Gotham 3×01 recensione:
Ben ritrovati fan di Gotham, finalmente si parte con la nuova stagione. Dopo gli eventi della terza, a Gotham abbiamo uno status quo totalmente nuovo. L’episodio si apre proprio nel momento, in cui Bruce decide di diventare il vigilante che, dovrebbe fare la differenza, il giovane continua a fermare i crimini sotto gli occhi vigili di Ra’s Al Ghul.
Cosa vorrà mai veramente da Bruce?
Intanto il GCPD e Gordon sono messi alle strette dal Pinguino che proclamatosi, salvatore di Gotham tramite dei contratti decide lui chi può eseguire crimini e chi invece no. Questo porta diverse bande ad attaccare il Pinguino e ne frattempo la corruzione dilaga all’interno del GCPD. Intanto dal manicomio di Arkham una banda di criminali decide di attaccare il Pinguino, rapendo il piccolo Jonathan Crane che tramite il siero della paura creato dal padre, cercheranno di mettere la banda del Pinguino fuorigioco.
La banda decide di attaccare durante l’inaugurazione dell’Iceberg Lounge nuovo locale di Pinguino, ma le cose vanno male visto che il signore del crimine riesce a tendere una trappola alla Banda. Nel frattempo Gordon riesce ad arrestarli e Bruce invitato all’inaugurazione ha un confronto sia con Selina che col Pinguino in persona.
Affrontate le sue paure Crane si trasforma nel pericoloso Spaventapasseri pronto a terrorizzare l’intera città e Bruce continua la sua lotta al crimine nei panni del vigilante ma durante un’appostamento la polizia riesce a catturarlo…
Episodio di inizio che tende a presentare il nuovo status dei protagonisti, interessante l’entrate in scena di Crane ma sopratutto bisogna capire quali sono le intenzioni di Ra’s Al Ghul che tende a spiare di nascosto Bruce e quale sarà la reazione di Gordon all’arresto di Bruce… le risposte le avremo soltanto la prossima settimana.
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