Riverdale 2×16 – Primary Colors
Riverdale 2×16 “Primary Colors” prende in titolo da un film del 1998 diretto da Mike Nichols con John Travolta e Emma Thompson.
La vicenda del film si svolge durante la campagna elettorale delle elezioni primarie americane e protagonisti sono Henry Burton, giovane idealista e Jack Stanton , governatore di uno stato del Sud.
In questa puntata, anche a Riverdale si scontrano l’idealismo di Jughead e la spietatezza dei Lodge che cercano di eliminare ogni impedimento alla loro scalata al potere.
Sullo sfondo la campagna elettorale, o meglio le campagne: quella che conduce Hermoine con l’aiuto dei suoi amici popolari che hanno il compito di rendere appetibile ciò che non lo è e quella di Veronica, che a dispetto di quanto le hanno suggerito i suoi genitori, si candida per diventare rappresentante degli studenti.
La povera Ronnie imparerà a sue spese che promettere favori a Josie o lavoro per il padre a Ethel non servirà ad aumentare la propria popolarità: purtroppo ci sono ferite che non si possono rimarginare facilmente e l’occasione è troppo ghiotta per impedire che le due ragazze si prendano la loro rivincita.
La cosa che fa più tenerezza è la sorpresa di Veronica davanti a questi avvenimenti. Non tutto si può comprare, tantomeno la lealtà delle persone e di certo esibire ciò che la tua potente famiglia ha da offrire alle persone che sempre la tua famiglia ha rovinato può non essere una tattica vincente.
Se le elezioni scolastiche finiscono con il separare Veronica e Betty, quelle politiche alzano una barriera tra Archie e suo padre.
Il ragazzo ormai è il braccio di Hiram Lodge e ne difende le vedute a costo di alienarsi la sua stessa famiglia.
La ricomparsa della madre, che arriva proprio al culmine di questa lotta sembra esacerbare il conflitto.
I genitori di Archie sono inconsapevoli di quanto si sia compromesso il figlio e ascrivono il temporaneo successo nello slegarsi dai Lodge alla bravura della madre di Archie piuttosto che al lavoro sporco che il figlio fa per Hiram.
Proprio a causa di questo lavoro le cose tra Archie e Jughead si complicano fino ad arrivare alla rottura: l’idealismo di Jughead si contrappone al “realismo” di Archie che non capisce o finge di non capire il senso delle battaglie dell’amico.
Così davanti a tutti pone fine alla sua protesta, sapendo che in questo modo la fine della loro amicizia sarà sancita. Così alla fine la catena degli eventi porta Jughead e Betty al centro di una campagna elettorale ancora tutta da scrivere.
Vedremo come questo si sposerà con l’oscurità che ancora serpeggia a Riverdale, come si concluderà la sfida tra Chic e Betty e soprattutto quella tra la disperata Cheryl e la sua inquietante famiglia di mostri.
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