Il quinto episodio di Westworld, Contrapasso, è un vero spartiacque per Dolores, l’Host più vecchio di Westworld interpretato da Evan Rachel Wood: a Pariah, luogo di piacere e perdizione, abbandona l’abito da Alice nel Paese delle Meraviglie per quello da pistolero e non esita a uccidere con spietata precisione gli androidi che minacciano William (Jimmi Simpson), andando decisamente oltre ciò che è stata programmata per fare.
È evidente che Dolores è uscita dal loop assegnatole, come dichiara lei stessa “Hai detto che le persone vengono qui per cambiare le storie delle loro vite. Ho immaginato una storia dove non devo essere una damigella”. La consapevolezza emerge velocemente, portando con sé un cambiamento terribile e affascinante nello stesso tempo.
L’avvicinamento a William e il bacio che ne scaturisce sono il culmine di una metamorfosi che ci sta rivelando un lato inaspettato di questo personaggio dall’aspetto che rappresenta la quintessenza della brava ragazza. “Penso che Dolores si sia innamorata veramente di qualcuno diverso da Teddy (James Marsden) e che…lei è legata a Teddy in qualche modo, così connettersi con William in quel modo, baciarlo in quel modo, dire quelle cose, significa che è reale. Ma cosa succede se un pesce e un uccello si innamorano? È certamente una storia già incamminata verso la tragedia, ma c’è anche qualche cosa si meraviglioso, perché questa AI sta sperimentando per la prima volta qualcosa che è una sua libera scelta”.
L’altra faccia della medaglia sono le voci che Dolores sente e alle quali obbedisce, insinuando il dubbio che non tutto il suo agire scaturisca dall’evoluzione e che potrebbe essere un lascito del primo socio di Ford (Anthony Hopkins). Per la prima volta nel corso della stagione, i due si incontrano. Evan Rachel Wood racconta che girare questa scena con Hopkins è stata un’esperienza “mozzafiato” e non solo per l’occasione di recitare al fianco di un grande interprete. “Ma non è stata solamente una scena. Era una scatola di vetro vuota, io ero seduta su uno sgabello nuda e Anthony Hopkins era a dieci centimetri dalla mia faccia. È stata una scena molto intensa, specialmente per Ford. Ci sono trent’anni di storia tra lui e Dolores che non possiamo comprendere ancora appieno e sto ancora cercando di capire che cosa stia succedendo esattamente e in quella scena, chi sono l’uno per l’altra e perché lui sia così spaventato”.
Il segmento termina con Dolores che chiede a Ford se siano amici e la risposta di lui “non lo direi affatto” ci porta a pensare che potrebbero essere nemici o qualsiasi altra cosa. “Quando Anthony ed io abbiamo girato quella scena, ha fatto ogni singola ripresa in modo diverso. Pensavo di poter scovare degli indizi dalla sua recitazione, ma cambiava ogni volta. (…). Mi ha scioccato con la sua recitazione. Certamente tutti sappiamo che Anthony Hopkins è uno dei più grandi attori del nostro tempo, ma vederlo di persona e vedere tutti quei dettagli e vederli cambiare a ogni ripresa è stato come vedere Da Vinci dipingere. Mi ha ricordato perché amo quello che faccio. Era incredibile. Mi sono persino dimenticata di essere nuda.”
Evan Rachel Wood non fa mistero del suo amore sconfinato per questa serie, come del fatto che considera un onore e un privilegio farne parte recitando un personaggio così complesso e difficile da preparare perché il materiale a disposizione per informarsi e studiare non è molto. In aggiunta Dolores è un androide indistinguibile da un essere umano, almeno ad un livello superficiale. Il plasmare questo personaggio da zero è stato parte del divertimento e una bella sfida che ha permesso alla Wood di esplorare delle rese maestose, squisite, forti, come mai le era capitato prima.
Pur non potendo anticipare nulla, Evan Rachel Wood assicura che con il proseguire della narrazione, l’esperienza si farà sempre più intensa anche per lo spettatore, che proverà le stesse emozioni degli attori sul set quando ricevendo i copioni e vedendo le riprese si appassionavano e si stupivano per quanto sarebbe accaduto.
“Vi posso dire che le sorprese vi spiazzeranno. Preparatevi perché gli episodi nove e dieci vi spezzeranno il cuore e vi sbalordiranno. È tutto quello che posso dirvi. Sono fuori di me dalla gioia.”
Riguardo alle riprese della scena dell’orgia nel quinto episodio dice: “È stata una cosa da matti. Uno dei giorni di riprese più folli che abbia vissuto in vita mia. Dovevo andare in un angolo, mettermi le cuffie e cercare di deconcentrarmi, perché dovevo sedermi lì e non reagire per nulla a quello che stavo vedendo, ed era… le persone erano dipinte d’oro e di rosso, c’erano delle orge e nessuno ci aveva avvisato. Camminavamo sul set e c’eravamo io e Jimmi Simpson che cercavamo di aggrapparci l’uno all’altra”.
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