determinata, si ritroverà a fare i conti con una carriera accademica ostacolata da Ettore (Luca Angeletti), l’uomo sposato che dice di amarla nonché barone universitario interessato soltanto al proprio tornaconto. “Come Marta, anche io in passato ho cercato l’amore in persone sbagliate” riflette la sua interprete Marta Gastini. “È stato divertente,” aggiunge l’attrice “Il fatto di interpretare questo tipo di percorso di vita potendo contare sulla serenità di aver trovato la mia persona”.
La venticinquenne Caterina, invece, è prossima al matrimonio con Filippo (Valerio Morigi), compagno e collega di lavoro all’hotel di proprietà dei genitori di quest’ultimo. Mentre fervono i preparativi per le nozze, Caterina intravedrà qualcosa di sé che rappresenta l’inizio di un percorso all’insegna della consapevolezza, uscendo dai binari della vita perfettamente incasellata che le si prospetta davanti. “Ho portato anche un po’ del mio, come ognuno di noi, nel personaggio” racconta la sua interprete Caterina Shulha, che anticipa: “La mia Sara è un casino, Caterina è un casino e quindi insieme si è creato un bellissimo caos”.
E poi c’è Emma, pronta a sbarcare a Croydon (che non è Londra) per inseguire i propri sogni, salvo poi restare a Milano dopo un incontro fortuito col guru del digital Claudio Malesci (Luca Bizzarri). Realizzare le proprie aspirazioni richiede tenacia, come osserva l’attrice Demetra Bellina. “Se non ci tenete abbastanza, lasciate perdere” afferma con schiettezza, rivolgendosi alle tante e ai tanti emuli di Emma, per poi aggiungere: “È difficile, certo, ma se ci tenete andate avanti e fatelo, perché se non lo fate voi non lo fa nessuno per voi”.
Ritrovatisi sotto lo stesso tetto per la prima volta dopo tanti anni, i Taramelli potranno contare l’uno sull’aiuto delle altre per affrontare un momento nevralgico delle rispettive vite. Una necessità, quella di affidarsi agli affetti per fronteggiare l’incertezza dei tempi che corrono, mai avvertita con così tanta impellenza come nel corso dell’anno passato.
“Deve essere bellissimo avere una famiglia dove non hai paura” racconta il regista della serie Rolando Ravello. “Io, per esempio, se penso alla famiglia associo subito paura”, aggiunge. I Taramelli non sono così. “Anche se si litiga, si può litigare” racconta Ravello, che conclude: “Loro possono farlo”.
In apertura di post il video integrale con il racconto di Caterina Shulha, Marta Gastini, Demetra Bellina e Rolando Ravello riguardo all’esperienza di Tutta Colpa di Freud – La Serie, in streaming dal 26 febbraio su Amazon Prime Video, e in autunno su Canale 5.
Di seguito trovate l’intervista esclusive con gli altri protagonisti della serie Claudia Pandolfi (Anna), Max Tortora (Matteo) e Luca Bizzarri (Claudio).
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