Sarah Jessica Parker e le esitazioni su Carrie Bradshaw
“Quando girammo l’episodio pilota non pensavo assolutamente che mi avrebbe cambiato la vita fino a quando HBO non ordinò la serie” confessa Sarah Jessica Parker a The Jess Cagle Interview.
A pochi mesi dal debutto che avvenne il 6 giugno 1998 negli Stati Uniti, Sex And The City si preannunciava un successo. La serie tv con protagonista Carrie Bradshaw e basata sull’omonimo romanzo di Candace Bushnell sembrava un impegno molto oneroso per la 33enne Sarah Jessica Parker, che non voleva vincolare la propria carriera ad un unico progetto.
Il teatro e il cinema rimanevano due grandi ambizioni per l’attrice: il suo primo successo al botteghino fu nel 1993 con Hocus Pocus, seguito da Ed Wood l’anno successivo e ancora Il Club Delle Prime Mogli e Mars Attacks!, entrambi nel 1996.
“Incontrai i miei agenti a Los Angeles, e dissi loro ‘pensate che io possa non fare [Sex And The City] adesso?‘. Volevo continuare col teatro e coi film – sentivo che una serie tv avrebbe stravolto la mia vita e sarei stata ostaggio di questo impegno”.
A quel punto intervenne il network HBO, che discusse con Sarah Jessica Parker le sue esitazioni a rimanere la protagonista di Sex And The City: “mi dissero ‘no, non funziona così: ti vogliamo qui se tu vuoi essere qui – facciamo una stagione e vediamo come vanno le cose’”.
Fortunatamente quello con Sex And The City fu un matrimonio felice, perché a Sarah Jessica Parker bastò mettere piede sul set per capire che Carrie Bradshaw era il personaggio ideale per lei: “non mi sono mai più guardata indietro” e racconta che gli anni passati nelle Manolo Blahnik di Carrie sono stati “l’esperienza professionale più produttiva e gratificante che mi potessi mai immaginare”.
Sarah Jessica Parker non capì immediatamente la portata del fenomeno Sex And The City: “[all’inizio] tutto ciò che sapevo era che amavo il mio lavoro perché mi permetteva di dedicarmi ad altri progetti quando eravamo in pausa. Giravamo a New York – dietro l’angolo, praticamente – assieme a persone che consideravo fantastiche, per le strade che amavo e raccontando storie che non avevo mai sentito. Eppure non riuscivo ancora a quantificare come mi avrebbe potuto cambiare la vita”.
Nonostante la sua interpretazione di Carrie Bradshaw le valse un Emmy Award nel 2004, due anni dopo Sarah Jessica Parker giurò di avere chiuso con le serie tv. Fortunatamente l’attrice non ha mantenuto la promessa del suo addio al piccolo schermo. Dopo essere apparsa come guest star nella 4° stagione di Glee nei panni dell’editor di Vogue.com Isabelle Wright, Sarah Jessica Parker è tornata in televisione con Divorce, nuova dramedy prodotta e trasmessa da HBO – squadra che vince non si cambia.
Il successo del film di Sex and the City del 2008 – e il flop di critica del suo sequel due anni dopo – forse ha convinto Sarah Jessica Parker ad abbandonare Carrie Bradshaw per un po’, eppure sembrerebbe che dietro l’angolo potrebbe esserci un terzo film di Sex and the City.
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