Dream Scenario, dal 16 novembre al cinema
Uno dei film più interessanti del 2023 Dream Scenario arriva finalmente al cinema il prossimo 16 novembre. Prodotto da A24 e distribuito da I Wonder Pictures e Unipol i Collection in Italia, la pellicola è diretta dal norvegese Kristoffer Borgli (Sick of Myself).
“Hai mai sognato quest’uomo?”. Questo è il sottotitolo del film presentato dalla 18° edizione della Festa del Cinema di Roma, dove ha presenziato il regista, sceneggiatore e montatore del film Borgli. Dream Scenario è una dark comedy agrodolce con un umorismo travolgente, in cui il protagonista Nicolas Cage sfoggia probabilmente la sua migliore interpretazione della carriera.
E se all’improvviso un terzo della popolazione mondiale sognasse proprio te? La vita di Paul Matthews (Nicolas Cage), anonimo professore universitario e padre di famiglia, verrà stravolta da un’improvvisa, travolgente celebrità quando inizia ad apparire in sogno a milioni di perfetti sconosciuti. Ma la fama è cosa effimera e Paul scoprirà presto che basta un attimo per trasformare ogni sogno nel suo opposto. Una commedia perfidamente divertente prodotta da Ari Aster con Nicolas Cage in una delle sue migliori interpretazioni di sempre.
Dream Scenario, la recensione del film con Nicolas Cage
Dream Scenario segna il debutto per un film in lingua inglese per Borgli. La storia segue Paul Matthews, un uomo semplice, professore di biologia all’università, trasandato nell’aspetto. Ha il sogno di scrivere un libro e spera sempre di essere coinvolto nella vita dei suoi ex-compagni di corso, e ricevere l’invito alle prestigiose cene di rango sociale elevato. Le cose nella vita di Paul cambiano radicalmente, quando all’improvviso inizia a comparire in sogno a milioni di persone. Prima dalla figlia, poi dai suoi studenti e dalla gente in tutto il mondo, appare nel mondo di Morfeo come ospite passivo della notte.
Quella che inizialmente sembra un’assurda coincidenza, diventerà presto un fenomeno sconvolgente che costringerà Paul Matthews a fare i conti con un’improvvisa fama di una portata fuori controllo. Il personaggio di Cage, nei sogni, rimane immobile. Osserva le persone subire violenze, terrorizzate o uccise, senza agire. Una indifferenza che emerge anche nella vita di tutti i giorni. Lontano dai riflettori e da tutto quello che potrebbe turbare il suo stato di quiete. Semplicemente in questa vita che Paul si è costruito, lui occupa uno spazio, e lo fa anche nei sogni delle persone.
Qualcosa cambia nel momento in cui Paul capisce di poter sfruttare la fama per emergere e pubblicare finalmente il suo libro sulle formiche. I sogni delle persone diventano più cupi e terrificanti, dove questa volta Paul va oltre il semplice prendere l’iniziativa, e da persona popolare sui social e tra la gente, vive situazioni di bullismo e cancel culture molto attuali al giorno d’oggi.
Ancora una volta Kristoffer Borgli crea un personaggio testardo per smascherare le strane dinamiche sociali, virtuali e reali. Fino all’estremizzazione della tecnologia con la realizzazione della pubblicità nei sogni. Da dark comedy si passa al dramma fantascientifico. Quando dei nuovi influencer, interpretati da Noah Centineo, The Recruit e Nicholas Braun, Succession, Attraverso una nuova tecnologia ai limiti del controllo onirico in un mix tra Inception e Her.
Un fenomeno culturale dalle stelle al baratro
Un fenomeno tipico della storia americana, è l’ascesa al successo di una figura resa popolare e la progressiva discesa verso il baratro. Da sempre è evidente di come la popolazione ami osannare i suoi eroi, ma ancora di più vederli cadere (un po’ come capita ai supereroi dei fumetti). Un esempio lampante è stata Tonya Harding. Pattinatrice sul ghiaccio e figura controversia della cultura statunitense. La prima donna americana ad eseguire un triplo axle in una competizione ufficiale. Portata in trionfo come eroina nazionale, Tonya è diventata bersaglio di un vero e proprio circo mediatico in seguito all’aggressione che ha coinvolto la sua rivale sul ghiaccio, in uno dei più grossi scandali sportivi della storia degli Stati Uniti. La vicenda è magnificamente raccontata nel film di Craig Gillespie con Margot Robbie del 2017, Tonya.
Dream Scenario racchiude in sé molteplici stili narrativi, con un casting perfetto per la migliore interpretazione di Nicolas Cage. L’attore nipote di Francis Ford Coppola è da anni soggetto e protagonista di meme sui social media. Questa reputazione di attore che va in over-acting e diventa virale non è ovviamente amata da Cage. Forse il primo attore che è passato attraverso il processo di memificazione.
Il suo Paul Matthews è ancora più incalzante in questa storia di protesta allegorica ai limiti del surreale. Dream Scenario è anche un film romantico, perché l’amore c’è, e vince a suo modo, con un finale agrodolce alla La La Land.
A24 ancora una volta produce un film diverso, non banale che fa rumore. Dopo i successi e i premi di Everything Everywhere All at Once, Moonlight, The Whale, ora con Dream Scenario si sogna – appunto – per la stagione dei premi 2024. Il tutto in attesa di un altro film e progetto importante distribuito da I Wonder Pictures, The Iron Claw. Pellicola in uscita in America a dicembre 2023, con Zac Efron, Jeremy Allen White e Harris Dickinson.
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