Niente Vikings 7: una serie nuova dopo la fine
Vikings 7 stagione non ci sarà
Il sito americano Deadline ha confermato il 4 gennaio 2019 che Vikings 7 non ci sarà e la serie si concluderà, invece, con la stagione 6, composta da 20 episodi in onda tra il 2019 e il 2020.
La notizia della fine della serie non ha stroncato il futuro del franchise. Anche se Vikings 7 non ci sarà, Michael Hirst assieme a MGM, casa di produzione della serie, sta lavorando ad una nuova serie spinoff di Vikings che proseguirà il racconto della serie madre. Attualmente MGM è in trattative con Hirst e il suo team creativo per sviluppare una serie che continui le avventure di Vikings dopo la fine della stagione 6, probabilmente con nuovi protagonisti e ambientazioni.
Attualmente i dettagli su questa nuova serie dopo Vikings sono pochi, ma è confermata l’intenzione di proseguire la saga nonostante Vikings 7 non ci sarà. Ad affiancare Hirst nella lavorazione di questa serie tv che continuerà Vikings c’è Jeb Stuart (Die Hard, The Fugitives). Attualmente il progetto di serie ambientata nel mondo di Vikings è nelle fasi preliminari: se dovesse essere confermata dal network History sarà scritta congiuntamente da Hirst e Stuart.
Vikings avrà uno spinoff? Dalla stagione 6 al Valhalla
In passato Michael Hirst sembrava piuttosto incline a realizzare uno spinoff di Vikings. La serie che ha debuttato nel 2013 su History e in Italia su Timvision potrebbe presto avere una serie spinoff. Lo scorso marzo Hirst ha dichiarato a Express: “penso che ci potrà essere uno spinoff di Vikings ma al momento ne stiamo ancora discutendo. Non saprei dirvi come sarà”, sottolineando che al momento il progetto Vikings spinoff è nelle fasi preliminari di lavorazione.
In occasione del finale di metà stagione di Vikings 5 andato in onda lo scorso marzo, Hirst è tornato a parlare di uno spinoff di Vikings raccontando dell’ipotesi Valhalla. “Mi è stato suggerito che uno spinoff potrebbe intitolarsi Valhalla con protagonisti tutti i personaggi che ho ucciso: si potranno riunire e incontrarsi nel Valhalla, e potrò raccontare nuovi racconti su di loro. Sarebbe bello realizzarlo perché Valhalla avrebbe molti personaggi interessanti”. Questa ipotesi ha subito entusiasmato i fan di Vikings che speravano di rivedere alcuni dei loro beniamini tra cui Ragnar Lothbrok (Travis Fimmel), ucciso negli ultimi episodi di Vikings 4.
Nella mitologia norrena il Valhalla costituisce un aldilà accessibile soltanto a prodi condottieri che si sono distinti sul campo di guerra e sono sono morti gloriosamente in battaglia. Letteralmente significava “Sala dei morti in battaglia”. Con questa premessa e la possibilità di attingere all’antica mitologia norvegese, uno spinoff di Vikings incentrato sui personaggi morti in battaglia rappresenterebbe l’occasione ideale per riportare in scena molti dei personaggi più popolari. Da ipotesi scherzosa a realtà, il passo è lungo.
Tuttavia l’indiscrezione di un possibile spinoff di Vikings mista alla provocazione di una serie sul Valhalla ha immediatamente preso piede tra gli appassionati e si è diffusa come una notizia data per certa. Questo ha portato il creatore Michael Hirst a chiarire la sua posizione in merito durante un’intervista rilasciata a Express. “Si è trattato di una battuta perché qualcuno mi ha detto ‘guarda, hai ucciso tutti questi personaggi fantastici, non sarebbe divertente uno spinoff chiamato Valhalla in cui tornano tutti e cantano canzoni’. Il problema è che la vita nel Valhalla era costituita da guerrieri morti che banchettavano con gli dei. Perciò ogni notte cenavano con gli dei e ogni mattina combattevano nel grande cortile, fronteggiandosi e lottando fino alla morte perché questo è tutto ciò che sapevano fare per poi morire di nuovo. Dopodiché si rialzerebbero e tornerebbero nel Valhalla per il pasto serale, e quella sarebbe la loro vita. Non è molto interessante secondo me, non posso realizzare una grande serie drammatica da questa premessa ma è un’idea divertente”.
Mentre si attende il debutto della seconda metà di Vikings 5 in arrivo dal 29 novembre su Timvision, lo scorso anno la serie è già stata rinnovata per una sesta stagione di 20 episodi in arrivo nel 2019. Secondo alcuni si tratterà della stagione conclusiva per Vikings. A confermare questa ipotesi l’impegno di Michael Hirst con Martin Scorsese per la realizzazione del dramma storico The Caesars sull’impero romano. Una cosa è certa: la fine di Vikings e la possibilità di eventuali spinoff spettano a Michael Hirst.
Questo è ciò che ha dichiarato a Deadline lo scorso anno Eli Lehrer, executive vice-president del network History che negli Stati Uniti trasmette Vikings. In merito ad una domanda su possibili spinoff di Vikings ai quali l’emittente potesse essere interessata, Lehrer ha risposto: “Michael Hirst è così impegnato a scrivere gli episodi che abbiamo commissionato che dubito riesca ad avere il tempo di pensare anche ad uno spinoff. In questo momento non abbiamo parlato ancora di altro che non riguardasse nuovi episodi della stessa Vikings. [Hirst scrive ogni episodio della serie, che dalla quarta stagione in poi ha ricevuto ordini di 20 episodi all’anno]. Si tratta di un’impresa monumentale che [Hirst] esegue con incredibile facilità e destrezza”.
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