We Are Who We Are ambientazione
Dov’è girato We Are Who We Are? Conosciamo l’emozionante e visionaria serie Sky Original di Luca Guadagnino, prodotta da The Apartment-Wildside e nata dalla ormai consolidata collaborazione tra Sky ed HBO. Disponibile dal 9 ottobre 2020 su Sky Atlantic per quattro prime serate, è fondamentale conoscere l’ambientazione di We Are Who We Are per comprenderne al meglio la storia e la psicologia dei personaggi ritratti.
Come ci suggerisce infatti lo stesso titolo, essere e voler essere ciò che siamo è il grido di libertà dei protagonisti di We Are Who We Are, una storia di crescita personale, accettazione di sé e risveglio dei sensi. Seguiamo quindi le vicende di due giovani americani segnati dalle decisioni dei propri familiari: vivere all’interno di una base militare americana ma in Italia.
Proprio così, We Are Who We Are è girato in Italia! Ma perchè proprio in una base militare americana in Veneto? A rispondere a questa domanda è lo stesso Luca Guadagnino in occasione della conferenza stampa tenutasi lo scorso 2 ottobre 2020, dove afferma che questo “non luogo” è l’ideale per poter declinare le sue caratteristiche interne in maniera universale rispetto invece all’identità solo americana o italiana. Si tratta quindi di un gioco di contrasti tra disciplina e trasgressione, regole e libertà, e ancora mondo interno ed esterno.
A destare curiosità però non è soltanto la scelta della particolare location, ma anche il tempo in cui la storia è ambientata. Per poter creare infatti un legame con la nostra contemporaneità, We Are Who We Are è ambientato nel 2016, nel corso del semestre delle presidenziali che hanno visto la vittoria di Trump. Si tratta dunque dell’inizio di una nuova era, quella fatta di scelte forti.
Continua a leggere l’articolo per conoscere tutti i dettagli sulle location della serie tv.
Dov’è girato We Are Who We Are?
Dov’è girato We Are Who We Are? Durano 94 giorni le riprese della serie firmata da Luca Guadagnino iniziate a luglio 2019 e concentrate principalmente nella zona operaia del Veneto. Nel corso degli otto episodi, oltre al dialetto chioggiotto, incontriamo i paesaggi di Chioggia, Vicenza, Padova e dell’Altopiano di Asiago.
A fare però da location principale è soprattutto l’ex base militare di Bagnoli tra Padova e Chioggia. Attiva tra il 1959 e il 2008, l’ex base missilistica dell’Aeronautica Militare italiana e della NATO è stata un centro di difesa fino alla fine della guerra fredda, mutato poi in un centro di accoglienza e trasformato adesso in un set cinematografico. Proprio all’interno della base è ambientata la storia di crescita e formazione di We Are Who We Are, una location in grado di creare quel senso di straniamento fortemente voluto dal regista e dagli sceneggiatori Paolo Giordano e Francesca Manieri.
Tutto merito di una ricerca approfondita sul mondo delle basi militari e rigore nei dettagli, come spiega Luca Guadagnino. Con questa attesissima produzione, il regista ci presenta infatti la storia di una comunità americana lontana dalla periferia statunitense. Il tutto è accompagnato inoltre da uno stile grezzo e leggero in grado risaltare alcune tra le più belle zone del Veneto. Nella base militare ritratta in We Are Who We Are si consumano quindi i primi amori e le prime scoperte adolescenziali dei protagonisti. Si tratta probabilmente di storie che si ripetono ogni giorno in ogni parte del mondo, ma che in questo caso ci presentano un piccolo scorcio di Stati Uniti in Italia.
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