
Fargo 3×01 “The Law of Vacant Places”
La puntata si apre nel 1988, con una deposizione di un uomo che finge, manco fosse uno youtuber alle prime armi, di non aver ammazzato una donna fingendo anche di essere sposato con un’altra. Quanti secondi ci avete messo nel capire che stava dicendo una cavolata? Io mi sono cronometrato, 10 secondi. Fatemi sapere voi eh.
Dopodichè balzo temporale nel 2010 dove facciamo la conoscenza di Emmit Stussey, un imprenditore, non si è ben capito di cosa, che deve restituire una somma cospiqua ad un’agenzia di credito ma nel momento in cui chiama questa agenzia sente soltanto “click e suoni”. In Italia sono loro stessi a chiamare la gente, pensa un po’. Ma eccoci nel vivo di una festa dove lui è il protagonista e racconta di come ha conosciuto la sua consorte. Ma uno strano individuo, il suo gemello, gli chiede un colloquio per un ennesimo prestito, che purtroppo non trova un riscontro positivo, quindi è costretto ad andarsene, ma prima di farlo gli ricorda di un certo francobollo che gli è stato sottratto ingiustamente. Se non dai mance ai camerieri si chiama karma amico mio, Però.
Ray, il gemello, è specializzato nel controllo delle urine, ed utilizza questo per chiedere ad un tossico probabilmente di rubare per lui il francobollo ricattandolo con il suo controllo delle urine ovviamente finito male. Il tossico ovviamente accetta. Cosi’, presa la copia del francobollo e la via dell’abitazione del fratello si mette in viaggio, ma il classico clichè del perdere il biglietto non va mai fuorimoda, cosi’ lo rivediamo anche qui. Sbaglia strada, anche se è convinto di no, guarda un po’ che noia, e raggiunge l’abitazione, ovviamente sbagliata. Trova sull’elenco telefonico un suo omonimo e lo uccide, probabilmente perché si è opposto. Aspettate un momento, torniamo subito.
Prima dell’omicidio, in questa casa vi erano Gloria e suo figlio, insieme al nonno, il tizio ucciso. Conosciamo un po’ questa famiglia, moglie divorziata, lavora in polizia, un figlio ed un papà a carico ed un ex marito scopertosi gay. Sembra una sit-com. Netflix se la realizzate voglio i diritti. Il nonno, per il compleanno del figlio di sua figlia, gli regala un modellino in ceramica (Credo??), e dopo aver condotto una conversazione dove l’omofobia può accompagnare “solo”, Gloria va via. Quando torna indietro trova suo padre morto ed una cassetta contenente alcune cose che per ora sono ignote anche a noi. TORNIAMO DI LA’!
Emmit riceve a casa l’agente di credito, per potergli restituire il prestito con interessi, ma capiamo subito che non sarà cosi’ semplice la cosa. Tolto il fatto che inquietasse da morire, inizia a parlargli di “investimenti” e non di “prestiti”, e velatamente gli dice che la storia ovviamente non finisce qui e che i soldi può tenerseli, a patto di ricevere altri “prestiti” e del suo silenzio.
Il tossico irrompe in casa di Ray, durante un bagno caldo, ma le porte non si chiudono mai? Gli parla di come sia andata la faccenda ma quando apprende di aver sbagliato, lo minaccia e vuole anche dei soldi. In questo caso Swango, love of my life dopo questa scena, conta i secondi che impiegherebbe una persona per scendere giù e con prontezza scaraventa giù un condizionatore uccidendo il tossico. IO TI SPOSO, DAVVERO.
Che inizio di stagione, ragazzi. Fargo è davvero da seguire, da amare, da odiare, per il suo essere politicamente scorretta. Per Swango la devo amare solo io, CHIARO?
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