Riverdale 1×03 “Body Double” – controfigure e sospetti
Body Double, letteralmente Controfigura, delinea perfettamente il contenuto del terzo episodio di Riverdale, in cui quanto costruito finora sembra ribaltarsi. Il libro di Jughead (Cole Sprouse) sulla morte di Jason continua e l’ambizione è quello di scrivere una versione locale di “A sangue freddo” romanzo di Truman Capote, che racconta del brutale omicidio di una famiglia a opera di due ladri. Il libro è considerato il primo esempio di New Journalism, ovvero reportage giornalistico fuso con la scrittura narrativa.
Perché allora non ripartire proprio dal giornale della scuola che Betty vuole riportare in vita? Jughead comincia la sua inchiesta e come in ogni ricerca che si rispetti, si imbatte in qualcosa che mette in pericolo Archie (KJ Apa) e il segreto della sua relazione, che bisogna proteggere.
Sono però Betty (Lili Reinhart) e Veronica (Camila Mendes) le vere figure messe a fuoco e delineare come due facce della stessa medaglia, ma non nel modo in cui ci potremmo aspettare. Betty è animata dal desiderio di giustizia quando decide di rendere pubblico ciò che Chuck e i suoi amici fanno alle ragazze del liceo, mercificandole e deridendole, ma poi qualcosa sfugge al suo controllo, quando scopre che anche sua sorella era presente sul “registro dei punti”.
Inizialmente Betty vuole passare dal canale ufficiale, mentre Veronica vorrebbe semplicemente vendicarsi, ma poi la situazione si ribalta quando Betty scopre che anche sua sorella era presente sul “registro dei punti” (abbiamo già visto qualcosa di simile in Law & Order e The Closer).
La brava ragazza si trasforma, si mette in contatto con la sua parte oscura e se Veronica non fosse stata vicino a lei, molto probabilmente non avrebbe saputo fermarsi. Confonde Chuck con Jason, anche se poi negherà di averlo fatto. L’insospettabile brava ragazza è mutevole come “Dr Jekill e Mr Hyde”? Di sicuro abbiamo avuto un assaggio di quello che è capace di fare: Veronica ne è inquietata, quasi terrorizzata. Quello che ha visto finora dell’amica è solo una bugia?
Mentre tutto questo accade, Archie continua a inseguire i suoi sogni e a gestire i contrasti che inevitabilmente sorgono con il padre, che teme la perdizione del figlio all’inseguimento di qualcosa di così effimero come la musica. Ignaro di tutto, Adrews (Luke Perry) si consulta persino con la Grundy (guest star Sarah Habel), alla ricerca di conferme sul talento del figlio. Capisce che Archie è pronto a tutto pur di provare a realizzare le sue ambizioni.
Cheryl (Madelaine Petsch) convince Josie (Ashleigh Murray) e le Pussycats a dargli una possibilità, ricompensando il ragazzo, che con la sua confessione sulla mattina del 4 luglio ha convalidato la sua storia. Jason voleva sparire. Perché? Il candore degli abiti che i gemelli indossano la mattina della tragedia con quale sordida storia contrasta?
Cheryl pensava di conoscere il fratello, non può credere che anche lui, come tutti i suoi amici, si divertisse in modo così abietto. Il Jason idolatrato dalla sorella è solamente un’illusione?
La ricerca della verità sulla morte di Jason è incamminata su un sentiero più ampio e profondo, che sfiora la ricerca del sé, la scoperta del proprio lato oscuro, la creazione di legami (quello tra Betty e Veronica) indissolubili e complessi, perché nessuno è una figura piatta, che raduna solamente delle caratteristiche precise. Stiamo andando verso la complessità, verso l’indagine della propria realtà.
Quello che ciascuno scoprirà sarà inaspettato, sorprendente e ognuno indubbiamente pagherà interamente il prezzo per quella verità che desidera così tanto conoscere.
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