Lo scorso anno Ellen Pompeo ha firmato un nuovo accordo con ABC Studios, casa produttrice di Grey’s Anatomy. Questo nuovo patto vincola la sua partecipazione alla serie per le stagioni 15 e 16. Il nuovo contratto di Ellen Pompeo prevede un compenso di oltre 20 milioni di dollari all’anno: 575 mila dollari ad episodio più bonus e ulteriori compensi come produttrice. Cosa succederà quando questo contratto scadrà a maggio 2020, cioè dopo la fine della stagione 16 di Grey’s Anatomy?
“Continuo a dire di essere pronta a dedicarmi ad altro e a smettere di fare la serie prima che gli ascolti calino, ma gli ascolti non calano mai! [ride]. Scendono un po’, ma il fatto che siamo ancora in grado di detenere il titolo [di serie numero 1 del network ABC] è piuttosto incredibile. È davvero bello ottenere questi ascolti ed essere in onda su un’emittente di successo in questo scenario televisivo [della Peak TV]” ha dichiarato Ellen Pompeo a TVLine.
Nel 2020 è in scadenza l’attuale contratto di Ellen Pompeo con Grey’s Anatomy. Cosa succederà dopo stagione 16? Come ribadito da Shonda Rhimes in diverse occasioni, la serie si concluderà quando Ellen Pompeo deciderà di dire addio a Meredith Grey. Del resto il nome del personaggio è nel titolo della serie stessa: può esistere una stagione 17 di Grey’s Anatomy senza Meredith e Ellen Pompeo? La risposta è no. “Mentirei se dicessi che non penso a tutte le persone che grazie alla serie hanno un lavoro sicuro. In questa città [Los Angeles, ndr] non ci sono molte serie che assicurano [a chi ci lavora] 24 episodi a stagione: il fatto che la crew possa girare 24 puntate, cioè 10 mesi di lavoro, rimanendo a Los Angeles è notevole”.
Ellen Pompeo non svela le sue carte e rimane possibilista sulla sua partecipazione a Grey’s Anatomy 17, aprendo uno spiraglio al futuro di Grey’s Anatomy nel 2020 e al rinnovo del suo contratto con ABC. “Sono sotto contratto fino alla stagione 16, dopodiché non so cosa succederà. La prendo giorno per giorno” ha concluso Pompeo.
Grey’s Anatomy, dalla stagione 16 alla stagione… 20?
Con la stagione 15 attualmente in onda negli Stati Uniti su ABC e in Italia su Fox Life, Grey’s Anatomy ha battuto il record precedentemente detenuto da ER – Medici in prima linea, aggiudicandosi il titolo di serie medical in onda nel prime-time più longeva nella storia della televisione. Il futuro della serie è roseo, anche se ad essere precisi Grey’s Anatomy non è ancora stata formalmente rinnovata per la stagione 16. Ad oggi la serie è la più vista del network americano ABC per la stagione televisiva 2018/2019. Questo risultato è ancor più ragguardevole considerato che Grey’s Anatomy è giunta al suo quindicesimo anno in onda. PensarImposta immagine in evidenzae che l’emittente di proprietà Disney cancelli la sua serie più forte è piuttosto impensabile.
Dal palco del Paleyfest di Los Angeles nel marzo 2017 l’interprete di Meredith Grey aveva parlato della possibilità che Grey’s Anatomy superasse il record di Gunsmoke (1955-1975) come serie tv live-action più longeva, arrivando a superare il traguardo delle 20 stagioni: “non lo so, vediamo cosa succederà. Non mi piace dare le cose per scontato: non possiamo presumere che Grey’s Anatomy continui all’infinito. I fan troveranno il modo di dirci per quanto ancora vogliono che la serie continui”.
Lo scorso aprile con l’episodio numero 636 I Simpson ha battuto il record detenuto fino ad allora da Gunsmoke, in onda negli Stati Uniti sul network CBS dal 1955 al 1975 per 635 episodi, e diventando così la serie scripted in onda nel prime time più longeva di sempre. Grey’s Anatomy può ancora battere Gunsmoke sul frangente live-action, visto che I Simpson è una serie animata.
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