Supernatural 14×20: Moriah
Siamo giunti al finale, in cui Jack è completamente fuori controllo, mentre i Winchester provano a sistemare le cose…
Eccoci qua ragazzi, all’ultimo episodio. La stagione è partita in modo lento e ha carburato solo negli ultimi episodi, quando ormai è stato chiaro che il Big Bad era Jack, quindi concentriamoci subito sulla puntata per tirare le somme dopo. Ripartiamo esattamente dalle ultime scene dell’ultima puntata (dopo esserci ascoltati per l’ennesima volta Carry on my Wayward son, e il mio cuoricino di fan si spezza tutte le volte!), cioè Jack che spacca la Ma’lak box e ne esce. Arrabbiato per le bugie che gli sono state dette, colpisce il gruppo, senza ucciderli, e scappa. A quel punto Dean è più che fermo nel suo intento di uccidere il ragazzo, a qualsiasi costo, Sam gli va dietro suo malgrado, mentre Cass si oppone fermamente, e infatti li lascia per cercare un’altra via.
Il duo, quindi, si reca in un’azienda che si occupa di riconoscimento facciale di chiunque (un po’ mi spaventa pensare che cose così esistono davvero, e che siamo tutti schedati…) per rintracciare Jack, e si accorgono subito che qualcosa non funziona: non riescono più a mentire. Jack, infatti, mentre camminava poco lontano, si è stancato di tutte le bugie dette dalle persone e ha detto semplicemente “basta mentire”, e due semplici parole hanno tolto le bugie da tutto il mondo, con conseguenze catastrofiche (tipo la notizia che la regina Elisabetta è una lucertola. Quella notizia mi ha spaccata!).
Intanto Cass vorrebbe accedere all’Inferno, per analizzare la Gabbia. Se ha trattenuto il padre di Jack, forse potrebbe rinchiuderci anche lui. E in quel modo almeno sarebbe vivo…
Proprio in quell’istante, una vecchia adorabile (ma forse non così tanto) conoscenza fa capolino. Chuck! È proprio il caso di dire Oh My Chuck! Tornato grazie alla preghiera di Cass e per colpa di Jack, i due esseri angelici raggiungono subito i nostri boys, che sono abbastanza scioccati nel vedere Chuck. Insomma, prima te ne freghi e adesso ti interessa? Dopo il racconto dei suoi bagordi con Amara, Dio consegna nelle mani dei ragazzi non la soluzione (non può sistemare l’anima di Jack), ma un modo per farla finita: una pistola.
Come la Colt, può uccidere qualsiasi cosa, ma di riflesso qualsiasi cosa succeda alla vittima accade anche a chi ha premuto il grilletto. Dean, ancora troppo sconvolto dalla morte di Mary, prende immediatamente la pistola e comunica a Sam che sarà lui a sparare, cosa che il fratello non può accettare perché perderebbe il fratello e il “fratellino” (o forse meglio figlio) Jack in un colpo solo.
Castiel intanto se n’è andato di nuovo, e si trova in un cimitero, dove lo raggiunge Jack. Il ragazzo, che non ha più un’anima, ammette candidamente di non provare più nulla. Sa che è sbagliato, ma non sa neanche cosa farci, perché i suoi sentimenti sono svaniti. Dunque si affida a Cass, il suo primo papà, per una mano. Al bunker, Sam che non riesce a dormire prova a parlare con Chuck. Non può crederci che l’unica cosa che stia facendo è dare un’arma carica in mano a un uomo non lucido. Lui è Dio, è ovvio che può fare qualcosa!
Allora inizia a sorgergli il dubbio che Michele, Lucifero e Gabriele avessero tutti ragione: a papà non importa nulla di noi. Chuck smentisce, ma dice qualcosa che mette Sam in allarme. “Di tutti gli universi, voi siete la mia versione preferita”. Praticamente, sono il suo giocattolo preferito, o meglio, il suo show preferito. Sam a quel punto capisce che è tutto un suo capriccio, o quasi, ma Dean è già uscito. Al cimitero, dove viene raggiunto anche da Sam e Dio, Jack fa una cosa che Dean non si aspetta: si inginocchia. Anche se non prova rimorso o tristezza, sa che ha fatto delle cose sbagliate e sa che Dean ha ragione.
Ma proprio questo suo gesto fa ritrattare Dean, che non può uccidere qualcuno che si è arreso, qualcuno della famiglia. A quel punto Dio si infuria. Cavolo, voleva una scena epica di morte padre-figlio, come ai tempi di Abramo, e adesso loro gliela negano? No, non va assolutamente bene! E quindi, uccide il nostro povero Jack (ci sono rimasta malissimo) tra gli sguardi scioccati dei ragazzi, che sono per la prima volta alle prese con la natura vendicativa di Dio.
Sam a questo punto riesce ad afferrare la pistola e gli spara, ma lo colpisce solo alla spalla (restando ferito a sua volta). Un affronto del genere non può essere tollerato da Dio, che decide di dare a Sam quello che ha voluto: la fine di tutto questo. Peccato che per lui sia rilasciare nel mondo tutta una serie simpatica di mostri, oltre che gli zombie del cimitero. I tre eroi infatti si ritrovano soli, di notte, ad affrontare i morti, mentre il mondo precipita nel caos.
Allora, allora, allora… Sapete benissimo che più volte mi sono espressa in sfavore di questa stagione. Lentissima all’inizio, confusa, e Michele dov’è? E quindi il cattivo chi è? Il tutto invece si è svelato magnificamente negli ultimi episodi, credo complice la notizia dell’ultima stagione imminente. Infatti, il cattivo della stagione non era Michele e nemmeno il nostro Jack, ma Chuck! Quando è arrivato devo dire che da un lato ero contenta (perché amo alla follia Rob, ma proprio tanto. È una persona squisita e un grande musicista!), dall’altro ho pensato: “Eh, è già la seconda volta che usano Dio per sistemare le cose, ma che pizza!”. E invece, hanno dato fondo alle loro capacità utilizzando la parte vendicativa di Dio, quella dell’Antico Testamento, che non aveva paura di sterminare mezzo mondo per un capriccio.
E infatti così fa: quando Sam capisce che tutto è voluto da lui, tutta la loro vita e le loro sofferenze, non ultima la morte di Mary, sono causate da Dio, allora lui si arrabbia, perché un giocattolo che alza la voce che giocattolo è? Quindi decide di scatenare nel mondo l’ultima apocalisse, di fare cioè quello che fa sempre: abbandonare un mondo quando non gli interessa più (cosa che i suoi figli avevano ripetuto fino alla nausea, Lucifero e Michele in testa. Oh, avevano ragione!). Altra cosa che ho apprezzato è vedere Jack sveglio nel Nulla, con Billie. Lei è la depositaria dell’equilibrio di questo mondo (e infatti Chuck lo dice, che non si fa troppo gli affari suoi…) e per colpa di Chuck il mondo sta per andare a rotoli! Quindi il nostro Jackie del cuore tornerà! Evviva!
Infine, vedere i mostri più iconici della serie (la donna in bianco che è il primo fantasma in assoluto affrontato insieme dai ragazzi, Maria la sanguinaria, il pagliaccio mangia persone terrificante), mi ha davvero messa in super hype per la prossima stagione! Ultimissima nota: grazie agli ultimi secondi abbiamo capito come è iniziata l’infezione zombie di The Walking Dead (volessero gli sceneggiatori farmi un crossover – impossibile chiaramente perché sono enti diversi –, sarei la donna più felice della galassia!).
E adesso non ci resta che attendere ottobre!
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