Màkari 2 è una storia vera?
Màkari 2 è tratta da una storia vera? A distanza di un anno dal finale della prima stagione, la fiction diretta da Michele Soavi torna sul piccolo schermo. Gli spettatori si chiedono spesso se le avventure dello scrittore/detective siano ispirate o meno a eventi reali.
La serie televisiva non è tratta da una storia vera, bensì dalle opere di Gaetano Savatteri. I tre episodi che compongono la nuova stagione sono ispirati ai seguenti racconti: “Il delitto di Kolymbetra”, “Il lato fragile” e “Il lusso della giovinezza”.

Màkari 2, i libri
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Abbiamo quindi scoperto che Màkari 2 non è ispirata a una storia vera. Lamanna è il protagonista di alcuni romanzi e racconti nati dalla penna di Gaetano Savatteri, uno scrittore e giornalista italiano. L’autore ha anche scritto alcuni saggi (tra cui “La sfida di Orlando” e “Ladri di vita. Storie di strozzini e disperati”).
Màkari 2, la trama
Saverio – che sogna di affermarsi come romanziere – continua la sua bella vita a Màkari, in Sicilia. Il suo editore, perplesso per le scarse vendite, decide di mollarlo. Suleima vive a Milano da un anno e la relazione con Saverio comincia a soffrire per la distanza. La ragazza sta per tornare in Sicilia per seguire un nuovo progetto: i due innamorati potranno presto riabbracciarsi. Saverio Lamanna, acuto e tenace, cerca di risolvere tre nuove indagini insieme a Piccionello.
La baia di Macari e il paesino
L’autore, per descrivere la località in cui vive il protagonista dei racconti, si è ispirato a Màcari, una frazione del comune di San Vito lo Capo. Questo piccolo – e affascinante – borgo dà il nome alla baia di Macari, una ridotta insenatura che si trova lungo la costa nord-occidentale della Sicilia. In occasione del debutto della seconda stagione, abbiamo esplorato le location di questa serie televisiva in un articolo dedicato.
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