Imma Tataranni 3 dove è ambientato?
Dove è ambientato Imma Tataranni 3 stagione? Il terzo capitolo della celebre fiction italiana debutta su Rai 1 con le prime quattro puntate da lunedì 25 settembre fino al 16 ottobre 2023. Il nuovo capitolo è di nuovo formato da 8 nuove puntate rilasciate in due tranche di episodi. Le riprese magistrali ci fanno ammirare la spettacolare ambientazione della fiction con protagonista Vanessa Scalera: Matera.
Matera è, d’altronde, non solo l’ambientazione della serie ma anche co-protagonista indiscussa di ogni episodio. Il fascino della città dei Sassi si percepisce in ogni scena e paesaggio, dai quartieri popolari a quelli più ricchi, dai sentieri bucolici e le distese di impianti eolici. La fotografia della fiction, opera di Lorenzo Adorisio, affiancata alla scenografia curata da Luigi Bisceglia, sa cogliere il fascino arcaico di una città fra passato, presente e futuro.
L’ambientazione di Imma Tataranni rispecchia la forza e tenacia della sua protagonista. Matera è una città ostinata che trova terreno fertile anche laddove sembra esserci solo terra arida e desolazione. La forza della protagonista e quella della città si accompagnano e sostengono passo dopo passo, in uno slancio di rinascita verso ciò che è bello e ciò che è giusto.
Imma Tataranni 3 ambientazione e location
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Gli 8 episodi della serie sono stati girati nella stessa città in cui ambientata. In particolare, ci troviamo a Matera nella Val d’Agri con il sostegno di Lucana Film Commission, fra i comuni di Marsicovetere, Marsico Nuovo, Viaggiano e Abriola.
Francesco Amato, il regista della serie, racconta così la produzione della fiction Rai.
Imma Tataranni, per un regista, è una specie di luna park, è una straordinaria piattaforma di sperimentazione. Solo in Rai si trovano tali condizioni di libertà e fiducia. Il meccanismo di sviluppo di un progetto Rai spinge un gruppo a fare squadra. Grazie al confronto continuo con Alessandra Ottaviani, Daniela Troncelliti e Francesco Nardella, grazie all’attenzione e la cura che i produttori Beppe Caschetto e Anastasia Michelagnoli non hanno smesso mai di avere per il progetto, il regista si sente al sicuro, al riparo dal rischio di scivolare negli stereotipi, o di perdere il controllo della storia.
Da regista veterano di Imma Tataranni, ritengo importante segnalare come il lavoro del mio collega Kiko Rosati, che firma le serate 2 e 3, oltre a essere pregevole nella forma, ha il pregio di risultare del tutto organico con l’estetica che fino ad ora ha caratterizzato l’universo tataranniano.
I fan della serie noteranno sicuramente un dettaglio fondamentale nell’ambientazione della fiction. Il Palazzo di Giustizia, luogo centrale alla narrazione, è in realtà il cinema comunale di Matera, fiore all’occhiello della città.
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