Liberi Sognatori: Una donna contro tutti Renata Fonte il terzo film tv del ciclo Liberi Sognatori Semplicemente Eroi in onda su Canale 5 domenica 28 gennaio 2018. Nel cast Cristiana Capotondi e Giorgio Marchesi
Liberi Sognatori: Una donna contro tutti – Renata Fonte in onda il 28 gennaio
Il 28 gennaio in prima serata andrà in onda su Canale 5 il terzo appuntamento della serie di film “Liberi Sognatori”, fiction prodotta da Taodue che racconta la vita e le storie degli eroi civili della storia contemporanea che si sono immolati, tra gli anni Settanta e Novanta, per infonderci un profondo senso di giustizia.
I primi due appuntamenti sono stati dedicati rispettivamente alle storie di Libero Grassi (Giorgio Tirabassi), imprenditore siciliano vittima di Cosa Nostra nel 1991 e di Mario Francese (Claudio Gioè). Al centro della vicenda ci sarà però suo figlio, Giuseppe, che ha passato la sua vita a cercare i mandanti dell’omicidio del padre e, una volta emessa la sentenza a loro carico, si è suicidato.
Questa volta invece al centro della storia ci sarà una donna. Stiamo parlando di Renata Fonte, Assessore alla cultura e all’istruzione del comune di Nardò (Lecce) assassinata nel 1984 da due sicari per aver impedito la speculazione edilizia nel territorio di Porto Selvaggio.
Liberi Sognatori: Una donna contro tutti, la vera storia di Renata Fonte
Nata a Nardò (Lecce) nel marzo 1951, Renata Fonte è stata una politica italiana appartenuta alle fila del PRI: Partito Repubblicano Italiano. Nel 1982 fu infatti eletta come Assessore alla cultura e alla pubblica istruzione nel comune leccese dove era nata e cresciuta.
Nel 1948 fu assassinata con dei colpi di pistola da due sicari mentre tornava a casa. Il movente dell’omicidio ad oggi non è ancora chiaro anche se l’ipotesi più accreditata è quella che sia stata “punita” per aver impedito una speculazione edilizia nel territorio balneare di Porto Selvaggio.
Per il suo omicidio sono stati condannati gli esecutori materiali Giuseppe Durante, Marcello My e gli intermediari Mario Cesari e Pantaleo Sequestro. Inoltre è stato anche condannato il mandante di primo livello Antonio Spagnolo, collega di partito di Renata che, dopo la sua vittoria alle elezioni è stato il primo dei non eletti alle amministrative. Pare quindi che abbia dato l’ordine di uccidere la donna per risentimento anche se questa versione è poco accreditata.
La sentenza di primo grado della Corte d’Assise di Lecce ha dichiarato la presenza di ulteriori personaggi non ben identificati che avrebbero avuto obiettivi non raggiungibili con l’elezione di Renata. Si ipotizza, infatti, che la donna una volta eletta abbia impedito che venissero attuate alcune speculazion edilizie sul territorio di Porto Selvaggio, oggi Parco naturale regionale.
La sua storia però non è stata dimenticata e il suo coraggio e la fede nella legalità l’hanno fatta diventare un simbolo per il Salento. In sua memoria, infatti, nel 1998 è nata l’associazione “Donne insieme” che si pone come obiettivo di promuovere la legalità sul territorio. Le opere in sua memoria non sono però finite qui. Da una intensa collaborazione con la Procura Nazionale Antimafia, la Questura e il Pool Antiviolenza del Tribunale è nata la “Rete Antiviolenza Renata Fonte”, un centro (il primo) riconosciuto dal Ministero dell’Interno in collaborazione con il Ministero delle Pari Opportunità.
Nel 2009 poi in occasione del 25° anniversario della morte è stata inaugurata proprio a Porto Selvaggio una stele in sua memoria. A lei è inoltre dedicata una scuola di politica della Fondazione Benvenuti in Italia che si riunisce a Torino nella sede del Gruppo Abele.
Il comune di Nardò nel 2014 ha anche organizzato una manifestazione per ricordare la donna alla presenza di Luigi Ciotti.
La sua storia è stata poi narrata da Caro Bollino nel libro La posta in gioco, da cui è stato tratto un film diretto da Sergio Nasca e da Antonella Mascali nel libro “lotta civile” nel quale viene raccontata anche la vita della sua famiglia.
Liberi Sognatori: Una donna contro tutti, cast e attori
Renata Fonte, la donna contro tutti, è interpretata dalla bravissima Cristiana Capotondi. Accanto a lei, nel terzo appuntamento di Liberi Sognatori ci sono Peppino Mazzotti nei panni del Commissario Gerardi, Marco Leonardi nei panni del suo “collega” Antonio Spagnolo, Giulio Beranek (Pippi Durante), Angela Curri (Rosetta), Gianni Lillo (Filograna), Max Mazzotta (Mario Cesari), Michele Morrone (Marcello My), Carolina Signore (Sabrina), Lucrezia Santi (Viviana) e Giorgio Marchesi (Attilio).
Liberi Sognatori: quando va in onda su Canale 5
Libero Grassi, Renata Fonte, Mario Francese ed Emanuela Loi: il ciclo Liberi Sognatori in onda su Canale 5 da domenica 14 gennaio rende onore a questi uomini e donne il cui profondo senso di giustizia ha scritto pagine fondamentali della storia contemporanea italiana. Domenica 14 gennaio va in onda A Testa Alta, il film tv sulla vita di Libero Grassi; domenica 21 gennaio segue Delitto di mafia, la storia di Mario Francese. Successivamente saranno trasmessi Una donna contro tutti, film basato sulla vita di Renata Fonte e infine La scelta, tratto dalla storia vera di Emanuela Loi.
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