The 100 5×10 “The Warriors Will”
Quando hai Bellamy, Indra e Gaia nell’arena pronti a combattere (o no) sapendo che ne resterà soltanto uno o una figlia ribelle in fuga con la madre, in disaccordo su come fermare la guerra ma decise a farlo o una dittatrice con una crisi di identità, combattuta tra quello che è (era) e quello che ormai è diventata e la cosa più rilevante dell’episodio è che è stato (ben) diretto da uno dei protagonisti (Henry Ian Cusik) e le scene migliori sono quelle di Abby in astinenza, c’è qualcosa che non va. Decisamente. Questa stagione stenta a decollare, non voglio dire che sia solo colpa del cambiamento di Octavia però è tutto incentrato su questa sua unica e costante idea di fare la guerra, uccidere, prendere il possesso della Valle con la forza, avere il potere. Non la si riesce a far ragionare. E’ disposta a sacrificare suo fratello, sua sorella e la sua Seda (mentore) per perseguire il suo scopo. Ma perchè? Pure il fratello non la riconosce più. Ma lui non c’era nel bunker negli ultimi 6 anni. Finalmente nel prossimo episodio tutto sarà spiegato.
Era comunque ovvio che Indra pensasse a proteggere sua figlia avendo tutte le carte in regola per sconfiggere Bellamy che, nonostante non volesse, alla fine ha dovuto prendere un’arma e difendersi (in maniera onorevole, tutto sommato) come era ovvio che Octavia volesse che il fratello sopravvivesse, anche se ciò voleva dire la morte di Indra (lei non è il mio sangue – cioè davvero, una donna che le ha insegnato tutto, l’ha trattata meglio di come ha trattato Gaia, è stata al suo fianco e lei la liquida senza nessun segno di rimorso. ma cosa le dice il cervello?) e come era ovvio che Gaia con la sua fede cieca confidasse nel nuovo comandante che era li fuori. Tutto ovvio. Tutto scontato. Magari non sapevamo come ma sapevamo che sarebbe successo qualcosa che avrebbe fermato il combattimento. Il coraggioso Monty ha bloccato tutto informando il popolo della possibilità di sopravvivenza grazie alla ripresa della stazione idrica. Ma come ben sa ogni dittatore, un popolo informato, un popolo che può scegliere, è un popolo che non lo seguirà più ciecamente. E allora mandiamo in fumo (letteralmente) ogni possibilità di scelta, ristabiliamo il terrore e costringiamoli a mettersi in marcia verso la valle. Verso la guerra.
Anche se Clarke e Madi hanno preceduto Octavia e la Wonkru per provare a trattare con Diyoza anche se hanno eliminato i vermi ed hanno buone argomentazioni, ciò che non si aspettano è che Mcreary sia al comando della Valle, che Diyoza e gli altri siano spariti (ma dove sono? Peccato non averli visti neanche per poco) e soprattutto che la madre sia in crisi di astinenza o in overdose, comunque una drogata (che opta per le sue pillole invece di fermare il cannibale mentre uccide). Questa scissione ha indebolito gli ex ibernati, adesso che la Wonkru sta marciando verso la Valle tutto ciò andrà a favore di Octavia?
Lascia un commento