Chi sono i Luperci in Romulus?
Chi sono i Luperci? Debutta venerdì 6 novembre 2020 la prima puntata di Romulus, la serie Sky Original ideata da Matteo Rovere che indaga e ripropone la fondazione di Roma come non l’abbiamo mai vista. In tutto il racconto epico di Romulus si svolge nel corso di dieci puntate, ma già dai primi episodi veniamo colpiti da alcuni particolari personaggi. Loro sono i Luperci, giovani ragazzi della città di Velia sottoposti a un pericoloso rito d’iniziazione da cui prendono il nome: i Lupercalia. Tra di loro conosciamo Wiros, orfano e fragile schiavo di Velia mandato nei boschi per compiere il rito che lo renderà uomo. Ma in cosa consistono nel dettaglio i Lupercalia?
Lupercalia: origini e spiegazioni del rito
Come nasce il rito dei Lupercalia? Nel lontano ottavo secolo avanti Cristo riproposto in Romulus conosciamo il crudele e feroce re di Velia, Spurious. Lui è il celebrante dei Lupercalia, colui che ha dato origine a questi riti di iniziazione come segno di inizio dell’età adulta di tutti i ragazzi della sua città. La prova fondamentale per i Luperci è proprio quella di sopravvivere nei boschi e alla minaccia di Rumina, la dea selvaggia e misteriosa che abita la foresta. I ragazzi sono mandati quindi in un accampamento nel bosco dove ciascuno di loro è vittima di abusi, umiliazioni e torture. Chi sopravvive però a queste prove può definirsi un vero uomo e far ritorno in città. Chi non ci riesce, è probabile invece che non faccia mai più ritorno a Velia, almeno non in vita.
I Lupercali sono esistiti davvero?
Il rito dei Lupercali è esistito veramente? La risposta è sì. Alcuni studi dimostrano che i Lupercali fossero una festività divina celebrata nei mesi di febbraio in onore del dio Fauno, colui che proteggeva il bestiame dall’attacco dei lupi. Un’altra teoria dimostra invece che con i Lupercalia si festeggiasse il miracoloso allattamento dei due gemelli Romolo e Remo da parte della lupa. Secondo la leggenda, è proprio in una grotta con la lupa che i due fratelli sarebbero nati e cresciuti lontani dalla civiltà. Ancora un’altra versione spiega che i Lupercali fossero in realtà una corsa a piedi nudi e senza abiti degli abitanti del Palatino in onore di Pan Liceo. Ci sarebbero ancora tante altre interpretazioni del rito, usanza di cui ancora oggi l’origine resta avvolta nel mistero. Sta di fatto però che dopo la diffusione del cristianesimo questa insieme a tante altre festività pagane vennero abolite per sempre. Noi però le riscopriamo in Romulus, in onda ogni venerdì in prima serata su Sky Atlantic.
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